Mai cosi in 7 anni, infatti a gennaio è aumentato il carovita arrivando al 2,9%, a differenza del 2,6% di dicembre.
L’Istat nella stima preliminare ha rilevato questi dati, aggiungendo che i prezzi, su base mensile, sono aumentati dello 0,4% e che il tasso di inflazione da luglio 2001 è stato il più alto.
Intanto cambia il paniere su cui l’Istat misura l’andamento dei prezzi: fanno il loro ingresso il navigatore satellitare e l’insalata in busta, mentre esce l’hamburger surgelato.
Secondo le stime dell’ISTAT “l’ aumento mensile più significativo è stato registrato per i capitoli abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,5%). A pesare sono soprattutto gli incrementi delle tariffe energetiche che scattano proprio a gennaio. Crescono inoltre i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi (+1,1%), di prodotti alimentari e bevande analcoliche e di mobili, articoli e servizi per la casa (entrambi +0,6%). Variazioni nulle per istruzione e servizi ricettivi e di ristorazione, mentre sono in calo comunicazioni (-0,7%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,6%) e servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%). Rispetto a gennaio 2007 gli aumenti più elevati sono stati per i trasporti (+5,4%), per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+4,5%) e per abitazione, acqua, elettricità e combustibile (+4%). In calo invece le comunicazioni (-8,5%).”