Il prossimo 15 gennaio, tra nove giorni esatti quindi, scadrà il termine che è stato fissato per gli adempimenti di stampo contabile relativi alle associazioni e alle cosiddette pro-loco: già la scorsa estate questo argomento è stato molto attuale, con il regime forfetario e la scadenza del termine per le annotazioni a giugno, bisogna capire che cosa occorre perfezionare stavolta. In pratica, sono rimasti ancora alcuni giorni per registrare i corrispettivi e i proventi che sono stati conseguiti nell’esercizio dell’attività commerciale. Come è normale che sia, è necessario fare riferimento al mese precedente, dunque quello di dicembre appena terminato.
Scadenze
I sostituti d’imposta e l’assistenza fiscale
Tutti quei sostituti d’imposta che hanno la volontà e l’intenzione di prestare assistenza tributaria devono far riferimento alla data del prossimo 15 gennaio, tra due settimane esatte: in pratica, l’iter è piuttosto semplice da spiegare. Nello specifico, è necessario richiedere ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che sia comunicata in maniera preventiva la volontà in questione, vale a dire di volersene avvalere nel corso di questo nuovo anno cominciato oggi. L’esempio fondamentale ci viene messo a disposizione dal modello 730, il quale può essere presentato al proprio sostituto d’imposta che ha effettuato la scelta di prestare la relativa assistenza fiscale.
Scade oggi l’opzione per il regime speciale delle Siiq
Con l’ultimo giorno dell’anno che cade proprio oggi, si è arrivati anche all’ultimo termine disponibile per una scadenza fiscale strettamente collegata al settore immobiliare: si tratta, nello specifico, dell’opzione per l’applicazione del regime speciale delle cosiddette Siiq (Società di Investimento Immobiliare Quotate) a partire dalla giornata di domani, il 1° gennaio dell’anno successivo. Non è la prima volta che si parla di queste società in relazione all’ambito tributario. In effetti, si parla delle Siiq quando è tempo di versare l’imposta sostitutiva.
Ultimi tre giorni per la sottoscrizione dell’inventario
La scadenza di fine anno sarà valida anche per la sottoscrizione dell’inventario relativo al bilancio del 31 dicembre 2011: in pratica, sono chiamati a rispettare il termine ultimo, fissato dalla nostra amministrazione finanziaria fra tre giorni esatti, le imprese individuali, le società di persone e i soggetti Ires (Imposta sul Reddito delle Società) che presentano un periodo di imposta che coincide con l’anno solare (si sta parlando di contabilità ordinaria per la precisione). Entrando maggiormente nel dettaglio, l’inventario e il bilancio che è riportato sul relativo libro devono essere sottoscritti dal titolare dell’impresa individuale, oppure dal legale rappresentante della società.
La scadenza dei registri meccanografici
Tra le tante scadenze di fine anno, una menzione particolare spetta a quella dei cosiddetti registri meccanografici: in base a quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate, c’è tempo fino al prossimo 31 dicembre per la trascrizione su carta dei registri in questione, una operazione fiscale che riguarda soggetti ben precisi. In effetti, ad essere coinvolte sono le imprese costituite in forma individuale, le società di persone (dunque le società semplici, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice) e i soggetti Ires (Imposta sul Reddito delle Società) che vantano un periodo d’imposta che coincide con l’anno solare. Che cosa c’è da dire in merito a queste modalità?
Otto giorni per la scadenza del bollo virtuale
Il prossimo 31 dicembre molti contribuenti non dovranno essere distratti da festeggiamenti e fuochi d’artificio: in effetti, la giornata in questione rappresenta anche un’importante scadenza fiscale, più precisamente il termine ultimo fissato dall’Agenzia delle Entrate per due adempimenti piuttosto simili. Si tratta del versamento obbligatorio dell’imposta di bollo, sia nella versione a cadenza annuale che in quella in forma rateale (il 31 agosto scade la rata bimestrale del bollo virtuale). Andiamo per ordine. Anzitutto, tutti quei soggetti che sono soliti esercitare nel nostro paese un’attività bancaria a vario titolo, ma anche quelle finanziarie e assicurative (un classico esempio è quello di Poste Italiane) devono far fronte a tale scadenza.
Scade domani il termine per la denuncia al Conai
C’è tempo fino a domani per la presentazione della denuncia al Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) relativa al mese di novembre scorso: la data del 20 dicembre 2012, dunque, riguarda da vicino i soggetti che sono produttori e anche importatori di imballaggi. L’operazione a cui si sta facendo riferimento può avvenire in tre distinti modi. Anzitutto, c’è la soluzione postale, tramite una raccomandata andata/ritorno da inviare all’indirizzo milanese di Via Pompeo Litta 5 (il Codice di Avviamento Postale in questo caso è 20122). In alternativa, ci sono due appositi numeri di fax, oppure la soluzione telematica, collegandosi al portale Dichiarazioni.conai.org.
