Federalismo fiscale, si rischia il caos

L’allarme giunge dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC): il disegno di legge sul federalismo fiscale, presentato nei giorni scorsi dal Governo, potrebbe aggravare pesantemente il già difficile rapporto fra gli italiani e la normativa tributaria.

Il presidente dell’Ordine, Claudio Siciliotti, è stato molto chiaro nel dipingere una situazione di caos qualora la rivoluzione federale dovesse davvero presentarsi così come in queste ore appare. Siciliotti ha usato il termine di “Babele fiscale”, tratteggiando un’Italia dove rischiano di trovarsi a convivere leggi tributarie statali insieme a norme regionali e locali, ognuna caratterizzata da propri presupposti, regole applicative e aliquote, per di più differenti da Regione a Regione quando non addirittura da Comune a Comune.

Un autentico caos che già metterebbe in seria difficoltà gli operatori del settore, ma che agli occhi del comune cittadino si trasformerebbe in un’inestricabile giungla, ben più complessa dell’attuale sistema normativo, che certamente semplice non è.

Unico 2008 ancora una settimana per l’invio telematico

I contribuenti che hanno scelto l’invio telematico delle dichiarazioni dei redditi, UNICO 2008, avvalendosi di un intermediario abilitato,  c’è ancora una settimana per inviare la propria dichiarazione.

Infatti grazie alla proroga di 2 mesi, Dl 97/2008,  le dichiarzioni dalla scadenza originaria del 31.07.2008 sono state spostate al 30.09.2008, lasciando in questo modo più tempo per predisporle ed inviarle.

Stessa data anche per chi intende avvalersi del ravvedimento lungo e sanare gli omessi o carenti versamenti del 2007.

Bonus sociale sulle bollette della luce

Per le famiglie che vivono in condizione economiche disagiate vi è la possibilità di richiedere il Bonus sociale sulle bollette della luce.

A ricordarlo e l’associazione Adiconsum che precisa che sussitono alcuni requisiti da rispettare per poterne usufruire tipo: ISEE del nucleo familiare non superiore a € 7.500,00 annue, importo del Bonus sociale sulle bollette della luce in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare.

Il Bonus sociale consiste in un agevolazione di:

  1. € 60 annue per i nuclei familiari fino a 2 persone;
  2. € 78 euro per i nuclei familiari di 3-4 persone.
  3. Direttamente in bolletta fino ad un massimo dei € 135 per i nuclei familiari oltre le 4 persone.

Aprire un’impresa in Italia? Assurdo

Che aprire un’impresa in Italia e farla sopravvivere in mezzo alla giungla di leggi e regolamenti spesso astrusi sia complicato, è cosa arcinota. Ma l’ultima graduatoria proveniente dalla Banca Mondiale offre risultati sconfortanti.

La graduatoria pende in considerazione numerosi parametri, dai tempi necessari per aprire un’impresa a quelli per chiuderla, dalla flessibilità del lavoro all’accesso al credito, dalla pressione fiscale al grado di corruzione.

La media ponderata di questi fattori non lascia dubbi: l’Italia è bocciata sonoramente, classificandosi al 65° posto in una graduatoria di 181 nazioni.

Davanti a noi ci sono, come era facile immaginare, quasi tutti i Paesi occidentali, ma alcune posizioni in classifica lasciano stupiti, dal 13° posto della Thailandia al 15° della Georgia, fino al sorprendente 1° posto detenuto saldamente ormai da diversi anni da Singapore (seguito da Nuova Zelanda e Stati Uniti).

Insomma, il aprire un’impresa in Italia sembra davvero difficile.

Strisce BLU da oggi tornano a ROMA

Da oggi , 15.09.2008, sono tornate a Roma le famigerate strisce blu.

Come ha spiegato il Comune di Roma la cosa sarà graduale mantenendo ancora per alcuni mesi le strisce bianche fino a tornare ad una situazione “quasi ” iniziale.

Precisa sempre il Comune di Roma che ci saranno tariffe differenziate e agevolazioni per i lavoratori, coloro in pratica che necessitano dell’automobile per ragiungere il posto di lavoro.

Infatti, per loro,  saranno previste varie tipologie di abbonamento che vanno dalle 4 euro per 8 ore oppure 70 euro al mese, questo per chi necessita di soste per un lungo orario.

Invece per le soste brevi, massimo 15 minuti, si pagherano solo 20 centesimi.

La targa dello Studio paga l’imposta di pubblicità

La targa affissa fuori dallo studio di un avvocato, di un dentista, di un commercialista, obbliga il titolare a pagare l’imposta di pubblicità?

La questione è discussa da molto tempo, ma in mancanza di una legge chiara, le sentenze della magistratura e le circolari dell’Agenzia delle Entrate si incrociano e si scontrano.

La Corte di Cassazione (sentenza n. 22572/2008) ha aggiunto un nuovo tassello alla tormentata questione, stabilendo che la targa dello studio è soggetta all’imposta quando la sua superficie supera i 300 centimetri quadrati (all’incirca, le dimensioni di un foglio A4); la Suprema Corte ha quindi dato torto ad un avvocato che riteneva di poter fruire a propria volta dell’esenzione che una circolare dell’Agenzia delle Entrate nel 2002 aveva riconosciuto come soglia per l’esenzione i 500 centimetri quadrati.

Ma la Cassazione ha ritenuto che quella più ampia fascia di esenzione valesse solo per le associazioni non riconosciute e altri enti no-profit.

Sconti IRPEF per il carburante in Sardegna

Ecco una di quelle proposte di legge che attirano l’attenzione. Succede in Sardegna, dove l’on. Mario Floris ha presentato un’idea destinata a far discutere: Fare sconti IRPEF per il carburante, in parole semplici consentire a tutti i residenti sull’Isola di scaricare dalle tasse il carburante della propria automobile, almeno in parte.

L’ipotesi è tutt’altro che campata in aria, poiché la Sardegna, che è Regione a Statuto speciale, gode di una forte autonomia impositiva; e in tempi di federalismo fiscale, non si può escludere che la proposta possa trovare sostenitori anche in altre Regioni.

Ma in cosa consiste, nel dettaglio, la proposta?

Ad ogni residente sarà inviata una particolare tessera, da mostrare al benzinaio in occasione di ogni rifornimento; quest’ultimo provvederà quindi a consegnare una sorta di scontrino che testimonierà il numero di litri di carburante acquistati.

Lo scontrino consentirà di ottenere una detrazione dall’IRPEF, secondo una geografia articolata: dai venti ai cinquanta centesimi al litro a seconda del Comune di residenza, con ulteriori benefici per chi dispone di un’auto ecologica.

Federalismo fiscale: Primo SI

Il Federalismo fiscale strappa il primo SI, infatti il Consiglio dei Ministri nella seduta del 11.09.2008 ha dato il via libera, quello preliminare, al disegno di legge per la delega sul Federalismo fiscale.

Nonostante tutto però verrà prevista una clausola di salvaguardia per impedire l’aumento dell’imposizione a carico dei contribuenti.

Ma come verrà coperta la fornitura dei servizi essenziali?