decreto legge 112/2008 tutte le novità

Ne abbiamo gia ampiamente parlato del decreto legge 112/2008 in vari post specialmente in relazione alle novità introdotte per gli assegni e i contanti, o per l’eliminazione dell’elenco clienti fornitori, ma il decreto legge 112/2008 contiene altre importanti novità che vale la pena di elencare in modo riassuntivo.

Apprendistato:

Eliminato l’obbligo di comunicazione delle assunzioni e la durata minima (la massima resta a 6 anni) del contratto di apprendistato, che si applica anche al dottorato di ricerca.( art. 23 decreto legge 112/2008)

Carta d’identità:

Il documento avrà validità per 10 anni. (art. 31 decreto legge 112/2008)

Casa:

Piano per alloggi da locare a canone convenzionato ed interventi di riqualificazione urbana. (art. 11 decreto legge 112/2008)

Class Action:

Entrata in vigore prorogata dal 29 giugno 2008 al 1° gennaio 2009. (art. 36 decreto legge 112/2008)

Editoria:

Un regolamento di delegificazione, da emanare entro 60 giorni, semplificherà le procedure per l’erogazione dei contributi all’editoria. (art. 44 decreto legge 112/2008)

Energia:

Entro sei mesi il Consiglio dei Ministri dovrà definire la “Strategia energetica nazionale” con l’obiettivo di diversificare le fonti di energia e le aree geografiche di approvvigionamento, migliorare la competitività del sistema energetico nazionale, promuovere le fonti rinnovabili di energia, aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. (art. 7 decreto legge 112/2008)

Enti pubblici:

Approvata la soppressione degli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore alle 50 unità e di altri enti c.d. inutili. (art. 26 decreto legge 112/2008)

Pensioni: Quando andare?

L’INPS ha emanato una circolare con la quale spiega il sistema pensionistico alla luce della Finanziaria 2008. Infatti per quest’anno i lavoratori dipendenti andranno in pensione con 35 anni di

Gestione separata INPS: Nuove aliquote 2008

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Con la circolare n. 8 del 17 gennaio 2008 l’INPS ha definito le aliquote contributive e le aliquote di computo da applicare agli iscritti alla Gestione separata a partire dal 1° gennaio 2008.

Infatti la Finanziari 2008 ha previsto l’aumento di un punto percentuale di tali aliquote per tutti gli iscritti e, nel 2009 e nel 2010, ulteriori aumenti di un punto percentuale per i lavoratori non assicurati presso altre forme obbligatorie.

Pensioni: Abolito la “SCALONE”

L’INPS ha abolito quello che veniva comunemente chiamato SCALONE consentendo, nel periodo che va dal 01 Gennaio 2008 al 30 Giugno 2009, ai lavoratori dipendenti di andare in pensione di

Pensioni: Guida del sole 24 Ore

Finalmente una guida intelligente!!!! Il Sole 24 Ore ha rilasciato sul proprio sito una guida al nuovo sistema di previdenza che è stato introdotto con la finanziaria 2008. La guida

Pensioni un po di chiarezza



Visto l’interesse che ha suscitato il tema delle pensioni vi propongo questa articolo dove spiega in modo esauriente cosa accadrà con l’entrata in vigore della legge n. 247 del 24 dicembre 2007.
In punta di piedi, quasi senza volersi fare notare, tra la poca attenzione della stampa, sta entrando in vigore la legge n. 247 del 24 dicembre 2007. Non una strenna natalizia da spacchettare accanto al Presepe ma una modifica profonda agli aspetti essenziali del sistema previdenziale contributivo (in gergo internazionale Notional defined contribution, Ndc) che l’Italia stava faticosamente mettendo in atto dal 1995 (quando venne varata la cosiddetta “riforma Dini”).

Pensioni: Novità



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Con la legge 247 del 24 dicembre 2007, che ha recepito i contenuti dell’accordo del 23 luglio fra Governo e parti sociali, sono state apportate significative modifiche alla disciplina del diritto alla pensione di anzianità e sono state introdotte le finestre per la pensione di vecchiaia.
Le modifiche riguardano sia i lavoratori dipendenti sia i lavoratori autonomi che matureranno i requisiti a partire dal 2008. Sono invece salvaguardati i diritti dei lavoratori che hanno già maturato i requisiti per la pensione di anzianità al 31 dicembre 2007.
Secondo l’Inps che, con il messaggio 30923, ha riepilogato le principali novità previdenziali della legge 247/07 e allargato i vantaggi del riscatto dell’università, il riscatto ha valore ai fini dell’anzianità anche per chi va in pensione contributiva con 35 anni di versamenti e non solo per le pensioni di vecchiaia con 40 anni di contributi.