La giornata di domani sarà fondamentale per quel che concerne una scadenza fiscale di rilievo decisa dalla nostra amministrazione finanziaria: il 16 luglio rappresenta infatti il termine ultimo per provvedere al versamento di alcune imposte che si riferiscono ai soggetti Ires (Imposta sul Reddito delle Società). In questo caso, però, bisogna fare alcune distinzioni. Anzitutto, la scadenza in questione deve essere rispettata da quei soggetti che hanno approvato il loro bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio e che hanno optato per il pagamento in forma rateale.
Scadenze
Premi di produttività: ultimi sette giorni per l’imposta sostitutiva
Non è rimasta che una settimana ai sostituti di imposta per provvedere al pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), ma anche delle addizionali regionale e comunale: volendo essere più precisi, la scadenza fiscale del prossimo 16 luglio è stata fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per venire incontro a quei soggetti che sono obbligati a versare la misura del 10% sulle somme che sono state erogate nel corso del mese di giugno ai dipendenti che fanno parte del settore privato.
Scadenze fiscali: i dati contabili delle Nuove Iniziative Produttive
Con l’inizio del mese di luglio bisogna fare i conti con una nuova serie di scadenze fiscali. Una di esse è piuttosto ravvicinata, vale a dire quella che prevede la trasmissione dei dati contabili in relazione alle nuove iniziative produttive. Il termine previsto in questo caso è il prossimo 10 luglio, dunque sono rimasti a disposizione altri nove giorni. In pratica, si richiede di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati in questione, vale a dire quelli che sono stati registrati nel trimestre precedente (il secondo del 2012 per la precisione, ovvero quello compreso tra i mesi di marzo e giugno scorsi). I contribuenti che saranno coinvolti sono quei soggetti che beneficiano del regime speciale della già citate Nuove Iniziative Produttive e che si sono anche avvalsi del tutoraggio.
Cinque per mille: ancora due giorni per gli enti scientifici
Mancano soltanto due giorni alla scadenza fiscale che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per gli elenchi del cinque per mille riservati alla ricerca scientifica: in effetti, il prossimo 30 giugno rappresenta il termine ultimo per provvedere alla presentazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, un documento molto utile, visto che consente di certificare e attestare l’esistenza dei requisiti che sono previsti dalla legge per l’iscrizione. I soggetti chiamati a rispettare la data in questione sono tutti quegli enti senza scopo di lucro che sono attivi nell’ambito della ricerca scientifica e che hanno intenzione di partecipare al consueto riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).
Scade oggi il nuovo termine mensile degli elenchi Intrastat
Per gli operatori intracomunitari che hanno un obbligo di presentazione mensile dei loro riepiloghi il tempo è scaduto: la giornata odierna rappresenta infatti la scadenza relativa alla presentazione in formato elettronico degli elenchi che riassumono le vendite, gli acquisti e le prestazioni di servizi di tipo intracomunitario dello scorso mese di maggio. Queste operazioni non sono altro che quelle che scaturiscono da atti a titolo oneroso, dalla proprietà di determinati beni e anche di diritti reali di godimento, dopo che sono stati spediti o trasportati da uno stato comunitario all’altro e con il cedente che rappresenta il soggetto passivo di imposta. Ebbene, come bisogna procedere in tal senso?
Scadenze fiscali: due settimane per il modello Uniemens
Mancano ancora due settimane alla scadenza del prossimo 2 luglio, ma occorre premunirsi per tempo: si tratta del termine ultimo che è stato fissato per la presentazione attraverso la modalità telematica del cosiddetto modello Uniemens. Questo documento, come è noto, mette in luce quelle che sono le retribuzioni e i contributi che sono stati realizzati e perfezionati nel corso del mese precedente, quindi in questo caso l’attuale mese di giugno che è ancora in corso. La scadenza fiscale in questione si rivolge ai sostituti d’imposta, i quali hanno l’obbligo di presentare per tempo il modello, onde evitare qualsiasi tipo di sanzione o inconveniente. L’Uniemens presenta dei vantaggi piuttosto importanti da questo punto di vista. Ad esempio, questo adempimento consente di ridurre in maniera drastica tutte le informazioni, evitando che vi siano delle duplicazioni di dati, più precisamente quelli che sono presenti nei flussi.
Regime forfetario: scade oggi il termine per le annotazioni
La giornata odierna rappresenta il termine ultimo riservato ad alcune associazioni per far fronte a un’importante scadenza fiscale: si tratta, infatti, delle annotazioni nel prospetto che devono effettuare le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza scopo di lucro e le pro-loco, più precisamente quegli enti che hanno deciso di optare per il cosiddetto regime forfetario. Il prospetto in questione, inoltre, è quello che è stato introdotto da un decreto ministeriale del 1997 e deve essere necessariamente e opportunamente integrato. In pratica, l’operazione da compiere è presto detta, vale a dire l’annotazione, anche attraverso una sola registrazione, dell’importo di tutti i corrispettivi e i proventi che sono stati conseguiti al momento dello svolgimento dell’attività commerciale lo scorso mese di maggio.
Ultima settimana per l’imposta sostitutiva delle plusvalenze
È rimasta soltanto una settimana per organizzarsi e non mancare una delle principali scadenze fiscali del prossimo 18 giugno: si tratta, infatti, dell’ultimo giorno disponibile per le aziende e gli enti interessati che sono obbligati al pagamento della prima o unica rata di una tassa molto particolare, vale a dire l’imposta sostitutiva del 6% che riguarda le plusvalenze che sono state iscritte in bilancio. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che l’importo massimo che è previsto in questo caso non deve superare i trecento milioni di euro, mentre queste stesse plusvalenze devono scaturire dalle valutazioni di metalli preziosi per l’utilizzo non industriale. L’intera operazione viene svolta attraverso il modello F24 in formato telematico: nel caso di specie, bisogna far riferimento a un codice tributo, il 1830, il quale identifica proprio l’imposta sostitutiva appena spiegata, più precisamente il suo saldo.
Ultimi sei giorni per il ravvedimento di Irpef, Iva, Ires e Irap
Fra sei giorni esatti scadrà l’ultimo termine utile per poter regolarizzare in maniera adeguata tutti quei pagamenti di imposte e di ritenute che non sono stati posti in essere entro la data dello scorso 16 maggio: ovviamente, questa scadenza fiscale si riferisce anche a quelle operazioni che sono state realizzate in maniera non sufficiente, a patto che si tratti di contribuenti che hanno l’obbligo del versamento unitario delle imposte e dei contributi in questione. Come si procede in questo senso? Anzitutto, bisogna ricordare che il pagamento di quanto non versato viene maggiorato degli interessi di tipo legale, oltre che di una sanzione pecuniaria: quest’ultima, comunque, viene irrogata in maniera ridotta, sfruttando il consueto modello F24 in formato telematico per tutti coloro che sono titolari di una partita Iva. L’alternativa, invece, è quella di sfruttare i modelli che sono resi disponibili presso gli istituti di credito, le agenzie postali e i concessionari, la soluzione scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per i soggetti non titolari di partita Iva.
Scade domani il termine per il pagamento dell’Iva intracomunitaria
Sono rimasti a disposizione appena due giorni per far fronte alla scadenza fiscale relativa all’Iva intracomunitaria: nel dettaglio, si tratta della liquidazione e del pagamento di quella Imposta sul Valore Aggiunto che si riferisce agli acquisti intracomunitari dello scorso mese di aprile. L’adempimento in questione deve essere realizzato dagli enti di tipo non commerciale e gli agricoltori che sono esonerati, avendo cura di utilizzare il modello F24 che è disponibile presso gli istituti di credito e le agenzie postali. In questo caso, è necessario indicare nel documento fiscale in questione il codice 6004, il quale sta proprio a indicare il versamento dell’imposta mensile. Ovviamente, non tutti i contribuenti sono tenuti a rispettare la data di domani come termine ultimo.
Ancora tre giorni per il pagamento del superbollo
Mancano appena tre giorni per rispettare una delle tante scadenze fiscali che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per la fine di questo mese di maggio: si tratta del versamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, quella che abbiamo ormai imparato a chiamare con un termine più semplice, vale a dire “superbollo”. Come è noto da tempo, l’imposta in questione prevede un importo di venti euro per ogni chilowatt di potenza e in relazione a una vettura che sia in grado di superare i 185 chilowatt. C’è comunque da precisare che la potenza appena citata non è sempre di questo tipo, anzi tende a ridursi in relazione agli anni che sono passati dalla data effettiva di costruzione del mezzo stesso. In effetti, bisogna ridimensionare il tutto di sessanta punti percentuali dopo cinque anni, mentre dopo dieci anni si provvede a un -30% e a distanza di quindici anni si ha un -15%.
La Cassazione interviene sulle scadenze fiscali di sabato
La Corte di Cassazione ha reso pubblica una sentenza che ha una stretta correlazione con gli adempimenti fiscali: in effetti, la pronuncia numero 6728 dello scorso 4 maggio dei giudici di Piazza Cavour è intervenuta in merito alle scadenze fiscali, ricordando come il termine per proporre un appello sia del tipo “ a decorrenza successiva”. Questo vuol dire dunque che il proponente dello stesso può beneficiare della proroga al primo giorno che segue quello non festivo, ma solo nel caso in cui il giorno in questione sia un sabato. La decisione degli “ermellini” è stata presa conformemente a quanto disposto dal quarto comma dell’articolo 155 del codice di procedura civile (“Computo dei termini”). Il caso di specie ha riguardato la nostra amministrazione finanziaria, la quale ha ottenuto un giudizio favorevole dalla Suprema Corte, nonostante il precedente giudizio fosse andato in maniera ben diversa.
Doppia scadenza per il Preu sugli apparecchi da intrattenimento
Questi ultimi dieci giorni di maggio riserveranno degli appuntamenti fiscali di rilievo per quel che riguarda il cosiddetto Preu: l’acronimo in questione sta a indicare il prelievo erariale unico relativo agli apparecchi da intrattenimento, con ben due date dedicate ad esso. Di cosa si tratta esattamente? Anzitutto, la scadenza del 22 maggio, quella più imminente quindi, si riferisce a tale prelievo, con il versamento della quarta rata del secondo periodo contabile (per intenderci si sta parlando di due mesi consecutivi che sono appena terminati, vale a dire marzo e aprile). Il calcolo in questione non è difficile, in quanto è sufficiente prendere a riferimento il Preu che è dovuto per il periodo contabile al netto di quanto è stato pagato nelle prime tre rate.
Ancora dieci giorni per il ravvedimento sprint
Tra dieci giorni esatti giungerà al suo ultimo termine la scadenza fiscale relativa al cosiddetto “ravvedimento sprint”, vale a dire quello che si riferisce agli omessi versamenti di imposte e ritenute. Entrando maggiormente nel dettaglio, entro il prossimo 30 maggio sarà necessario regolarizzare in modo adeguato tutti i pagamenti che non sono stati posti in essere per quel che concerne le imposte e le ritenute: la data si riferisce anche al caso in cui i versamenti non siano stati realizzati in misura sufficiente entro lo scorso 16 maggio. In pratica, in questo caso è possibile sfruttare al massimo la riduzione della sanzione pecuniaria, fino anche allo 0,2% che verrà applicato su ogni giorno di ritardo (alla somma finale bisognerà comunque aggiungere anche gli interessi di tipo legale), ma non vi devono essere stati accessi, ispezioni o altre verifiche amministrative e di accertamento, come ad esempio le richieste di documenti.