Varato il decreto anticrisi

Come preannunciato è stato varato questo pomeriggio il decreto anticrisi voluto dall’attuale governo per “fronteggiare” gli oramai noti problemi economico-finanziari in cui versano le famiglie e le imprese italiane.

Il premier Berlusconi ha annunciato che è soddisfatto del piano anticrisi varato proprio perhce siè riusciti ad includere tutti i punti che si era previsto.

Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il

Decreto Anticrisi“:

Acconti IRES IRAP.

Sono stati ridotti del 3% gli acconti sia IRPEF che IRAP in scadenza Lunedi 30.12.2008.

Il bonus per le famiglie.

E’ stato istituito un bonus straordinario rivolto alle famiglie, lavoratori, pensionati, famiglie con portatori di handicap che hanno un reddito fino a 35.000 euro ed in generale ai non autosufficienti.

Social card: Carta acquisti

Carta acquisti o Social Card

A 2 mesi dalla proposta di istituire la social card, il governo, come già annunciato, sta per varare la carta acqusti, che andrà in aiuto dei meno abbienti. Infatti il Ministro Tremonti ha presentato la carta cquisti che sarà come un bancomat azzurro e del tutto anonimo.

La Social card funzionerà come una normale carta prepagata e avrà già caricati i soldi previsti dal Governo, circa € 40 al mese a regime e € 120 per il mese di dicembre, come somma delle tranche da ottobre a dicembre.

Il Mistro ha precisato che lo scopo della carta acquisti è quello di aiutare chi ne ha bisogno senza metterlo in difficoltà con forme pubblicitarie o identificative del prodotto.

Ma vediamo a chi spetta la social card:

Agli anziani over 65 anni o a bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il titolare della carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti, che ahnno nei mesi scorsi ricevuto le lettere, e cioè :

Detassazione tredicesime: Insostenibile!!

Detassazione delle tredicesime

Secondo il Premier Berlusconi la spesa è insostenibile. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di spiegare meglio.

Durante un incontro a Palazzo Chigi con alcuni ministri, proprio per parlare delle misure che il governo sta studiando per affrontare la crisi economica il Presidente del Consiglio ha detto credo sia difficile, perchè dai calcoli fatti ci risultano delle cifre non sostenibili dagli attuali bilanci”.

Da tempo le associazioni di consumatori avevano proposto di detassare le tredicesime ma a quanto pare questa misura non verrà adottata dal governo.

Bilancio 2008: Cambia il formato

Il bilancio 2008 non sarà piu trasmesso alle Camere di Commercio in formato PDF, questo è quanto stabilito nella legge 248/2006, ma nel nuovo formato XBRL (eXtensible Business Reporting Language).

Quindi dal 2009 tutti i bilanci per l’anno di imposta 2008 sranno in formato XBRL cosi è stato specificato nella bozza del dpcm che prevede proprio le specifiche tecniche del nuovo formato elettronico.

La novità di tale formato sta nel fatto che puo essere elaborabile, consentendo un piu facile inserimento senza dover, come accade oggi, ridigitare manualmente ogni dato di bilancio. In realtà il termine era già stato rinviato una volta con il decreto milleproroghe del 2007 (legge 17/2007).

Dichiarazione IRAP: Nuova procedura di inoltro

Da quest’anno la dichiarazione IRAP sarà separata dal modello Unico 2009 e sarà unica per tutta il territorio nazionale.

La procedura pensata dall’Agenzia delle Entrate per l’inoltro della dichiarazione IRAP è semplice: il contribuente la invierà, telematicamente, in modo separato da quella dei redditi, all’Agenzia delle Entrate che prvvederà ad inoltrarla alla Regione di competenza.

Ci dovrebbe essere a breve il si definitivo che approverà sia i modelli che le relative istruzioni e traformerà definitivamente, cosi come voluto dalla Finanziaria 2008,  l’IRAP da tributo erariale a tributo regionale.

Tredicesima: Che farci?

Come tutti gli anni arrivano i primi rapporti di come utilizzare la tredicesima dei lavoratori italiani, non è che si vuole dare dei veri e propri consigli sul’utilizzo, è che in questo modo cerca di valutare la situazione economica Italiana.

Ebbene anche quest’anno Adusbef ha fatto le sue considerazioni sulle future tredicesime dei lavoratori italiani, le prospettive di utilizzo non sono delle migliori, infatti secondo l’associazione di consumatori circa i 3/4 della tredicesima verrà utilizzata per coprire i rincari che abbiamo avuto nell’ultimo anno nonchè per i debiti che le famiglie hanno contratto durante l’anno per far fronte alle consute spese familiari.