Inps-Welfare: il cumulo dei periodi assicurativi esteri

L’Unione Europea è stata molto precisa in tema di periodi assicurativi esteri e di requisiti contributivi, di conseguenza ha emanato degli appositi regolamenti: è proprio per questo motivo che il Ministero del Lavoro ha comunicato all’Inps che i periodi, sia italiani che esteri, possono essere ancora totalizzati al fine di conseguire questi stessi requisiti e per consentire alle aziende editoriali in crisi di avere a disposizione dei prepensionamenti. Le norme in questione si riferiscono alla data del 1° maggio 2010, quando i ventisette stati comunitari si sono dotati di norme di coordinamento dal punto di vista della sicurezza sociale. Le pensioni anticipate a cui ci stiamo riferendo, inoltre, si possono configurare e delineare in maniera piuttosto variegata nei vari paesi, visto che c’è chi propende per l’accostamento alle prestazioni di disoccupazione, ma anche regimi specifici di legge.

Lavori autonomi: l’Inps chiarisce il recupero delle somme indebite

L’oggetto di una delle ultime circolari dell’Inps ha riguardato il recupero di quelle somme che sono state corrisposte in maniera indebita per quel che riguarda i trattamenti di famiglia sulle pensioni dei lavoratori autonomi: l’intento dell’ente previdenziale è stato proprio quello di spiegare come recuperare il denaro in questione, configurando delle modalità specifiche. Anzitutto, bisogna precisare che le somme indebite che sono state effettuate entro tutto l’anno 2000 beneficiano delle disposizioni legislative che sono contenute nell’articolo 38 della Legge 448 del 2001 (la Finanziaria del 2002): l’articolo in questione si riferisce proprio agli investimenti in ricerca e sviluppo); per quel che concerne invece relative al periodo terminato il 31 dicembre del 1996, si deve fare riferimento alla Legge 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”).

Coloni e mezzadri: la domanda per gli assegni dell’Inps

Sono passati nove giorni da quando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha pubblicato una circolare relativa alle domande per degli specifici assegni familiari: nel dettaglio, si è trattato degli adempimenti relativi al settore primario, più precisamente a quei soggetti come i coloni, i mezzadri e i coltivatori diretti, i quali potranno ottenere tale beneficio mediante un’apposita procedura telematica. Vi sono dei canali che possono essere scelti in tal senso, quindi non rimane che optare per le tre alternative, vale a dire internet, con i servizi messi a disposizione dal sito web dell’Inps stesso, ma non bisogna dimenticare nemmeno i patronati e il contact-center a cui si può accedere tramite un numero verde. Occorre comunque ricordare che per la nuova procedura in questione è stata garantita un’apposita transizione fino al prossimo 30 novembre, in modo da consentire a tutti di adeguarsi, con la possibilità di sfruttare ancora per qualche giorno la soluzione dei canali tradizionali.

Riscatto della laurea: gli ultimi chiarimenti dell’Inps

Di riscatto della laurea si è parlato tanto, e non senza polemiche, in occasione dell’approntamento della manovra economica recentemente diventata legge: l’esclusione dal conteggio dei contributi previdenziali aveva fatto infuriare non pochi contribuenti, ora però l’Inps è tornata sull’argomento per chiarire le modalità di presentazione delle relative domande. Il messaggio 17862 dell’ente previdenziale è stato molto chiaro in tal senso, precisando tutte le procedure da seguire quando si deve sfruttare il canale telematico. Quest’ultimo, come precisato in altre occasioni, rappresenta l’unica soluzione a disposizione dei soggetti interessati per questo adempimento, in particolare per quel che concerne le domande di riscatto da presentare a partire da una data ben precisa, lo scorso 1° settembre.

Cassazione: due sentenze sulle truffe all’Inps

Le frodi all’Inps non sono certo una novità, ma la Corte di Cassazione ha deciso di porre un freno a questo fenomeno: due recenti pronunce dei giudici di Piazza Cavour hanno infatti messo in luce la disciplina da seguire in questi casi. Nello specifico, per parlare di truffa vera e propria e non di evasione fiscale basta che il sostituto d’imposta faccia commettere un errore all’ente di previdenza sociale. Inoltre, dettaglio di certo non trascurabile, nel caso di amministratori di fatto che si rendono protagonisti di simili vicende, la responsabilità appartiene anche ad essi.

Artigiani e commercianti: come provvedere alla contribuzione Inps

Mancano poco meno di tre settimane a un appuntamento fondamentale per gli artigiani e i commercianti del nostro paese: in effetti, il 16 settembre 2011 è la data che è stata fissata per tali soggetti per il versamento della contribuzione Inps. Nello specifico, il termine temporale in questione si riferisce a coloro che hanno deciso di optare per il pagamento in forma rateale. Inoltre, devono essere stati rispettati altri due requisiti: si tratta del primo versamento posto in essere entro lo scorso 6 luglio (persone fisiche titolari di partita Iva con una maggiorazione degli interessi di dilazione pari allo 0,77%) e quello realizzato tra il 7 luglio e il 5 agosto, sempre di quest’anno (la partita Iva rimane un presupposto fondamentale, ma la maggiorazione è inferiore rispetto al caso precedente, 0,45%).

