Tasi, abolizione estesa anche a 40.000 abitazioni di prestigio

L’operazione di abolizione della Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, prevista e confermata per la prossima legge di Stabilità sarà estesa anche a circa quarantacinque mila abitazioni di prestigio, dalle ville alle abitazioni signorili, dai castelli alle dimore storiche.

Pacchetto sviluppo – novità sul fisco

fisco-imprese-prestiti-indebitamentoConcludiamo il nostro approfondimento panoramico sul pacchetto sviluppo parlando di alcune interessanti novità che riguardano la materia fiscale, a cominciare dalla diminuzione delle tasse sulle barche, con riduzione del peso sulle imbarcazioni fino a 20 metri, e con la cancellazione dei primi due scaglioni (8000 euro per le imbarcazioni di lunghezza da 10,01 metri a 12 metri e 1.160 euro per le imbarcazioni da 12,01 metri a 14 metri).

Pacchetto sviluppo – novità sull’edilizia

ediliziaIeri abbiamo avuto modo di introdurre alcune novità sul fronte del pacchetto sviluppo, cominciando da imprese e famiglie. Concludiamo oggi il viaggio sul “decreto del fare” parlando prima delle novità sull’edilizia e poi – tra poche ore – delle novità che hanno coinvolto la materia fiscale. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori approfondimenti più specifici.

Pacchetto sviluppo – novità per le famiglie

famiglie disagiatePoco fa abbiamo avuto modo di iniziare l’analisi del pacchetto sviluppo attraverso una serie di novità per le imprese. Concentriamoci invece ora sulle novità che riguardano le famiglie e, in particolar modo, la gestione della casa, delle utenze di energia elettrica e dell’Università. Domani concluderemo gli approfondimenti sul pacchetto sviluppo con focus sull’edilizia e sul fisco.

Pacchetto sviluppo – novità per le imprese

impreseIl decreto del fare ha ricevuto il via libera da parte del governo. Ma quali sono le novità per le famiglie, per le imprese, per l’edilizia e per il fisco? Avviamo oggi una serie di articoli sul tema, cominciando dalle numerose novità per le attività imprenditoriali, divenute co-protagoniste degli interventi che il governo Letta ha voluto predisporre per contribuire al sostegno di un loro rilancio.

Pec ditte individuali giugno 2013

I commi 1 e 2 dell’art. 5, della legge 17 dicembre 2012, n. 221, di conversione del dl 18 ottobre 2012, n. 179 stabiliscono che entro il 31 giugno 2013 le imprese individuali debbano dotarsi di indirizzo di posta elettronica certificata. Le imprese individuali attive (e pertanto non soggette a procedura concorsuale), sono quindi tenute a depositare, presso l’ufficio del Registro delle imprese competente, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro la nuova data, e non più entro il 30 dicembre 2013, come invece originariamente previsto dal decreto legge n. 179/2012.

Sanatoria stranieri irregolari

È già possibile – e lo sarà fino al 15 ottobre – sfruttare le possibilità offerte dalla sanatoria dei lavoratori stranieri irregolari. Con il pagamento di un ticket una tantum e forfettario di 1.000 euro per ogni lavoratore da regolarizzare, il datore di lavoro potrà mettersi a norma con quanto previsto dall’attuale ordinamento, evitando di subire le pesanti e riviste sanzioni che sono previste per il lavoro in nero. Cerchiamo di riassumere i caratteri principali di questa importante disciplina, e vediamo in che modo i datori di lavoro

Notifica diretta fermo amministrativo nulla

La sentenza n. 120 del 19 giugno 2012 da parte della Commissione tributaria provinciale di Campobasso dichiara come il provvedimento di fermo amministrativo di un autoveicolo non possa essere notificato direttamente a mezzo posta né dagli agenti della riscossione né dai concessionari iscritti all’albo ministeriali, che siano abilitati a riscuotere le entrate locali con l’ingiunzione. La notifica diretta, pertanto, senza intermediazione dell’ufficiale giudiziario o del messo notificatore, è illegittima, con vizio non sanabile, neppure se il contribuente impugni il fermo innanzi al giudice.

Spending review: meno acquisti e più trasparenza

Il primo degli insiemi di interventi andanti a inclusione nel provvedimento della spending review riguarda la c.d. attività negoziale delle pubbliche amministrazioni. Il governo ha voluto ridurre la spesa per l’acquisto di beni e servizi, cercando altresì di incentivare la trasparenza di tutte le procedure, affinchè possano essere rese chiare e univoche le transazioni che conducono alle sopra citate operazioni di acquisto.