La legge prevede che i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale (e a condizione che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati) possano fruire di una detrazione pari a 991,60 euro.
Detrazione spese di istruzione e per asili nido
Continuiamo ancora a soffermarci su alcune delle più importanti voci detraibili in sede di dichiarazione Irpef. Partiamo dalle spese per l’istruzione, ovvero i costi sostenuti per la frequenza ai corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria (compresi i corsi per il dottorato di ricerca) tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private.
Detrazione premi assicurativi 2013
Proseguiamo nel nostro “viaggio” all’interno delle principali spese detraibili. È ora la volta dei premi assicurativi pagati per contratti di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni: vediamo che cosa dice l’attuale ordinamento fiscale, e in che modo sia così possibile avvantaggiarsi delle previsioni del sistema tributario nazionale in tali termini specifici.
Detraibilità interessi passivi sui mutui casa 2013
Continuiamo ad occuparci delle principali possibilità di detrazione delle spese e degli oneri dalle imposte sui redditi. Vediamo ora in cosa consiste la normativa in materia di detrazioni fiscali per gli interessi passivi ed oneri accessori derivanti da contratti di mutuo ipotecario, occupandoci principalmente di quanto accade per i mutui stipulati a partire dal 1993 (la normativa precedente è un pò diversa, e vi consigliamo di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate per specifici chiarimenti).
Detraibilità spese sanitarie 2013
Come noto, le spese sanitarie di qualunque tipo (medico/generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche, eccetera) danno diritto alla detrazione d’imposta del 19 per cento sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Il contribuente dovrà quindi sommare tutte le spese sostenute e sottrarre 129,11 euro: la detrazione spettante sarà pari al 19 per cento dell’importo ottenuto.
Deducibilità donazioni agli enti religiosi 2013
Poche ore fa abbiamo avuto modo di comprendere in che modo poter fruire della deducibilità delle erogazioni liberali effettuate in favore del non profit e delle ong. Vediamo ora in che modo poter fruire della deducibilità delle erogazioni liberali a favore delle istituzioni religiose, deducibili dal reddito complessivo fino all’importo di 1.032,91 euro per ciascuna erogazione (compresi, per le Comunità ebraiche, i contributi annuali).
Deducibilità erogazioni liberali
Tra le tante voci deducibili dal proprio reddito in sede di dichiarazione Irpef, vi sono anche le erogazioni liberali, ovvero le “donazioni” che vengono effettuati a favore di organizzazioni non governative, del non profit, a enti religiosi e tanto altro ancora. Vediamo pertanto di capire in che modo poter usufruire dei vantaggi fiscali, con riferimento particolare al non profit e alle organizzazioni non governative per i paesi in via di sviluppo.
Deducibilità contributi previdenziali e assistenziali
Come noto, le spese deducibili sono quelle che possono essere sottratte dal reddito complessivo in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi. La deducibilità genera un beneficio fiscale pari all’aliquota massima raggiunga dal contribuente. Vediamo oggi in che modo possono essere portati in deducibilità i contributi previdenziali e assistenziali e, tra di essi, quelli relativi alla contribuzione per la previdenza complementare.
Importo detrazioni Irpef per familiari a carico
Ieri abbiamo avuto modo di comprendere come funzionano le detrazioni Irpef sui familiari a carico. Vediamo oggi di comprendere a quale importo corrispondano le detrazioni, considerando anche che l’importo non è fisso, ma varia in funzione del reddito che viene complessivamente posseduto nel periodo di imposta. Oltre alle detrazioni base, infatti, vi sono alcune detrazioni che diminuiscono man mano che cresce il reddito, azzerandosi quando questo supera 95 mila euro (per le detrazioni per i figli) e gli 80 mila euro (per le detrazioni per gli altri familiari).
Detrazioni Irpef familiari a carico – a chi spettano
I contribuenti che hanno familiari a carico e hanno un reddito complessivo che non supera i 2.840,51 euro, hanno diritto a detrazioni Irpef. Ricordiamo che possono essere considerati “a carico” i seguenti familiari: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli (compresi quelli naturali, riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati) e gli altri familiari se convivono con il contribuente o ricevono da quest’ulimo un assegno alimentare che non risulta da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Addizionali regionali e comunali Irpef come si pagano
Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di accennare a uno dei temi più annosi in materia fiscale: le addizionali regionali e comunali Irpef. Ma in che modo vengono pagate queste imposte? Cominciamo con il ricordare che l’addizionale regionale all’Irpef è dovuta alla Regione nella quale il contribuente ha il domicilio fiscale al 31 dicembre dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa, mentre l’addizionale comunale all’Irpef è dovuta al Comune nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale al 1º gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa.
Addizionali regionali e comunali Irpef 2013
Le addizionali Irpef sono imposte sul reddito che vanno versate a Regioni e Comuni da tutti i contribuenti (residenti e non), per i quali, nell’anno di riferimento, risulta dovuta l’Irpef. Ne consegue che se il contribuente non deve pagare l’Irpef, anche se per effetto di detrazioni spettanti o crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero (che hanno subito la ritenuta a titolo definitivo), non deve versare alcuna addizionale.
Come si calcola l’Irpef 2013
Ieri abbiamo avuto modo di introdurre l’Irpef 2013, stabilendo di cosa si tratta, in quali casi non si debba pagare tale imposta e, infine, quali siano le aliquote e gli scaglioni di riferimento per l’anno in corso. Vediamo oggi in che modo viene calcolata l’imposta sul reddito delle persone fisiche, cercando altresì di comprendere in che modo si arrivi al prelievo netto.
Aliquote Irpef 2013
Le aliquote Irpef 2013 sono le stesse precedentemente applicate nel corso del 2012. Con la sua struttura progressiva, viene inoltre confermata la serie di aliquote crescenti sulla base del reddito conseguito dal contribuente. Vediamo allora di riassumere, in maniera chiara e trasparente, quali sono le relazioni che sussistono tra il reddito imponibile, l’aliquota e l’Irpef (lorda) da pagare.