Due giorni alla scadenza dell’imposta assicurativa
Mancano appena due giorni alla scadenza che l’Agenzia delle Entrate ha stabilito per il versamento dell’imposta assicurativa: in pratica, le aziende che sono attive in questo settore hanno l’obbligo di pagare entro il prossimo 20 dicembre l’imposta relativa ai premi e agli accessori che sono stati incassati nel corso del mese di novembre. In aggiunta, bisogna tenere in debita considerazione anche i conguagli eventuali della stessa imposta per quel che concerne i premi e gli accessori di settembre. Proprio ieri, tra l’altro, il comparto in questione è stato ugualmente protagonista, con la scadenza sulle ritenute delle polizze vita.
Ancora un giorno per le ritenute sui pignoramenti presso terzi
La giornata del 17 dicembre 2012, tra ventiquattro ore esatte, è stata scelta dalla nostra amministrazione finanziaria per moltissime scadenze fiscali. Una di queste è quella relativa al pagamento delle ritenute sui pignoramenti presso soggetti terzi. Che cosa si intende in tal caso? Entrando maggiormente nel dettaglio, si sta facendo riferimento al versamento delle ritenute che sono maturate nel corso del mese di novembre, con i sostituti d’imposta che sono chiamati a far fronte a questo termine ultimo. Anche con le scadenze di settembre, le ritenute sui pignoramenti presso terzi avevano dominato le principali cronache finanziarie.
Ultima settimana per la scadenza sulle ritenute delle polizze vita
Come è accaduto ad agosto, con le ultime ritenute sulle polizze vita, questa stessa scadenza fiscale ritorna attuale nel mese attualmente in corso: il prossimo 17 dicembre, dunque tra una settimana esatta, sarà necessario far fronte al termine ultimo fissato per le ritenute sulle polizze che sono state stipulate entro la data del 31 dicembre del 2000. In pratica, bisogna far fronte al pagamento delle ritenute alla fonte che sono maturate sui redditi di capitale per quel che riguarda i riscatti oppure le scadenze. Volendo essere ancora più precisi, l’evento morte è di fatto escluso da tale adempimento: comunque, tutto il resto che è stato corrisposto o che è maturato nel mese precedente va tenuto in debita considerazione.
La scadenza per i versamenti degli eredi
Due settimane esatte: il prossimo 17 dicembre rappresenta il termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per alcuni versamenti fiscali da parte degli eredi. Volendo essere ancora più precisi, si tratta di quei soggetti nominati eredi di persone decedute in una data successiva al 16 febbraio di quest’anno e che devono presentare le dichiarazioni per conto del cosiddetto de cuius. In pratica, essi sono chiamati a pagare le imposte che risultano dai modelli Unico e Irap del 2012, con il vantaggio dell’assenza di qualsiasi maggiorazione; l’Imposta sul Valore Aggiunto si riferisce al 2011 ed è quella che risulta dalla dichiarazione annuale, maggiorata di 0,4 punti percentuali per quel che riguarda il mese o la frazione di mese.
Prestiti pagamento tributi terremotati
I lavoratori dipendenti, le imprese, i commercianti e gli agricoltori delle zone colpite dal sisma di maggio in Emilia Romagna, potranno richiedere alle banche un finanziamento, assistito dalla garanzia dello stato, della durata di due anni al massimo per il pagamento dei tributi (Irpef e addizionali incluse) dovuti dal 16 dicembre 2012 al 30 giugno 2013. Il prestito non potrà invece esser richiesto per poter pagare i contributi. Vediamo allora nel maggior dettaglio chi potrà avere accesso al beneficio, e in che modo poterne fare richiesta.
Come affrontare la scadenza della cedolare secca
Gli ultimi dati sugli affitti in nero non sono certo incoraggianti per il nostro paese, tanto più che la cedolare secca è stata introdotta proprio per stroncare tale fenomeno: in attesa di tempi migliori, comunque, bisogna fare i conti con la scadenza fiscale che riguarda tale imposta. Come è noto, si tratta della somma di diversi tributi, vale a dire l’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), le addizionali regionali e quelle comunali, l’imposta di registro e quella di bollo sul contratto di affitto. Insomma, in ambito immobiliare essa si affianca idealmente all’Imposta Municipale Unica (Imu), anche se non è valida per tutti i contribuenti.
L’ultima scadenza del 2012 per i contributi Fasi
A distanza di un anno esatto, si ripresenta una scadenza fiscale a cui bisogna prestare la massima attenzione: come accaduto 365 giorni fa, infatti, per il Fasi e i dirigenti industriali, i contributi entro il 30 novembre dovevano essere rispettati a tutti i costi, anche fra cinque giorni occorrerà aver ottemperato allo stesso obbligo. Si tratta del Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa (abbreviato nell’acronimo Fasi per l’appunto) e dei contributi ad esso relativi. In pratica, sono rimasti questi ultimi giorni per provvedere al pagamento di quei contributi che risultano a carico dell’azienda e del dirigente per quel che concerne il quarto trimestre del 2012 (il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre per la precisione).