L’oggetto della circolare numero 28 dell’Inps è l’articolo 29 del Decreto Legge 244 del 1995. Questo testo normativo contiene le misure dirette ad accelerare il completamento degli interventi pubblici e la realizzazione dei nuovi interventi nelle aree depresse: in effetti, il documento dell’ente previdenziale ha a che fare con la riduzione dal punto di vista contributivo per lo scorso anno in relazione al settore edilizio. In pratica, l’istituto si è rivolto a quelle aziende che non hanno provveduto a presentare la relativa istanza nel 2012, riepilogando tutte le norme e le indicazioni operative utili.
Inps
Settore creditizio: novità sull’assegno straordinario di sostegno al reddito
Con il messaggio numero 2.834, l’Inps ha fornito le istruzioni necessarie per l’assegno straordinario di sostegno al reddito del settore del credito ordinario. Si sta parlando, infatti, del relativo fondo di solidarietà. Nel 2011 l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo utile per ridurre in termini percentuali gli assegni straordinari. Il tutto è stato recepito da un apposito decreto interministeriale. In particolare, è stata disposta la riduzione dell’8 o dell’11% per quel che riguarda i lavoratori il cui trattamento pensionistico è strato calcolato col sistema retributivo fino all’ultimo giorno del 2011. La riduzione di cui si sta parlando è avvenuta in funzione dell’ultima retribuzione annua lorda.
La contribuzione del 2013 dovuta dagli artigiani
Con la circolare numero 24 l’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha reso nota la contribuzione per quest’anno relativa agli artigiani e a coloro che esercitano attività di tipo commerciale. Per il 2013, il reddito minimo annuo che bisogna prendere in considerazione per calcolare il contributo IVS (Indennità Vecchiaia Superstiti) che è dovuto da questi stessi soggetti è pari a 15.357 euro per la precisione. Non si tratta di un valore a caso, ma di quello che è stato ottenuto andando a moltiplicare per 312 il minimale giornaliero di retribuzione che deve essere utilizzato per il calcolo dei contributi in favore degli operari dei settori artigianato e commercio (le cifre in questione sono valide dallo scorso 1° gennaio), aggiungendo poi al prodotto l’importo di 671,39 euro.
L’Inps scioglie il patronato InformaFamiglia
Dopo i debutti ora si dà spazio agli scioglimenti: lo scorso mese di ottobre sono state rese note dall’Inps le istruzioni del patronato Famiglia Italiana. A distanza di due mesi, lo stesso ente previdenziale ha comunicato con una apposita circolare (la numero 18 per la precisione) lo scioglimento del patronato InformaFamiglia. Nel dettaglio, si tratta delle istruzioni operative per la cessazione operativa. Un decreto del Ministero del Lavoro, pubblicato di recente in Gazzetta Ufficiale, ha fatto sciogliere questo istituto di patronato e assistenza sociale, il quale era stato promosso e istituito dalla Federcasalinghe (la federazione nazionale delle casalinghe del nostro paese) circa sei anni fa.
Nuove disposizioni dell’Inps sull’operazione CRAA
Il messaggio numero 2.126 dell’Inps ha avuto come oggetto le nuove disposizioni relative all’operazione Craa. Con questa sigla si intende il confronto tra le retribuzione delle aziende agricole, dunque è il settore primario il grande protagonista dei chiarimento dell’istituto previdenziale. Come spiega chiaramente il messaggio in questione, le parti che hanno firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) che riguarda gli operai agricoli tradizionali e i florovivaisti hanno anche firmato lo scorso 14 gennaio un avviso comune.
Le deroghe all’elevazione dei requisiti assicurativi e contributivi
La circolare numero 16 dell’Inps, la quale reca la data di ieri, ha riguardato le deroghe relative all’elevazione dei requisiti di assicurazione e di contribuzione. In pratica, c’è un riferimento normativo ben preciso, ovvero quello del terzo comma dell’articolo 2 del Decreto legislativo 503 del 1992 (“Norme per il riordinamento del sistema previdenziale dei lavoratori privati e pubblici”). In effetti, con la Legge 214 del 2011, sono state introdotte delle disposizioni utili per modificare in parte i trattamenti pensionistici nel nostro paese. Nelle sue vecchie circolari, l’istituto aveva sottolineato come il diritto alla pensione di vecchiaia fosse accessibile nell’ipotesi di una anzianità contributiva minima di venti anni.
Circolare Inps sulle domande per servizio militare e congedi di maternità
Con la circolare numero 12 l’Inps ha inteso spiegare nel dettaglio le nuove modalità alla base della presentazione delle istanze per il riconoscimento del servizio militare, l’accredito figurativo dei periodi di congedo di maternità, l’autorizzazione della prosecuzione volontaria e i riscatti di periodi o servizi ai fini pensionistici. Insomma, tanta carne al fuoco, anche perché l’ente previdenziale ha fatto riferimento alla gestione ex Inpdap. Tutte queste domande dovranno beneficiare dell’esclusiva presentazione telematica a partire dal prossimo 4 aprile.
Le istruzioni dell’Inps sul pensionamento di salvaguardia
Il messaggio numero 1.500 dell’Inps parla di una salvaguardia ben precisa, vale a dire quella che si può rinvenire all’interno della Legge 214 del 2011. Questo testo normativo reca le disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici: ebbene, se si leggono i commi 14 e 15 dell’articolo 24 sono dedicati ad alcune modifiche da apporre alle disposizioni in materia di trattamenti pensionistici. In attesa del necessario monitoraggio, le sedi dell’ente previdenziale non dovranno adottare alcun tipo di provvedimento di rifiuto nei confronti delle domande che sono già pervenute per l’accesso al trattamento pensionistico nel primo quadrimestre del 2013.
Settore del credito: prorogata la sospensione del contributo
Il messaggio numero 770 dell’Inps è stato dedicato al fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione dal punto di vista professionale del personale attivo nel settore del credito: volendo essere ancora più precisi, l’ente previdenziale ha reso nota e ufficiale la proroga della sospensione del contributo ordinario di finanziamento. Anzitutto, bisogna ricordare che i fondi di solidarietà che sono stati istituiti presso l’istituto in questione sono previsti da un testo normativo ben preciso, vale a dire la Legge numero 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”), il cui secondo articolo stabilisce un contributo ordinario che è carico delle aziende e dei lavoratori e che ammonta a 0,5 punti percentuali.
L’aumento della speranza di vita per il personale della sicurezza
Il messaggio numero 545 che è stato pubblicato qualche giorno fa dall’Inps ha avuto come oggetto alcune novità che dal 2013 riguardano il personale che appartiene al comparto della sicurezza
Il trattamento di integrazione salariale nel 2013
La prima circolare del 2013 dell’Inps è stata dedicata alle disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita: nello specifico, si è fatto riferimento al cosiddetto trattamento di integrazione salariale, con i nuovi settori a regime, le varie procedure concorsuali e le indennità di mancato avviamento al lavoro per i dipendenti del settore portuale. Anzitutto, l’ente previdenziale si è soffermato sull’estensione del trattamento straordinario. A decorrere dallo scorso 1° gennaio, infatti, sono previste disposizioni ben precise in questo senso, con gli obblighi contributivi estesi a diverse imprese.
Contributi dei domestici: versamento entro il 10 gennaio
Giovedì prossimo, 10 gennaio 2013, scadrà il termine previsto per pagare all’Inps i contributi dei domestici che si riferiscono all’ultimo trimestre dello scorso anno, ovvero il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre: si tratta, dunque, dell’ultimo appuntamento in questo senso per quel che concerne il 2012. La cadenza periodica di questo versamento riguarda proprio i trimestri, visto che, ad esempio, ad aprile è scaduto un altro termine per i contributi alla Cas.sa Colf. Come si effettua nello specifico questa operazione? I datori di lavoro hanno a disposizione ben cinque modalità distinte.
Procedimenti separati pensione e accompagnamento
Sono separati e distinti i procedimenti Inps per il riconoscimento della pensione d’invalidità e per l’indennità di accompagnamento. Le due prestazioni, hanno affermato i giudici, non sono infatti identiche e pertanto l’istituto di previdenza non può rigettare l’istanza relativa alla seconda prestazione (accompagnamento), in attesa di concludere l’iter per la prestazione d’invalidità. Ma cerchiamo di capire a quali conclusioni siano giunti i giudici di primo grado, e cosa pertanto cambia per i cittadini coinvolti da tale scelta.
Il Cassetto Previdenziale per i committenti della gestione separata
Il messaggio numero 224 pubblicato nel corso della giornata di ieri dall’Inps è stato incentrato sulla pubblicazione del cassetto previdenziale per i committenti della gestione separata: finora si è parlato dell’assegno Inps per la gestione separata, ora cerchiamo di approfondire questo argomento collegato. In pratica, questo strumento è stato messo a disposizione dallo scorso 31 dicembre. La pubblicazione, utile per i committenti di collaboratori a progetto e altre figure associate, si è resa necessaria per perfezionare la trasformazione che sta attuando l’Inps in modo da ottenere un sensibile miglioramento della comunicazione con i contribuenti.