Irpef chi non deve pagare

codici-tributo-irpef-irap-2011L’Irpef è l’imposta sul reddito dovuta dalle persone fisiche. Con la sua struttura progressiva, l’aliquota aumenta con il crescere del reddito imponibile, e si calcola applicando percentuali diverse a seconda dello scaglione in cui si colloca lo stesso reddito. Rimandando ai prossimi approfondimenti la comprensione della natura del peso di tale imposta, iniziamo oggi con il comprendere chi non è assoggettato al pagamento Irpef.

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Rateizzazione Irpef 2013

irpefAnche per il 2013 sono in vigore numerose ipotesi di rateizzazione delle imposte. Dall’Irpef all’Iva, è possibile pagare a rate diverse imposte dovute allo Stato: vediamo allora quali sono le principali possibilità concesse al contribuente, e in che modo i consumatori o le imprese italiane possono usufruire delle potenziali rateizzazioni che sono state previste, anche per l’anno in corso, dal legislatore italiano.

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Scelta destinazione 8 per mille 2013

irpefNegli ultimi giorni abbiamo avuto più volte modo di osservare quali siano le principali novità relative al nuovo modello 730 / 2013, fotografando le innovazioni e le variazioni intervenute nei suoi quadri principali. Andiamo oggi a completare il contesto della dichiarazione dei redditi, scoprendo quali siano le novità sulla scelta della destinazione dell’8 per mille, e quali siano le innovazioni nel prospetto di liquidazione conseguente alla dichiarazione.

Versamento del contributo di solidarietà in scadenza il 18 marzo 2013

Tra le numerose misure straordinarie di riequilibrio dei conti pubblici, introdotte dalle manovre finanziarie dell’ultimo biennio, una delle più onerose è certamente il contributo di solidarietà del 3%, dovuto dai soggetti Irpef sulla parte di reddito eccedente la soglia di 300mila euro lordi annui.

I familiari residenti all’estero non compongono il reddito Isee

L’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, va calcolato sempre in modo preciso e puntuale: ecco perché è necessario sciogliere qualsiasi dubbio che può sorgere da questo punto di vista. Ad esempio, ai fini di questo valore è possibile considerare come parte integrante del nucleo familiare anche il coniuge o i familiari che risiedono all’estero? Queste persone beneficiano per l’appunto della residenza all’estero, ma anche coloro che sono iscritti all’Aire, vale a dire l’anagrafe degli italiani che risiedono al di fuori del nostro paese non fanno parte del nucleo in questione e questo per un motivo piuttosto semplice.

Cinque per mille: il Fisco pubblica gli elenchi del 2012

C’è un nuovo e importante aggiornamento da fare per quel che concerne gli elenchi del cinque per mille di quest’anno: in effetti, il sito web della nostra amministrazione finanziaria ha reso pubblica la lista che ricomprende tutti quei soggetti che possono beneficiare di questa fetta di Irpef destinata dai contribuenti. Il novero in questione include soprattutto enti attivi nel volontariato e associazioni sportive dilettantistiche, dopo che le direzioni regionali competenti dal punto di vista territoriale hanno avuto la possibilità di correggere gli errori commessi in precedenza. Si sapeva perfettamente che lo scorso 21 maggio rappresentava l’ultimo termine disponibile per segnalare le eventuali inesattezze del primo elenco, ora si è passati allo step successivo. Ma l’iter da seguire è ancora lungo.

L’Agenzia delle Entrate pubblica i primi elenchi del cinque per mille

Gli adempimenti fiscali relativi al cinque per mille entrano finalmente nel vivo: l’iter è appena cominciato, ma sta proseguendo a passi da gigante, tanto che la nostra amministrazione finanziaria ha già provveduto a inserire sul proprio sito web gli elenchi che includono i possibili beneficiari di questa ripartizione così importante, vale a dire quella relativa al periodo d’imposta del 2011. Tra l’altro, lo stesso Fisco ha anche voluto rendere più semplice questa consultazione, predisponendo per lo scopo in questione un apposito motore di ricerca. A cosa si riferiscono di preciso queste liste? I possibili beneficiari sono quelli consueti, ovvero gli enti che sono attivi nel volontariato, ma anche quelli che operano nella ricerca scientifica e universitaria, gli enti che svolgono ricerca in campo sanitario e le associazioni sportive dilettantistiche, più precisamente quelle che sono state riconosciute dal Coni per il carattere sociale delle loro attività.

Al via gli adempimenti del cinque per mille 2012

La giornata odierna è a dir poco fondamentale per gli adempimenti relativi al cinque per mille: in effetti, proprio a partire da oggi sarà possibile iscriversi nelle liste dei potenziali beneficiari di questo importante contributo, ma la strada è ancora lunga prima di poter sfruttare davvero la quota di Irpef relativa all’esercizio di quest’anno. Tutto è stato dettagliato all’interno di un apposito documento, la circolare 10/E della nostra amministrazione finanziaria. Vi sono molte novità dell’ultima ora che vale la pena approfondire e spiegare con cura a tutti i contribuenti che sono direttamente coinvolti. Anzitutto, sono state inserite delle attività nuove di zecca, come quelle che tutelano, promuovono e valorizzano i beni culturali e del paesaggio. Questo vuol dire che anche questi casi potranno fruire della quota in questione, ovviamente dopo il consueto riparto.

Irpef: agevolazioni fiscali per gli universitari all’estero

Gli studenti italiani che si trovano fuori sede e che sono regolarmente iscritti presso un ateneo straniero potranno beneficiare di agevolazioni fiscali molto importanti: si tratta, nello specifico, degli sconti relativi ai canoni di locazione, nel caso in cui la sede di studio sia uno stato dell’Unione Europea, oppure una delle nazioni che hanno sottoscritto l’accordo sullo Spazio Economico Europeo (la Svizzera, ad esempio, non è ricompresa in questo novero). La novità in questione può essere evinta facilmente dalla Legge Comunitaria del 2010, più precisamente dal suo articolo 16, il quale fa espresso riferimento ai benefici destinati a chi alloggia fuori dai confini nazionali. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che i soggetti coinvolti potranno accedere a una detrazione importante dell’Irpef (il 19% per la precisione), un modo per venire incontro agli interessi dei giovani universitari e dei loro genitori che li mantengono dal punto di vista tributario.

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Acconto irpef: la riduzione per cedolare secca e contribuenti minimi

Si è parlato diffusamente del Dpcm dello scorso 21 novembre: non si è trattato di un semplice testo normativo, ma del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che è intervenuto direttamente sull’Irpef. Come è ormai noto, l’acconto dell’imposta relativo al mese attualmente in corso è stato ridotto di diciassette punti percentuali (dal 99 all’82%) e il conseguente differimento del pagamento in questione per quel che concerne il periodo d’imposta del 2011. La novità deve essere ampliata nella sua strutturazione, quindi bisogna comprendere tutti i soggetti che vi sono coinvolti. Ad esempio, dettaglio non certo trascurabile, il minor acconto viene ad essere applicato anche al versamento della seconda rata o in alternativa del versamento unico relativo alla cosiddetto regime della cedolare secca sugli affitti.

Irpef, Monti vara lo sconto sull’acconto di novembre

Il presidente del Consiglio Mario Monti ha firmato un decreto che applica quanto previsto dalla manovra estiva 2010, con previsione di una riduzione di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef da pagare entro il 30 novembre. In altri termini, la rata dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche scende dal 99% all’82%, permettendo in tal modo ai contribuenti di poter festeggiare un Natale più ricco dello scorso anno.

Come intuibile, la riduzione dell’acconto Irpef di novembre non genera una variazione assoluta del carico fiscale, quanto un mero slittamento di parte dell’esborso monetario al 2012. I 17 punti percentuali che vengono “scontati” il 30 novembre, verranno infatti recuperati dallo Stato con il pagamento del prossimo anno, generando così uno spostamento delle proprie entrate che – a livello di Paese Italia – è pari a ben 2,3 miliardi di euro.

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Addizionale Irpef, taglio netto nella provincia di Bolzano

La provincia autonoma di Bolzano apporta una gradita novità in merito alle imposte sui redditi delle persone fisiche. La Giunta della provincia ha infatti deliberato l’azzeramento dell’addizionale IRPEF per tutti quei redditi che non superano i 15 mila euro. Un provvedimento che – a detta della Giunta – va ad inserirsi in quella serie di manovre predisposte per agevolare i redditi più bassi, e che va ad aggiungersi alle detrazioni e agli ulteriori azzeramenti previsti nell’ipotesi di dichiarante con figli a carico.

La novità principale, emersa in sede di ultime discussioni, è stata relativa all’incremento della soglia di azzeramento, che è stata portata dai precedenti 12.500 euro agli attuali 15.000 euro. Un innalzamento che potrà interessare, con beneficio, una crescente fetta di popolazione della provincia autonoma di Bolzano, che potrà in tal modo alleviare i propri portafogli dalla presenza di gravose addizionali sulle proprie imposte da reddito.

Scadenze fiscali, tutti gli appuntamenti del 17 ottobre

Il 17 ottobre è data molto importante per le scadenze fiscali. Cerchiamo di fare brevemente l’elenco di tutti i principali appuntamenti che coinvolgono i contribuenti. Iniziamo dai soggetti obbligati al versamento delle accise, che dovranno procedere al pagamento su quelle relative ai prodotti immessi in consumo nel mese precedente, attraverso il versamento con apposito modello F24.

Sempre il 17 ottobre è inoltre il termine per pagare, da parte dei sostituti d’imposta, le rate inerenti all’addizionale comunale Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati sulle competenze dello scorso mese. Tutti gli artigiani e i commercianti che hanno deciso di optare per il pagamento rateale della contribuzione INPS dovranno inoltre pagare la rata relativa al periodo concordato.