Scade oggi il termine per il canone degli apparecchi da intrattenimento

La giornata odierna va monitorata con la massima attenzione dal punto di vista fiscale, in quanto si tratta di un appuntamento molto importante per alcuni contribuenti: è fissata per oggi, infatti, la scadenza relativa al canone di concessione sugli apparecchi da intrattenimento. A dire la verità, il termine temporale in questione era fissato per il 22 gennaio, ma non poteva essere preso in considerazione visto che si è trattato di un giorno festivo. Che cosa viene richiesto esattamente in questo caso? In pratica, tutti quei soggetti che sono concessionari della rete telematica devono provvedere al versamento di tale canone, il quale va a riferirsi al quinto periodo contabile dell’anno in corso: nello specifico, si tratta dei due mesi di novembre e dicembre, per i quali è richiesta la solita procedura, vale a dire il pagamento delle somme richieste mediante il modello F24 Accise.

Scadenze di metà gennaio 2012 (terza e ultima parte)

Concludiamo oggi il nostro approfondimento sulle principali scadenze di metà gennaio 2012. Ricordiamo che il 16 gennaio scade il termine per procedere al pagamento – con maggiorazione dello 0,40% – da parte degli eredi di contribuenti persone fisiche decedute successivamente alla fine del mese di febbraio dello scorso anno, che devono adempiere agli obblighi fiscali e previdenziali per conto del defunto, attraverso versamento con modello F24 delle somme dovute.

La scadenza del 16 gennaio 2012 è altresì molto importante quei proprietari di immobili abitativi che non abbiano provveduto al pagamento in tempi congrui, dell’imposta comunale (16 dicembre 2011). Scade infatti in tale data il termine per procedere alla regolarizzazione del mancato o insufficiente versamento del saldo Ici per l’anno precedente, con una sanzione amministrativa ridotta (ravvedimento operoso).

Scadenze metà gennaio, il nostro approfondimento (parte 2)

Proseguiamo nel nostro approfondimento sulle scadenze fiscali di metà gennaio. Ricordiamo che il 15 gennaio 2012 è giornata ultima per le imprese che operano nella grande distribuzione che desiderino procedere all’annotazione riepilogativa mensile, anziché giornaliera, di tutti i corrispettivi inerenti al mese precedente, ammesso che gli stessi siano, per quanto ovvio, certificati dallo scontrino fiscale o dalla ricevuta fiscale.

Nella stessa giornata scade il termine per la rateizzazione del canone Rai. Il riferimento è quello che interessa i sostituti di imposta che erogano trattamenti pensionistici di entità non superiore a 18 mila euro annui, i quali sono tenuti a segnalare l’accettazione della richiesta di corrispondere il canone Rai annuale, in un massimo di undici quote mensili, senza alcun addebito di interessi a titolo di maggiorazioni onerose sul costo principale.

Scadenze fiscali di metà gennaio 2012 (parte 1)

Iniziamo, con oggi, ad occuparci delle prossime scadenze di metà mese. Il 15 e il 16 di gennaio sono due giornate particolarmente ricche di eventi fiscali, che cercheremo brevemente di riassumere in questi nostri “speciali” legati alle scadenze più ravvicinate nel tempo.

Iniziamo con il ricordare che le aziende agrituristiche dovranno annotare nel registro Iva i corrispettivi relativi agli ammontari sulle operazioni effettuate nel corso del mese di dicembre 2011, ammesso che non si sia già provveduto ad eseguire le rilevazioni analitiche giornaliere. Nella stessa data, le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza scopo di lucro e le associazioni pro-loco, che abbiano optato per l’applicazione delle relative agevolazioni previste dalla legge, dovranno annotare – anche in un’unica registrazione complessiva – gli ammontari dei corrispettivi e di qualsiasi altro provento conseguito nell’ambito dell’attività commerciale posta in essere a dicembre 2011.

Assegni circolari: la scadenza del 30 gennaio

Sono rimasti ancora diciannove giorni per far fronte alla scadenza relativa all’imposta di bollo e alla sua dichiarazione che deve essere effettuata con cadenza trimestrale: il prossimo 30 gennaio, infatti, sarà un termine ultimo fondamentale dal punto di vista tributario, visto che verrà contemplato uno dei mezzi di pagamento più gettonati dai contribuenti, vale a dire l’assegno circolare. In pratica, come prevede espressamente il Dpr 642 del 1972 (si tratta della “Disciplina dell’imposta di bollo” per la precisione), vi sono dei valori ben precisi da rispettare in tal senso: l’articolo 10 della tariffa contempla proprio le imposte dovute (fisse e proporzionali) per gli stessi assegni circolari e per i vaglia cambiari. Chi deve guardare con la maggiore attenzione questa scadenza?

Amministratori di società: ultimi tre giorni per i compensi del 2011

La data del prossimo 12 gennaio rappresenta, come accade ogni anno, un appuntamento fiscale di notevole importanza per gli amministratori delle società: la remunerazione di questi soggetti, infatti, avviene attraverso un apposito compenso che fa riferimento all’attività posta in essere. L’importo di questo stesso compenso, inoltre, viene stabilito dall’assemblea dei soci. In questo caso, ha senso parlare del principio di cassa allargata, in base al quale sono considerati percepiti tutti quei lavori che sono corrisposti dai datori di lavoro entro il dodicesimo giorno del mese di gennaio (ovviamente il periodo d’imposta è quello successivo al momento in cui si realizzano le somme stesse). La società ha quindi due obblighi da rispettare, vale a dire rendere operativa la ritenuta d’acconto in base alle aliquote progressive che si riferiscono agli scaglioni di reddito del 2011 e l’attribuzione delle detrazioni fiscali, ad esempio quando vi sono dei carichi di famiglia.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti principali del 10 gennaio

Proseguiamo nel nostro viaggio alla ricerca dei principali appuntamenti fiscali del mese di gennaio con le scadenze del 10 del mese. Scadenze che riguardano prevalentemente operatori professionali (e in minima parte i contribuenti privati), ma che è bene comunque fissare nel calendario se di opportuna convenienza. 

La giornata è innanzitutto termine ultimo per i contribuenti che sono soggetti ai regimi fiscali per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, per trasmettere i dati contabili relativi alle operazioni effettuate nel corso del trimestre solare che precede. Gli operatori aziendali industriali dovranno invece procedere alla segnalazione al Fasi delle variazioni avvenute nel corso del trimestre precedente, con trasmissione dell’apposito modulo contenente l’indicazione del numero di posizione dell’impresa in questione.

Redditometro: la scadenza del prossimo 30 aprile

Il prossimo 30 aprile sarà una data fondamentale per quel che concerne gli operatori fiscali e i loro principali adempimenti dal punto di vista tributario: si tratta, infatti, della scadenza che è stata fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per comunicare all’Anagrafe Tributaria i dati relativi alle operazioni rilevanti per il cosiddetto spesometro. Le casistiche che sono contemplate in tal senso sono diverse, in particolare quelle operazioni che vengono poste in essere tramite versamento con carta di credito e di debito e che sono state realizzate nel periodo compreso tra il 6 luglio e il 31 dicembre scorsi. La circolare delle Entrate risale già a qualche giorno fa, ma bisogna comunque sottolineare gli aspetti più significativi di questo ambito così importante.

Imposta di fabbricazione e consumo: la scadenza del 16 gennaio

La scadenza del prossimo 16 gennaio è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria come il termine ultimo per il versamento dell’imposta di fabbricazione e di consumo: che tipo di tributo è quello a cui si sta facendo riferimento? In pratica, tutti quei contribuenti che sono chiamati e obbligati a pagare le famose accise hanno anche il dovere di provvedere a pagare quelle sui prodotti che sono stati immessi in consumo nel corso di questo mese, calcolando il valore complessivo al netto dell’eventuale residuo credito per quel che concerne l’acconto corrisposto. Un testo normativo importante che si può sfruttare in tale caso è senza dubbio il Decreto legislativo 504 del 1995. Nel dettaglio, questa legge non è altro che il testo unico delle disposizioni legislative che si riferiscono alle imposte sulla produzione e sui consumi e alle relative sanzioni penali e di tipo amministrativo.

Scadenze fiscali, i principali appuntamenti del 5 gennaio 2012

Cerchiamo oggi di delinare quali sono le principali scadenze fiscali per la giornata del 5 gennaio 2012, termine non molto ricco di appuntamenti, che è tuttavia bene riepilogare al fine di non far cogliere impreparati i contribuenti interessati, permettendo loro di poter adempiere agli obblighi nei confronti del fisco, e non incappare in sgradite sanzioni monetarie, che possono giungere a importi anche rilevanti.

Innanzitutto, la giornata del 5 gennaio 2012 (giovedì) è termine utile per i soggetti esercenti attività di trasporto per procedere all’emissione e all’annotazione della fattura o della nota di debito inerente alle provvigioni corrisposte ai rivenditori autorizzati di documenti di viaggio per il trasporto pubblico urbano di persone, in relazione alle annotazioni dai soggetti esercenti eseguite nel corso del mese precedente.

Emissioni di aeromobili: il 5 gennaio scade il versamento fiscale

La data del prossimo 5 gennaio fa bella figura tra i primissimi adempimenti fiscali che verranno richiesti nel 2012: si tratta, infatti, della scadenza che è stata fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per pagare la cosiddetta imposta regionale sulle emissioni sonore di aeromobili. La platea di contribuenti coinvolti in tal senso ricomprende tutti gli esercenti degli aeromobili in questione, vale a dire coloro che se ne assumono l’esercizio. Nel caso in cui dovesse invece mancare la dichiarazione di tale soggetto, la presunzione andrà a riguardare, almeno fino a prova contraria, il proprietario del mezzo in questione. La normativa di riferimento per questo versamento è contenuta nel Codice della Navigazione, più precisamente nell’articolo 874.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 2 gennaio 2012

Il 2 gennaio 2012 è ancora distante qualche giorno, ma è bene prepararsi a quelli che saranno i principali appuntamenti con il fisco. In tale data, infatti, le società dovranno pagare gli acconti ai fini dell’imposta sul reddito d’esercizio e l’imposta sulle attività produttive, nell’ipotesi in cui l’esercizio sociale vada a terminare il 31 gennaio dello stesso anno (con il mese di dicembre rappresentativo dell’undicesimo mese dell’esercizio fiscale).

Tutti i soggetti passivi Iva dovranno inoltre procedere a comunicare, con modalità telematica, le operazioni relative al periodo di imposta 2010, con ammontare superiore ai 25 mila euro. Coloro che invece risultano titolari di concessioni governative, dovranno pagare la tassa annuale sulle concessioni, attraverso il versamento presso gli istituti di credito o le agenzie postali, o ancora gli agenti della riscossione, con modello F23.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 1 gennaio 2012

Il 1 gennaio 2012, oltre che l’inizio del nuovo anno, rappresenta anche la giornata dei primi appuntamenti fiscali. Vediamo quindi insieme quali sono gli esordi tenutari che i contribuenti italiani, e in particolar modo i soggetti imprenditoriali, dovranno tenere a mente al fine di non irregolarizzare la propria posizione nei confronti del fisco.

La giornata è innanzitutto data utile per la decorrenza dell’obbligo di tenuta delle scritture ausiliare di magazzino, se nei due esercizi sociali precedenti, sono stati superati contemporaneamente i limiti previsti per i ricavi dell’esercizio, e per le rimanenze finali alla fine di ciascun esercizio. L’obbligo ricade su quei soggetti (la stragrande maggioranza) che hanno optato per la coincidenza dell’anno solare con l’esercizio sociale o il periodo di imposta.

Scadenze fiscali, gli appuntamenti del 31 dicembre 2011 (parte 2)

Ieri abbiamo iniziato ad elencare i principali appuntamenti fiscali del 31 dicembre 2011, ricordando come tale termine – quest’anno, non feriale – sia automaticamente prorogato al giorno lavorativo successivo, il 2 gennaio 2011. Oggi proseguiamo in questo elenco, scorgendo i più importanti eventi di natura fiscale per i contribuenti italiani.

Per quanto concerne la dichiarazione dei redditi, ricordiamo come i soggetti Ires che hanno chiuso il periodo di imposta alla fine dello scorso mese di marzo, devono procedere alla presentazione della dichiarazione dei redditi in modalità esclusivamente telematica, o direttamente, o attraverso intermediari abilitati.