Modello F24 online: quali tasse si pagano

E’ un modello di pagamento unificato, e serve per il pagamento di tasse, tributi, ma anche contributi e premi. Stiamo chiaramente parlando del modello F24 che, in particolare, viene definito unificato per il semplice fatto che il contribuente, sia titolare di partita Iva, sia non titolare di partita Iva, può andare a liquidare le imposte avvalendosi nello stesso tempo anche dell’eventuale compensazione di crediti. Ma quali tasse si possono pagare con l’F24? Ebbene, si parte dell’Irpef all’Ires per arrivare alle ritenute, alle imposte sostitutive e passando per le addizionali, le accise, l’Ici, la tassa sui rifiuti ed i diritti camerali.

730/2011 integrativo o rettificativo

I termini per la consegna del 730/2011 sia al sostituto di imposta, sia al Caf o all’intermediario abilitato, si sono ufficialmente chiusi. Adesso al contribuente non spetta che ricevere il modello 730/3, ovverosia il prospetto inerente la liquidazione delle imposte. Ma se ci ci accorge che ci sono errori di calcolo o di compilazione, cosa bisogna fare? Ebbene, il Fisco permette in questo caso al contribuente, in caso di errore, di andare a presentare il cosiddetto “modello 730 rettificativo” rivolgendosi al soggetto cui ci si è affidati per la presentazione del 730/2011.

Modello 730/2011: Caf, cosa fa

Nei giorni scorsi si sono chiusi i termini di presentazione del modello 730/2011 al Caf, che ad ogni contribuente ha rilasciato l’apposita ricevuta attestante la consegna del modello ma anche la consegna della busta per la destinazione del cinque per mille e dell’otto per mille dell’Irpef. In una fase successiva, proprio in questi giorni tra l’altro, il Caf consegnerà al cliente sia una copia della dichiarazione presentata, sia il modello 730-3, ovverosia il prospetto di liquidazione, non senza aver prima verificato la piena conformità di tutti i dati che sono stati esposti nella dichiarazione dei redditi del contribuente.

Modello 770/2011 Ordinario: come si presenta

Può essere presentato solo ed esclusivamente per via telematica. Stiamo parlando del modello 770/2011 Ordinario per il quale, quindi, non è ammessa alcuna forma di presentazione diversa da quella telematica: dalla presentazione presso gli uffici postali alle banche convenzionate, e passando per la raccomandata con ricevuta di ritorno o qualsiasi altro mezzo equivalente. La ricevuta di avvenuta presentazione e trasmissione del modello 770/2011 Ordinario viene rilasciata dall’Agenzia delle Entrate sempre attraverso i servizi telematici.

770/2011 Ordinario: modello e istruzioni

Il modello e le istruzioni del 770/2011 Ordinario sono disponibili già da parecchie settimane sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate; sia il modello, sia le istruzioni del modello 770/2011 Ordinario, sono in particolare visionabili e scaricabili online, in formato pdf, ed in qualsiasi momento, dal sito Internet dell’Amministrazione finanziaria dello Stato nella loro versione aggiornata, ovverosia quella che include le modifiche che, con un provvedimento, sono state apportate ed approvate dal Direttore dell’Agenzia in data venerdì 22 aprile del 2011.

Modello 770/2011 Semplificato: a cosa serve

In che modo i sostituti d’imposta comunicano al Fisco i dati relativi alle certificazioni, alle compensazioni, ai crediti, ma anche ai versamenti effettuati ed all’assistenza fiscale prestata? Ebbene, per tutte queste comunicazioni entra in gioco il 770/2011, un modello di dichiarazione/comunicazione disponibile anche in versione semplificata. Relativamente all’anno 2010, il modello 770/2011 Semplificato è stato approvato il 17 gennaio scorso con un provvedimento firmato dall’Agenzia delle Entrate.

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730/2011: rimborsi e saldi a debito

Il 730/2011 è uno dei modelli di dichiarazione più semplici visto che non ci sono calcoli da fare, e visto che si compone di poche pagine se confrontato, ad esempio, con il modello Unico 2011. Ma il 730/2011 è comodo sia per i rimborsi fiscali, sia per il saldo delle tasse, che avviene direttamente in busta paga o sulla pensione. Nel dettaglio, ai lavoratori dipendenti che presentano il 730/2011, e sono a rimborso dell’imposta, questa di norma arriva in busta paga a luglio, mentre per i pensionati l’accredito avviene di norma ad agosto oppure al più sul cedolino della pensione del mese di settembre.

Dichiarazione di successione: modello e istruzioni

E’ composto di complessive 11 pagine, in pdf, e si può visionare e scaricare direttamente dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. Stiamo parlando, nello specifico, di “Dichiarazione di successione“, il modello suddiviso in quadri come segue: Quadro A “Eredi e Legatari”; Quadro B “Attivo Ereditario“; Quadro C “Donazioni e liberalità”; Quadro D “Passività”. Le ultime due pagine, 10 e 11 del modello “Dichiarazione di successione“, sono invece riservate nella compilazione agli Uffici delle Entrate. Ricordiamo che nel Quadro B “Attivo Ereditario” gli eredi devono indicare tutti i beni in successione, dai titoli alle azioni e passando per gli immobili.

F24 Accise: istituiti i codici tributo per il gioco del bingo

La nostra amministrazione finanziaria è nuovamente protagonista con una istituzione di codici tributo: stavolta, il riferimento è ben preciso, il gioco del bingo. Tutti gli appassionati che devono infatti delle somme di denaro all’Aams (Autorità Autonoma Monopoli di Stato) in qualità di concessionari potranno beneficiare di due codici tributo precisi, vale a dire 5254 e 5255. Si tratta appunto dei codici che vanno utilizzati e inseriti nel modello F24 Accise in relazione al prelievo e compenso per il controllore centralizzato del gioco. Tra l’altro, non vi sono distinzioni per quel che concerne il gioco stesso del bingo, quindi si prendono in considerazione sia quello giocato intersala sia quello elettronico.

Pagamento imposte: i modelli F24 ed F23

Per pagare le tasse al Fisco sono due i modelli da utilizzare. Uno è l’F24, e l’altro è l’F23 da utilizzare il ragione del tipo di tassa o tributo da versare. In particolare con il modello F23 il contribuente è chiamato a pagare l’imposta di registro e/o tutti gli altri tributi indiretti, mentre con l’F24 si paga l’Iva, l’imposta sugli intrattenimenti, l’Irap, le tasse sui redditi ma anche le relative imposte sostitutive. Se il contribuente, oltre alle imposte da versare, deve anche pagare gli interessi in quanto il versamento è tardivo, allora occorre fare attenzione.

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Modello 730/2011: attenzione agli errori

Entro il 20 giugno del 2011 i lavoratori dipendenti ed i pensionati saranno chiamati alla consegna del modello 730/2011 al Caf oppure all‘intermediario abilitato. Chi invece ha già presentato il

730/2011: presentazione e vantaggi

Tra i modelli di dichiarazione, il 730/2011 è quello che presenta numerosi vantaggi. A metterlo in risalto è l’Agenzia delle Entrate nell’Annuario del Contribuente 2011 nel sottolineare al riguardo, innanzitutto,

730/2011: appuntamento col Caf

Per chi non avesse ancora messo mano al 730/2011, quest’anno non c’è bisogno di fare le cose in fretta e furia. La scadenza classica di presentazione del modello al Caf,