Pressione fiscale a livelli record

Sono state effettuate delle stime dall’attuale Governo per verificare i nuovi livelli di pressione fiscale alla luce delle molte problematiche verificatesi in questi mesi. Ebbene secondo lo studio la pressione

Redditometro 2009: Aggiornato

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L’Agenzia delle entrate ha provveduto ad aggiornare, in base al tasso ufficiale di cambio, il Redditometro per l’anno 2009.

Il provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia, rivede la tabella allegata al decreto del ministro delle Finanze del 10 settembre 1992.

Infatti per garantire una veridicità al redditometro, questo viene aggiornato in media ogni 2 anni in base alle variazioni percentuali dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale calcolato dall’Istat.

Per capire di cosa stiamo parlando basta pensare che l’aggiornamento effettuato negli anni compresi tra giugno 1992 e giugno 2008,  l’ISTAT ha certificato un aumento pari al 56,2%.

Milleproroghe: Il Senato da il suo si

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E’ stato approvato in Senato con 162 voto a favore il decreto ” Milleproroghe” contenente novità che vanno dal calendario fiscale alla cartolarizzazione degli immobili pubblici.

Ma vediamo quello che potrebbe interessarci maggiormente.

In questo decreto non sono confluiti per esempio gli incentivi all’auto, ai motocicli, ai mobili e agli elettrodomestici, che seguiranno una corsa autonoma.

Ma tra le cose che piu ci lasciano perplessi è l’ennesimo slittamento della Class-Action , dovremmo aspettare ancora sei mesi per l’entrata in vigore.

Ricordiamo che la Class-Action doveva entrare in vigore già dal 01.01.2009, ma con il milleproroghe vi è uno slittamento al 31.06.2009.

Novità importantissima è il nuovo calendario fiscale relativo all’UNICO 2009:

Scaglioni IRPEF 2009

Ecco al solito appuntamento con le aliquote o scaglioni IRPEF per il 2009, in linea di massima non ci sono state variazioni con l’anno passato.

Ma vediamo nel dettaglio le aliquote 2009:

  1. 23% per redditi fino a € 15.000
  2. 27% oltre i € 15.001 e fino a € 28.000;
  3. 38% oltre i € 28.001 e fino a € 55.000;
  4. 41% oltre i e 55.001 e fino a € 75.000:
  5. 43% oltrei € 75.000

Come sempre ricordiamo che il calcolo viene effettuato con metodo progressivo quindi le variazioni avvengono sulla parte eccedente di reddito, quindi le aliquote scattano da un euro successivo all’aliquota precedente solo per la quota che supera.

Anche per quanto riguarda chi non è tenuto al pagamento dell’IRPEF ricordiamo che non devono l’IRPEF:

Incentivi al consumo: Risparmio assicurato

Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.

Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.

Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:

Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.

E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo.  Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .

Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.

In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500,  è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.

Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.

Impianti a metano e Gpl.

Viene previsto un contributo di€  500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.

Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.

Modello IRAP 2009 definitivo

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IRAP 2009

L’agenzia delle Entrate ha comunicato con provvedimento del 31.01.2009 che è disponibile sul proprio sito il modello IRAP 2009, il modello si aggiunge alle versioni definitive dei modelli UNICO 2009 società di persona, persone fisiche ed enti non commerciali, presentati nei giorni scorsi.

Secondo le disposizioni della Finanziaria 2008 il Modello IRAP 2009 sarà autonomo e non piu “unificato” nel modello UNICO, quindi verrà trasmesso e presentato separatamente.

Bonus Famiglia entra in dichiarazione

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Con la circolare n. 2 del 03.02.2009 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni punti circa il Bonus Famiglia, quel bonus straordinario concesso alle famiglie a basso reddito.

Oltre a riassumere tutti i punti salienti e i necessari requisiti per potervi accedere, qui la circolare, l’Agenzia ha ricordato che vi sono alcune novità in tema di dichiarazionecollegate al Bonus Famiglia.

Infatti nel Modello Unico 2009 PF è stata inserita un nuova sezione nel quadro RX, prospetto crediti, dove inserire il bonus straordinario per famiglie.

Proprio in questa sezione si potrà richiedere l’agevolazione, sottoscrivendo un’apposita dichiarazione attestate il rispetto dei requisiti, inoltre in relazione al quadro dei familiari a carico andranno inseriti  i redditi complessivi del 2008 di ciascun familiare a carico.

UNICO 2009 in versione definitiva

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Sono state rilasciate dall’Agenzia delle Entrate le versioni definitive dell’UNICO 2009 Persone Fisiche, Società di Persone ed Enti non Comemrciali.

Come preannunciato durante il rilascio delle Bozze per il 2009, sono state riconfermate le detrazioni spettanti da finanziaria 2008.

Nello specifico tra le novità troviamo innanzitutto la separazione da questa dichiarazione del modello IRAP 2009 che sarà indipendente e verrà inviato autonomamente e non piu con il modello UNICO.

Il libro unico del lavoro

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Visto il numero elevato di domande presentate l’INAIL ha deciso di prorogare i termini relativi alla comunicazione, da parte dei professionisti e delle aziende, della delega per la tenuta del Libro Unico del lavoro al 16.02.2009.

La proroga riguarda anche le richieste per la riduzione del premio presunto per il 2009.

Le scadenze per ora non sono ufficiali, come sempre, ma gia nella giornata di oggi dovrebbe confermarle.

Ricordiamo che la tenuta del Libro unico del lavoro è obbligatoria per tutti i tipi di società private di qualsiasi settore, comprese le società private partecipate dagli enti pubblici.