Inps-Banche Popolari, nuova convenzione sui voucher

Non è raro che l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e l’Inps collaborino in maniera piuttosto stretta: l’ultima convenzione che è stata stipulata dai due enti riguarda da vicino il mondo dei voucher. Si tratta di quei documenti che vengono emessi per la prestazione di determinati servizi e che sono pagati ai fornitori attraverso la semplice cessione del titolo. In particolare, il nuovo protocollo ha contemplato l’erogazione di tali strumenti mediante le banche presenti sul nostro territorio.

Prestazioni pensionistiche: convenzione tra Inps e sindacati

L’Inps e la Confederazione Autonoma Sindacati Italiani hanno stipulato di recente una importante convenzione; si tratta di un accordo volto a migliorare la riscossione dei contributi sulle prestazioni pensionistiche, ovviamente in relazione a questo settore. Chi può avvalersi di questo servizio? L’elenco comprende quei soggetti che sono titolari di una pensione diretta, indiretta o anche di una pensione di reversibilità a carico dell’assicurazione dei lavoratori dipendenti. La delega in questione, inoltre, prevede delle specifiche modalità di rilascio: in effetti, l’Inps ha fissato da tempo la misura del contributo e le varie autorizzazioni che sono necessarie in tal senso, con tanto di sottoscrizione del pensionato e una controfirma del responsabile locale della Confederazione.

Prestazioni assistenziali: nuova proroga per le dichiarazioni

La proroga temporale continua ad essere una delle caratteristiche principali delle comunicazioni assistenziali all’Inps: il nuovo termine ultimo per inviare, attraverso la modalità telematica, le dichiarazioni di responsabilità dei titolari di prestazioni assistenziali all’ente è il prossimo 30 settembre, così come emerge chiaramente da uno degli ultimi messaggi dell’istituto. L’adempimento in questione è fondamentale, dato che si tratta di accertare in maniera chiara e dettagliata se permangono alcuni requisiti specifici: in particolare, occorre fare riferimento alle condizioni di ricovero, ricomprendendo quindi quei soggetti che sono titolari di indennità di accompagnamento, di frequenza e di assegni sociali, le condizioni di mancato svolgimento dell’attività lavorativa, includendo in questo caso coloro che percepiscono un assegno mensile destinato agli invalidi civili parziali

Inps e Inail unite dallo scambio di informazioni

L’unione fa la forza e questo concetto lo hanno ben compreso Inps e Inail, i due principali istituti previdenziali del nostro paese: in effetti, le parti in questione hanno deciso di firmare un apposito protocollo, in modo da scambiare in maniera più efficace le informazioni relative ai loro archivi. L’intento è chiaro, si vogliono rendere efficaci ed efficienti le analisi di ispezione, controllo e rischio. In aggiunta, tutti questi scambi informativi rappresentano un piccolo ma determinante tassello che va a completare il mosaico della razionalizzazione delle attività ispettive già avviata da diverso tempo ormai.

Inps, a luglio un vistoso calo della cassa integrazione

Il messaggio 15657 che l’Inps ha reso noto due giorni fa ha riguardato da vicino la cassa integrazione relativa al mese di luglio: il dettaglio che è emerso con maggiore chiarezza non è certo incoraggiante, visto che lo scorso mese si è registrata meno cassa integrazione in assoluto da due anni a questa parte, quasi trenta punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. A cosa è dovuta questa flessione così marcata? Le ore totali di cig sono state pari a 80,7 milioni, mentre a giugno erano superiori agli 82 milioni, segno che qualcosa già stava cominciando a cambiare, mentre un anno fa erano addirittura 113,4 milioni.

Inps: Tur adeguati alle cessioni del quinto

Uno degli ultimi messaggi di rilievo dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) ha riguardato ancora una volta il recente aggiornamento dei tassi di riferimento da parte della Bce: l’Eurotower di Francoforte ha infatti provveduto ad incrementare di venticinque punti base la misura del cosiddetto Tur, acronimo che sta a indicare il tasso ufficiale di riferimento. L’oggetto principale del messaggio è comunque la cessione del quinto della pensione, visto che i tassi da applicare a questo tipo di prestiti andranno d’ora in poi a subire delle variazioni da tenere bene a mente. Anzitutto, bisogna ricordare che il testo normativo di riferimento è una convenzione quadro approvata nel 2007.

Inps: precisazioni sui fondi elettrici, telefonici e volo

Una circolare di pochi giorni fa pubblicata dall’Inps ha portato finalmente un po’ di chiarezza in merito all’abrogazione di tre fondi specifici, quello elettrico, quello telefonico e quello volo. L’impianto del documento è stato condiviso anche dal Ministero del Lavoro e rientra a pieno titolo nelle ultime modifiche in merito alla contribuzione previdenziale: in particolare, vi sono ora nuove regole per il trasferimento dei contributi che sono simili a quelle previste per la ricongiunzione dei periodi assicurativi e nella loro costituzione da parte dei fondi appena menzionati.

Assegno integrativo di mobilità: le nuove modalità dell’Inps

Sono passati quattro giorni esatti da quando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha comunicato le novità relative agli assegni integrativi di mobilità (la differenza tra le retribuzioni previste dai contratti collettivi nazionali): a partire dal prossimo 1° ottobre, infatti, la presentazione delle relative domande dovrà essere effettuata mediante tre canali specifici, vale a dire il web, il contact center integrato e i patronati dell’Inps stessa, attraverso i servizi telematici di questi ultimi. La prima modalità è sicuramente quella più interessante, tanto che i servizi stessi saranno resi disponibili ai contribuenti con un apposito pin.