Scadenze fiscali 31 luglio 2011: effetto trascinamento

Quest’anno i contribuenti potranno trascorrere le vacanze ad agosto, fino al giorno 21, senza l’assillo delle tasse ed in particolare delle scadenze per i versamenti. Per Decreto è stato infatti stabilito che tutte le scadenze fiscali dall’1 al 20 agosto 2011 possano essere assolte proprio il 20 agosto che, pur tuttavia, cadendo di sabato fa slittare tutto a lunedì 22 agosto 2011 quale termine ultimo per i versamenti e gli adempimenti. Inoltre, in accordo con quanto riportato da Fiscooggi.it, anche per le scadenze del 31 luglio del 2011 scatta l’effetto trascinamento sempre al 22 agosto del 2011.

Agenzie di viaggio: tre giorni all’adempimento dell’Iva

È tempo di estate e le scadenze fiscali vanno a riferirsi anche e inevitabilmente alle agenzie di viaggio: in effetti, c’è tempo fino al prossimo 28 luglio per far fronte agli adempimenti di natura contabile ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto, una operazione che deve essere realizzata dalle stesse agenzie e dagli operatori del settore turistico. Il testo normativo di riferimento in questo caso è un Decreto Ministeriale, più precisamente il 340 del 1999, il quale si riferisce proprio a tale comparto. Inoltre, ci sono anche i dispositivi che vigono ai fini dell’Iva considerata appunto come imposta.

Apparecchi da intrattenimento: cinque giorni per il preu

È l’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato (Aams) l’ente che consente agli esercenti di attività di intrattenimento la possibilità di disporre di apparecchi e congegni da divertimento: come è previsto espressamente dal Regio Decreto 733 del 1931 (il cosiddetto Tulps, ovvero il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) a fronte di questo nullaosta bisogna anche ricordarsi di pagare la prima rata del quarto periodo contabile, il quale cade proprio nei mesi di luglio e agosto. Dunque, è tempo di scadenze fiscali per questi soggetti, con la data del prossimo 28 luglio che rappresenta il termine ultimo per il versamento.

Alcoli metilici, ancora dieci giorni per le annotazioni

Come è espressamente previsto dal Decreto legge 691 del 1976 (“Modifiche al regime fiscale di alcuni prodotti petroliferi”), c’è una disciplina ben specifica da rispettare per chi ha a che fare con le giacenza di prodotti anche tossici: il riferimento va ai cosiddetti alcoli metilici, meglio noti come metanoli, gli alcoli più semplici e sfruttati in larga misura come solventi e combustibili. Le operazioni di carico e scarico che sono state realizzate a giugno vanno ora annotate dai soggetti coinvolti entro la fine di questo mese, dunque la scadenza fiscale da ricordare è quella del 31 luglio 2011.

Previndai: ultimo giorno per i contributi delle aziende industriali

La giornata odierna, 20 luglio 2011, rappresenta il termine ultimo che le aziende industriali del nostro paese devono tenere bene a mente: si tratta, infatti, della scadenza fiscale che è stata fissata per il pagamento dei contributi trimestrali relativi agli stipendi dei dirigenti iscritti al Previndai. L’adempimento in questione, il quale prevede ovviamente anche la trasmissione della denuncia, deve avvenire attraverso l’utilizzo del modulo 050, l’unico che consente di attribuire in capo a ogni singolo dirigente i contributi che sono stati pagati. Ma cos’è esattamente il Previndai?

Rendite Avs: scade domani il versamento dei sostituti d’imposta

La giornata di domani sarà un’altra determinante scadenza fiscale: si tratta, infatti, del termine ultimo che è stato scelto dall’Agenzia delle Entrate per il versamento delle ritenute alla fonte sulle cosiddette rendite Avs. Il riferimento temporale è lo scorso mese di giugno, mentre i soggetti incaricati di tale adempimento sono i sostituti d’imposta. Che cosa sono esattamente le rendite Avs? La rendita di vecchiaia spetta a tutti quei contribuenti che giungono all’età pensionabile ordinaria, vale a dire 65 anni per gli uomini e 64 per le donne, ma solamente coloro che sono nati dal 1942 in poi.

Pescatori autonomi: contributi entro il 16 luglio

Perfino i pescatori, come molte altre categorie lavorative, hanno l’obbligo di versare i loro contributi previdenziali. Il riferimento va ai cosiddetti “pescatori autonomi”, e al loro adempimento mensile, il quale scade il prossimo 16 luglio, quindi fra tre giorni esatti: ma come funziona esattamente questa disciplina fiscale? Secondo l’Inps, i pescatori autonomi (il loro nome alternativo è quello di “pescatori della piccola pesca”) possono essere di due tipi, vale a dire coloro che sono addetti alla pesca marittima costiera, oppure i pescatori delle acque interne, iscritti in appositi registri degli enti locali. Il contributo in questione si basa sulla retribuzione convenzionale che vige ogni mese.

Settore estrattivo: fra tre giorni scade la denuncia degli infortuni

Anche il comparto estrattivo prevede ovviamente degli obblighi dal punto di vista fiscale, adempimenti di cui bisogna ricordarsi accuratamente fra tre giorni esatti: il 15 luglio 2011, infatti, rappresenta il termine ultimo per la denuncia degli infortuni in questo specifico settore. Nel dettaglio, in tale giorno sarà compito del datore di lavoro trasmettere all’autorità di vigilanza il prospetto che riassume gli infortuni che sono accaduti nel corso del mese di giugno, eventi che hanno provocato un’assenza lavorativa di minimo tre giorni.

Multe e cartelle esattoriali: le doppie scadenze

Un caso particolare che si può verificare quando si riceve una cartella esattoriale per il pagamento di una multa è quello della cosiddetta “doppia scadenza”: in pratica, la data di consegna e quella del timbro di spedizione non coincidono. In questo caso, il verbale va considerato come tempestivo, ma la sanzione in questo modo si prescrive in maniera irrevocabile. Come comportarsi allora? Il principale riferimento normativo è contenuto nell’articolo 201 del Codice della Strada (il Decreto legislativo 285 del 1992), il quale stabilisce che il verbale deve essere notificato al trasgressore entro 150 giorni dall’accertamento.

Siiq, è tempo di versare l’imposta sostitutiva

La sigla Siiq sta a indicare le Società di Investimento Immobiliare Quotate: in pratica, la loro ispirazione è quella dei Real Estate Investment Trusts e la disciplina principale va rivenuta nella Legge Finanziaria del 2007. Nel caso in cui l’esercizio di queste società coincida con l’anno solare, allora va pagata entro il prossimo 18 luglio l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze ottenute su immobili da locare, con tanto di maggiorazione pari a 0,4 punti percentuali. Come deve essere effettuato questo specifico versamento fiscale? Il modello di riferimento è il consueto F24 in formato telematico.

Petrolio e gas: codici e scadenze per l’addizionale Ires

Anche il petrolio e il gas vanno monitorati costantemente per quel che concerne le scadenze fiscali. Tutti quei contribuenti che hanno ottenuto dei ricavi che superano i venticinque milioni di euro e che sono attivi nella ricerca di idrocarburi liquidi, nella raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, dovranno infatti tenere bene a mente la data del prossimo 18 luglio 2011: si tratta del termine ultimo per provvedere al pagamento dell’addizionale Ires (l’aliquota è pari al 6,5%), al quale va applicata anche una maggiorazione.

Cedolare secca: ancora cinque giorni per la prima rata d’acconto

Tutti i locatari, le persone fisiche e i proprietari immobiliari dovranno mettere ben in evidenza la data del prossimo 6 luglio nel loro calendario fiscale: si tratta, infatti, del termine ultimo che è stato fissato dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento della prima rata di acconto relativa al regime della cedolare secca. Il versamento in questione si riferisce alla misura del 40% e non prevede alcun tipo di maggiorazione ulteriore. Come già specificato in più occasioni, l’adempimento è piuttosto semplice, è sufficiente usare il modello F24 elettronico e inserire il codice tributo 1840 per quel che concerne le varie imposte (Irpef, registro e bollo). Il documento in questione, poi, deve essere necessariamente presentato presso gli istituti di credito o le agenzie postali.

Cartelle esattoriali: si riducono gli interessi di mora

I contribuenti italiani possono guardare con maggiore fiducia alla data del prossimo 1° ottobre: si tratta, infatti, della giornata che è stata scelta per applicare la riduzione degli interessi di mora relativi alle cartelle esattoriali. Dunque, i ritardi fiscali verranno maggiormente tollerati, con la media di riferimento che scenderà in conformità ai tassi bancari che sono stati stabiliti lo scorso anno dalla Banca d’Italia. Nel dettaglio, questi stessi interessi passeranno dall’attuale 5,75% fino al 5,024%, un calo piuttosto evidente e che dovrebbe gonfiare molto meno gli importi complessivi.

Prodotti energetici, dichiarazione entro il 30 giugno

Ancora otto giorni: è questo il tempo a disposizione di quei contribuenti, soprattutto quelli che appartengono al comparto agricolo, che fanno uso di prodotti cosiddetti energetici. Di cosa si tratta esattamente? La scadenza in questione si riferisce alla dichiarazione che va presentata per determinare nel dettaglio quali sono i quantitativi di prodotti spettanti. La platea di soggetti coinvolti è ben precisa: in effetti, essa è composta da coloro che nel 2010 hanno impiegato appunto prodotti energetici ad aliquota di accisa agevolata per poter svolgere i loro lavori agricoli, di allevamento o di silvicoltura: anche i prodotti non impiegati vanno indicati accuratamente, in quella che è nota anche come “dichiarazione consuntiva”.