Ravvedimento lungo e bollo auto, ecco la scadenza del 30 settembre

Il 30 settembre scade il ravvedimento lungo: come noto, si tratta della possibilità, concessa dalle Agenzie delle Entrate, di poter regolarizzare le imposte non pagate, o pagate solo parzialmente, relative all’anno 2010. Contrariamente a quanto avviene di solito, la finestra per il ravvedimento questo mese è stata duplicata, e pertanto, il ravvedimento lungo del 30 settembre, è da applicarsi ai soli cittadini che presentano la dichiarazione per le vie telematiche.

L’altro ravvedimento ha invece una scadenza più ravvicinata: è infatti mercoledì 21 il termine ultimo per poter procedere alla regolarizzazione totale o parziale dei versamenti di imposte e di contributi che avrebbero dovuto esser stati effettuati regolarmente entro la data del 22 agosto. In caso di dimenticanza, è bene tendere a mente queste date, al fine di provvedere alla regolarizzazione in tempi celeri, ed evitare in tal modo aggravi ed oneri evidentemente più pesanti.

Riscatto polizze vita, ancora un giorno per la scadenza

Manca appena un giorno alla scadenza fiscale che riguarda da vicino il riscatto delle polizze vita: questo termine temporale assume, inoltre, una particolare rilevanza, dato che l’adempimento deve essere effettuato in maniera tempestiva, anche se non cade in giorno festivo. Non sono pochi i contribuenti italiani che si affidano appunto a tale riscatto. Si tratta, in pratica, del recesso dal contratto assicurativo in questione, una possibilità introdotta da qualche anno in relazione a quelle polizze che durano ovviamente più di un anno. La chiusura anticipata è quindi possibile, ma comunque il primo anno di premio va in ogni caso versato. Conviene davvero comportarsi in questa maniera? Il rendimento che viene proposto è progressivamente calato e nemmeno il risparmio fiscale può dirsi davvero sostanzioso.

Scadenze fiscali, ecco quelle di settembre

Il mese di settembre è periodo tradizionalmente molto intenso per le scadenze fiscali. Il calendario prevede infatti numerosi appuntamenti, concentrati fin dalla giornata di domani, 15 settembre. Tale data è infatti la scadenza IVA relativa alla registrazione di tutte le operazioni effettuate ad agosto dai commercianti al minuto e dagli operatori della grande distribuzione, per quelle operazioni per le quali è stata rilasciato scontrino o ricevuta fiscale.

Il giorno successivo, il 16 settembre, è invece il giorno ultimo per pagare la settima rata dell’Imposta sul valore aggiunto, con una maggiorazione di 0,33 punti percentuali mensili. Per pagare la settima rata dell’Iva è ovviamente possibile utilizzare, come sempre, il modello F24 telematico.

Spesometro: probabile rinvio della scadenza di ottobre

Il mese di aprile del prossimo anno potrebbe rappresentare la nuova scadenza del cosiddetto spesometro: si tratta, a conti fatti, di un vero e proprio rinvio, visto che il termine naturale era stato fissato a ottobre, ma vi saranno con tutta probabilità altri sei mesi per provvedere alla comunicazioni delle operazioni di ammontare superiore ai 25mila euro, ovviamente quelle poste in essere nel corso del 2010. L’indiscrezione è stata rivelata dal Sole 24 Ore, ma cerchiamo di capire i motivi di una scelta simile. Tutto è nato dalle critiche e dagli allarmi lanciati da Assosoftware; l’associazione aveva alzato la voce a giugno, spiegando come la procedura presentasse fin troppi punti critici, tanto che la completa automatizzazione potrebbe diventare un serio rischio per tutte le imprese coinvolte.

Imposta sugli intrattenimenti, la scadenza si avvicina

Fra nove giorni esatti, il prossimo 16 settembre, sarà di nuovo tempo di pagamenti fiscali, più precisamente quello relativo all’imposta sugli intrattenimenti: il versamento in questione si riferisce a tutte quelle attività che sono state poste in essere nel corso del mese di agosto, una sorta di riepilogo se volessimo sintetizzare al massimo il concetto. Il tributo in questione esiste da quasi dodici anni ed ha sostituito di fatto la cosiddetta imposta sugli spettacoli: i contribuenti che sono chiamati a rispettare questa scadenza sono coloro che svolgono attività quali le esecuzioni musicali, trattenimenti danzanti, utilizzo di bigliardi e altri apparecchi, oltre all’ingresso nelle sale da gioco.

Scommesse al totalizzatore: ultimi giorni per l’imposta unica

I giochi numerici o scommesse al totalizzatore si basano sulla scelta di alcuni numeri al momento della giocata, con il conferimento a un unico montepremi delle somme che sono state poste in gioco: ebbene, il termine del 16 settembre 2011 si riferisce proprio a questo ambito, visto che entro questa data è necessario versare l’imposta unica relativa a ogni giornata in cui sono avvenuti eventi di questo tipo. L’Agenzia delle Entrate, tra l’altro, considera valide anche le scommesse a quota fissa e i concorsi a pronostici. Nel modello F24, dunque, andranno inseriti tutti gli avvenimenti in questione, più precisamente quelli che si sono verificati nel corso del mese di agosto.

F24 Accise: il 16 settembre scadono i pagamenti

Contribuenti che sono obbligati a pagare le accise come titolari di depositi fiscali, soggetti che garantiscono tale versamento e contribuenti in direzione dei quali si realizzano i presupposti d’imposta: sono queste le figure che devono guardare alla data del prossimo 16 settembre con maggiore attenzione. In effetti, questa scadenza temporale è stata fissata appositamente per dar vita al pagamento delle accise su quei prodotti che sono stati immessi nel consumo ad agosto, quindi nel mese che è appena terminato (i tipici esempi sono quelli dei carburanti, dell’energia elettrica e del gas). Nello specifico, tali contribuenti dovranno sfruttare il modello F24 in formato elettronico e annotare tutte le operazioni, avendo cura di inserire i giusti codici tributo.

Poste e banche, ultimi giorni per i versamenti con l’F24

È il 16 settembre 2011 la data di riferimento per le Poste e le banche del nostro paese che devono far fronte alla ritenuta d’acconto dell’imposta sul reddito: si tratta della scadenza fiscale fissata dall’Agenzia delle Entrate per quel che riguarda l’accreditamento dei versamenti, con tanto di obbligo di rivalsa nei confronti del soggetto beneficiario. Nello specifico, questi soggetti hanno l’obbligo di adempiere a questo dovere mediante il consueto modello F24 telematico, mentre il codice tributo che va utilizzato è il 1039. Inoltre, non bisogna dimenticare che lo stesso destinatario deve conseguire anche la certificazione delle ritenute. Come si effettuano i calcoli in questo caso?

Agricoltori, l’annotazione cumulativa del 15 settembre

I produttori che sono attivi nell’ambito del settore primario stanno guardando avvicinarsi in maniera rapida la scadenza del prossimo 15 settembre: la data in questione rappresenta un fondamentale appuntamento fiscale per tali soggetti, in particolare per quei contribuenti che hanno deciso di puntare sull’applicazione del regime normale dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Nello specifico, c’è quindi la possibilità di porre in essere una sola annotazione, la quale sarà ovviamente di tipo cumulativo, all’interno del registro Iva dei corrispettivi.

Trasporti, ancora tre giorni per le fatture del mese di agosto

È il settore dei trasporti uno degli imminenti protagonisti delle prossime scadenze fiscali: in effetti, l’Agenzia delle Entrate ha fissato da tempo il termine temporale per il comparto al 5 settembre 2011. Di cosa si tratta esattamente? In pratica, tutti coloro che esercitano questo tipo di attività hanno l’obbligo di emettere e annotare la fattura e la nota di debito relative a quanto posto in essere nel corso del mese di agosto. Mancano quindi solamente tre giorni per adeguarsi. Nello specifico, si fa riferimento a due testi normativi ben precisi, vale a dire il Decreto Iva e il Decreto Ministeriale del 5 maggio 1980 (“Regime Iva nel trasporto urbano”).

Agenzie di somministrazione: la scadenza del 20 settembre

Settembre è ormai alle porte e con esso vengono a essere introdotti nuovi appuntamenti tributari da rispettare: uno dei più importanti è sicuramente quello del prossimo 20 settembre 2011, scadenza che va a riferirsi alle cosiddette agenzie di somministrazione. Nello specifico, queste stesse agenzie hanno l’obbligo di comunicare, attraverso la modalità elettronica, tutti i rapporti che sono stati instaurati con i lavoratori e che sono stati somministrati nel corso dell’attuale mese di agosto. Ovviamente sono necessari alcuni requisiti, in particolare questi rapporti devono essere stati instaurati, oppure sottoposti a proroga, trasformazione o cessazione.

Modello Intra-12, la scadenza è vicina

In attesa che cominci il mese di settembre, vi sono una serie di scadenze fiscali che recano la data del 31 agosto 2011: del lungo elenco, fa parte anche la scadenza relativa al modello Intra-12. In questo caso, come è noto, è l’Imposta sul Valore Aggiunto ad assumere la maggiore rilevanza. In effetti, gli enti di tipo non commerciale e che non rappresentano dei soggetti passivi dell’Iva, ma anche coloro che lo sono, hanno cinque giorni di tempo per provvedere a presentare la dichiarazione relativa agli acquisti intracomunitari. Nello specifico, questa presentazione deve avvenire esclusivamente attraverso la modalità elettronica, e inoltre gli acquisti in questione devono essere stati registrati nel corso del mese di maggio, con tanto di specificazione dell’imposta dovuta e del pagamento posto in essere.

Cedolare secca: ultimi giorni per i versamenti rateali

Gli adempimenti della cedolare secca chiamano a raccolta i contribuenti coinvolti per la fine di questo mese. Sono rimasti, dunque, pochi giorni per i locatari, le persone fisiche e coloro che sono in possesso di diritti reali di godimento dal punto di vista immobiliare: più precisamente, la scadenza in questione si riferisce a chi ha optato per il regime menzionato in precedenza, visto che è giunta l’ora di pagare la seconda rata dell’acconto, importo a cui devono essere aggiunti gli interessi (ogni anno ammontano al 4%), oltre alla maggiorazione relativa alla scelta rateale (0,40%). Quest’ultima maggiorazione, invece, non viene ad essere applicata nel caso del versamento della terza rata di acconto, sempre entro il prossimo 31 agosto.

Persone giuridiche, ultimi sette giorni per gli acconti delle imposte

È scontato precisare che i contribuenti non sono rappresentati solamente da persone fisiche, ma anche da quelle giuridiche e ovviamente anche queste ultime hanno delle scadenze fiscali da rispettare: il termine principale a cui le società capitalistiche, i consorzi, gli enti (commerciali o meno) e le associazioni che non sono riconosciute devono far riferimento è il prossimo 31 agosto, quindi rimane una settimana di tempo per provvedere in tal senso. Di cosa si tratta esattamente? Nel caso in cui questi contribuenti vantassero un periodo d’imposta che non coincide con l’anno solare (tale arco temporale viene a concludersi il prossimo mese di settembre), essi hanno l’obbligo di versare gli acconti relativi all’imposta sul reddito e all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap).