Unico 2010 Persone Fisiche: Versione definitiva

Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato reso disponibile il modello UNICO 2010 Persone Fisiche.

Tra le tente novità introdotte quest’anno troviamo nel quadro RC, redditi di lavoro dipendente e assimilati:

  1. detrazione destinata al personale del comparto Sicurezza, difesa e soccorso pubblico sul trattamento economico accessorio e,
  2. per i dipendenti del settore privato, l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale, con aliquota del 10%, sui premi di produttività.

Particolare attenzione va posta al quadro quadro RP (oneri e spese), nel quale sarà possibile usufruire di una detrazione d’imposta del 20%, con ripartizione quinquennale, delle spese sostenute per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, televisori e computer destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato.

Mentre per chi ha acquistato immobili o ha ricevuto in successione immobili con gia una detrazione del 55%, riqualificazione energetica, restante potrà rideterminare le rate. Questa possibilità potrà essere inserita nella sezione V del quadro RP, dove è stata creata un’apposita colonna chiamata “Rideterminazione rate”.

Riconfermate per il 2009 le seguenti detrazioni Irpef del:

  • 19% per l’autoaggiornamento e la formazione dei docenti, e per i servizi di trasporto pubblico
  • 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio
  • 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori e l’acquisto di motori a elevata efficienza e variatori di velocità
  • 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico.

Sempre confermata invece la detrazione del 19% per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido.

Aliquote IRPEF 2010

Aliquote IRPEF 2010

Anche quest’anno le aliquote IRPEF rimangono invariate, sono sempre 5 come gli anni passati.

Il Ministro Tremonti ha affermato che la situazione italiana non ha permesso almeno per ora di abbassare, come promesso, le aliquote IRPEF, mantenendole alle percentuali passate, lasciando però uno spiraglio di speranza per il 2013, anno in cui verrà attuata la riforma fiscale con relativo abbassamento delle aliquote.

Come detto le aliquote IRPEF 2010 sono 5 e nello specifico sono:

  1. 23 % da 0 a € 15.000
  2. 27%  da €15.001 a €28.000,
  3. 38%  da €28.001 a €55.000,
  4. 41%  da €55.001 a €75.000,
  5. 43%  oltre € 75.000

Come sempre ricordiamo che il calcolo viene effettuato con metodo progressivo quindi le variazioni avvengono sulla parte eccedente di reddito, quindi le aliquote scattano da un euro successivo all’aliquota precedente solo per la quota che supera.

Ricordiamo che non devono l’IRPEF:

Parte lo SPLITTING anche in Italia?

Parte lo “splitting” anche in italia?

Come è noto, sono al vaglio del Ministero del Tesoro le tipologie di agevolazioni alle famiglie da collocarsi all’interno della riforma fiscale, fra le quali, appunto, il cosiddetto “splitting”.

Trattasi di un modello fiscale in uso in Germania la cui principale caratteristica è data dal fatto che i redditi dei coniugi vengono sommati e considerati un “blocco unico” al fine di applicare (realizzando così il vantaggio fiscale) un’unica tassazione.

Lo splitting si articola in diverse tipologie, qui riassunte sinteticamente:

  • lo splitting con opzione, secondo il quale – senza bisogno che i contribuenti ne facciano richiesta – una coppia di coniugi costituisce un’unica unità economica, i loro singoli redditi vengono cumulati ma sono tassati alla aliquota applicabile alla giusta metà del reddito complessivo; anche le coppie di fatto possono accedere a questo tipo di tassazione, ma previa presentazione di apposita richiesta;
  • lo splitting per famiglie assoggetta invece all’imposizione fiscale, in prima battuta, tutti i contribuenti, singolarmente considerati, a carico dei quali va dunque applicata una tassazione individuale, ma possono fare richiesta di accedere al modello splitting (e quindi al cumulo dei redditi), i coniugi aventi figli minori o le coppie di fatto aventi figli minori.

Si ricorda che, oltre allo splitting, sono al vaglio del Ministero del Tesoro, sia la possibile introduzione all’interno della riforma di agevolazioni fiscali alle famiglie già utilizzate in passato nel nostro Paese, come:

Agevolazione sull’acquisto di un auto da parte di disabile

Il disabile che acquista una autovettura ha diritto ad una detrazione IRPEF pari al 19% dell’ammontare della spesa sostenuta.

Sono considerati “disabili” ai fini della applicazione della detta agevolazione i seguenti soggetti:

  • non vedenti,
  • sordi,
  • persone affette da handicap psichico o mentale titolari di indennità di accompagnamento,
  • persone con gravi limitazioni nella deambulazione, affetti da pluriamputazioni o con ridotte od impedite capacità motorie.

La detrazione spetta per l’acquisto di un solo veicolo nel corso di un quadriennio e si applica ad una spesa massima di Euro 18.075,99.

Naturalmente la spesa va documentata e deve essere intestata a:

  1. se il disabile è titolare di un proprio reddito superiore ad Euro 2.840,51, il documento di spesa deve essere intestato direttamente a lui stesso;
  2. se il disabile è, invece, nel carico fiscale di un familiare, il documento comprovante la spesa può essere intestato al disabile stesso oppure alla persona della quale risulti a carico.

Detrazione 36%: Modalità e procedure per la richiesta

La legge 23.12.2009 numero 191 – meglio nota come la “finanziaria 2010” – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana numero 302 del 30.12.2009, entrata in vigore il 01.01.2010, ha prorogato per l’anno 2010 le agevolazioni fiscali in favore dei proprietari di immobili che vi eseguano lavori di ristrutturazione.

In particolare, il proprietario di una unità immobiliare, appartenente a qualsiasi categoria catastale, ed anche avente natura rurale, quando intende effettuarvi lavori di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia, per beneficiare del menzionato vantaggio fiscale, deve inviare  apposita  comunicazione di inizio lavori,   a mezzo raccomandata A.R., al:

CENTRO OPERATIVO DI PESCARA – AGENZIA DELLE ENTRATE, VIA RIO SPARTO N° 21, 65129 PESCARA, utilizzando e compilando il modulo scaricabile dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Alla comunicazione va allegata tutta la documentazione di natura edilizia inerente i lavori a farsi (permesso di costruire, denunzia di inizio attività (DIA), domanda di accatastamento, ricevute ICI).

730/2010: Pronta la bozza

730_2010

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile nella giornata di ieri, 03.11.2009, la bozza relativa al modello 730/2010 per la dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente.

Tra le novità apportate al nuovo modello troviamo:

  1. Coniuge e familiari a carico
  2. Redditi di lavoro dipendente e assimilati
  3. Oneri e spese
  4. Crediti d’imposta

Importante novità quella relativa alla possibilità di indicare il nuovo “bonus mobili”, introdotto dall’articolo 2 del Decreto Legge numero 5 del 2009.

Ma vediamo nel particolare alcuni punti del modello 730/2010.

Prospetto coniuge e familiari a carico.

Nello specifico è stato elminata  la colonna 8, che serviva per la richiesta del “bonus straordinario”.

Infatti serviva solo per la dichiarazione dei redditi 2008.

Quadro C  Redditi di lavoro dipendente e assimilati.

Scadenze fiscali: Un agosto pieno

calendario

Non mancheranno anche per il mese di Agosto gli appuntamenti con il fisco, infatti sia per le società, capitali e di persone, che per le persone fisiche il mese prossimo sarà pieno di appuntamenti.

Già dai primi giorni, 05 Agosto per l’esattezza, verranno chiamati a versare chi non ha provveduto a farlo nel mese di luglio, beneficiando della dilazione voluta per gli studi di settore.

Per la precisione i soggetti interessati dallo slittamento a causa degli studi di settore dovranno versare IRPEF, IRAP e tutto quello collegato con la maggiorazione dello 0,40%.

Riepilogando si verserà il 05 Agosto, con la maggiorazione dello 0,40% i tributi:

  • IRPEF codici tributo 4001 per il saldo e 4033 per l’acconto
  • IRAP codici tributo 3800 per il saldo e 3812 per l’acconto
  • INPS
  • DIRITTO CAMERALE codice tributo 3850

770/2009 Semplificato: Scadenza in arrivo

770_2009

770/2009

Si avvicina il termine di presentazione del modello 770/2009 semplificato, infatti scadrà il 31.07.2009 il termine ultimo per la presentazione telematica dei redditi assoggettati a ritenuta corrisposti nell’anno precedente da parte dei sostituti d’imposta.

Ma chi è obbligato alla presentazione del modello?

Secondo le istruzioni ministeriali sono i seguenti soggetti:

  • società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
  • enti commerciali equiparati alle società di capitali residenti nel territorio dello Stato;
  • enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato;
  • associazioni non riconosciute, consorzi,  aziende speciali;
  • società e enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
  • condomini;
  • società di persone, di armamento e di fatto residenti nel territorio dello Stato;
  • società o associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti o professioni;
  • aziende coniugali se l’attività è esercitata in forma societaria residenti nel territorio dello Stato;
  • persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole o arti e professioni;
  • eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta deceduto;
  • soggetti che corrispondono redditi esenti da IRPEF assoggettati a contribuzione Inps;
  • curatori fallimentari, commissari liquidatori, eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta deceduto, nonché soggetti che hanno corrisposto somme e valori per i quali non è prevista l’applicazione delle ritenute alla fonte ma che sono assoggettati alla contribuzione dovuta all’INPS (ad esempio le aziende straniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia).