Approvata la finanziaria 2009

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge della Finanziaria 2009, i voti in totale sono stati 536 di cui 295 favorevoli e 241 contrari; Adesso tocca al Senato effettuare la seconda lettura e relativa approvazione.

Questa Finanziaria 2009 è gia stata definita ‘light’ perchè contiene, almeno per ora, solo 3 articoli, ma novità copre il un triennio 2009/2011. Dalle informazioni giunte la presente Finanziaria 2009 dovrebbe gia tenere conto della criisi finanziaria in cui versa l’Italia.

Come gia annunciato la Finanziaria 2009 contiene una serie di proroghe e di agevolazioni sia per le famiglie che per le imprese: Fortunatamente sono state prorogate fino a tutto il  2011 le agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie, detrazione IRPEF del 36%, nonche IVA agevolta sull’acquisto dei materiali per la ristrutturazione.

Bonus GAS

Con questo penso che non ci siano piu dubbi circa la disastrosa condizione economica in cui versa l’Italia.

Come annunciato tempo fa è pressoche partito il Bonus sull’energia elettrica per le famiglie disagiate, ma non solo adesso arriverà anche il Bonus gas, se questa non è recessione e crisi con tutti questi BONUS.

E’ gia pronto a tal riguardo un decreto del ministero dello Sviluppo economico che aspetta solo il parere delle commissioni parlamentari di competenza. Per ora non si sa nulla circa l’entità dell’agevolazione ma di sicuro i tempi per l’attuazione saranno piu che brevi.

Bonus assunzioni: Soldi finiti!!

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto, con provvedimento direttoriale previsto dal decreto dell’Economia 12.03.2008, attuativo dell’agevolazione reintrodotta dalla legge 244 del 2007, che i soldi per il bonus assunzioni, quello per le aree svantaggiate, sono finiti.

Infatti sono stati assegnati bonus per un importo pari a € 200 milioni, da ripartire nel triennio (2008-2010), il tutto si è esaurito esattamente il 1° ottobre, accogliendo parzialmente l’ultima domanda.

A questo punto per  tutti gli esclusi dal bonus assunzioni, a causa dell’esaurimento dei fondi, è previsto, con il decreto di marzo, una specie di «riapertura dei termini»: la presentazione dovrà essere dal 1° al 20 aprile 2009 e 2010, con una nuova domanda telematica per l’attribuzione del credito in misura però non superiore a quanto chiesto con la domanda già respinta.