Il contratto di ricollocazione con relativo assegno era già contemplato dall’articolo 17 del decreto di riforma degli ammortizzatori sociali.
Lavoro
Ferragosto, la retribuzione della festività in busta paga
Sono numerosi gli italiani che cercano di reperire informazioni circa la modalità in cui verrà retribuita la giornata di Ferragosto nella loro busta paga.
Fisco, quanto pesa su lavoratori e imprese?
Qual è, ad oggi, il peso del fisco sui lavoratori e sulle aziende? Si tratta di un’incudine molto gravosa.
Contributi Liberi Professionisti iscritti alla gestione separata
I contributi per i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata vengono calcolati in virtù dell’applicazione alla base imponibile le aliquote vigenti nell’anno di riferimento nei limiti del massimale previsto per l’anno medesimo.
Inps, le nuove modalità di versamento dei contributi per i liberi professionisti
Quali sono le modalità di versamento dei contributi per i liberi professionisti? Appare opportuno fare chiarezza su questo argomento, onde conoscerle nei dettagli.
Bonus assunzioni lavoratori licenziati 2013
Il decreto dello scorso 19 aprile 2013, rettificato dal successivo del 3 giugno, introduce un bonus in favore dei datori di lavoro privati, inclusi professionisti e cooperative, con esclusione del lavoro domestico, finalizzato a supportare le assunzioni a termine o a tempo indeterminato, anche part time, o a scopo di somministrazione, di lavoratori licenziati nei 12 mesi precedenti l’assunzione da parte di imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti, per giustificato motivo oggettivo.
Nuove sanzioni sulla sicurezza sul lavoro
Sono entrate in vigore le nuove sanzioni per il mancato rispetto degli adempimenti sulla sicurezza lavoro. In validità dal 1 luglio, le sanzioni si applicato a tutte le violazioni commesse a partire da tale data, come precisato dal ministero del lavoro nella nota prot. n. 12059/2013. Ma cerchiamo di comprendere insieme quali sono i casi più frequenti, e in che modo il datore di lavoro, il dirigente, il medico e i lavoratori possono essere interessati da tali sanzioni.
Tasse sul lavoro da ridurre con patrimoniale?
Le tasse sul lavoro potrebbero essere ridotte attraverso l’introduzione di una tassa patrimoniale. A sostenerlo è il presidente dell’Espresso, Carlo De Benedetti, secondo cui la tassa andrebbe applicata a coloro che guadagnano oltre i 100 mila euro, e potrebbe essere direttamente utilizzata per poter ridurre la tassazione sul lavoro. Una ipotesi non disdegnata da qualche parte politica, ma che difficilmente l’attuale esecutivo potrà porre in essere.
Pagare le tasse, lavorare fino al 10 luglio
Secondo l’elaborazione compiuta dalla Fondazione per le riforme europee e dall’Istituto economico Molinari, quest’anno i cittadini italiani dovranno rimanere in attività fino al 10 luglio per poter pagare le tasse. A partire dall’11 luglio, pertanto, gli italiani inizieranno a poter “guadagnare” qualcosa, con un allungamento di 7 giorni rispetto allo scorso anno. Unica consolazione: in Europa c’è chi riesce a fare addirittura di peggio.
Bonus bebè per le mamme che lavorano
Il bonus bebè è una agevolazione introdotta dalla legge 92/2012 e in vigore per il solo triennio 2013 – 2015 (non è attualmente noto se, terminato l’esperimento, il benefit possa essere esteso), rivolto a tutte quelle madri lavoratrici che desiderano richiedere – al termine del congedo di maternità, e in alternativa al congedo parentale – voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting, attraverso contributi monetari utili a far fronte alle spese sorte negli 11 mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di 6 mesi.
Il congedo dei lavoratori invalidi è a carico delle aziende
Le aziende devono farsi carico del congedo che si rende necessario per le cure dei lavoratori invalidi (vedi anche Controlli falsi invalidi): il Ministero del Lavoro è stato molto preciso in uno dei suoi ultimi interpelli, sottolineando quale sia l’ambito di questa novità del rinvio al regime economico delle assenze per malattia. In particolare, essa riguarda soprattutto le modalità di calcolo del trattamento economico, mentre non sono consentiti i trasferimenti degli oneri a carico dell’Inps. Questa delucidazione si era resa necessaria alla luce di due questioni poste dai consulenti del lavoro. Anzitutto, bisognava capire se l’indennità da riconoscere ai lavoratori per le assenze fosse a carico del datore di lavoro oppure dell’Inps stesso.
Obbligo PEC per le imprese individuali
A partire dallo scorso 20 ottobre tutti coloro che intendono costituire un’impresa individuale devono comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) in fase di iscrizione presso il Registro delle imprese competente o all’Albo delle imprese artigiane. Se l’impresa individuale “dimentica” di adempiere a tale obbligo, va incontro alla sospensione dell’attività d’impresa per tre mesi. A ricordarlo è l’articolo 5, 1 e 2 comma, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, pubblicato sul supplemento ordinario n. 194 alla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre scorso.
Premio sulle assunzioni 2012
Operativa fino al 31 marzo 2013 l’agevolazione che punta a ricompensare i datori di lavoro, imprese e professionisti, con un premio tra i 3 mila e i 12 mila euro per l’occupazione di giovani (intendendo per tali i giovani fino a 29 anni e 364 giorni) e donne (di ogni età). Il premio è concesso a domanda, nel limite delle risorse disponibili pari a oltre euro 232 milioni. Considerato che per l’aggiudicazione del premio vale l’ordine cronologico della presentazione, è bene prendere subito confidenza con quanto previsto dal regolamento del benefit.
Dati esodati 2013
Nuove stime sugli esodati. A riferirle è Silvano Moffa, presidente commissione Lavoro, secondo cui vi sarebbero, dal 2013, altri 9 mila esodati. Si aggiorna pertanto il conto dei lavoratori in esodo, visto e considerato che nel corso del prossimo biennio altri 8.900 unità matureranno il diritto ad essere salvaguardati, avendo aderito ad accordi aziendali per lasciare il posto, prima che entrasse in vigore la riforma della previdenza del governo Monti. Ma vediamo nel dettaglio cosa accadrà all’aggiornamento delle statistiche in esame.