Saranno costretti a pagare la seconda rata dell’IMU tutti i proprietari di terreni agricoli che non rientrano nella categoria professionale dei coltivatori diretti o degli imprenditori agricoli. Il Decreto Legge 133, infatti, non ha concesso l’esenzione a tutte le categorie di persone, ma ha mantenuto in vigore solo quella per coloro che esercitano l’agricoltura come attività professionale.
Imu
Tasse extra dai Comuni nonostante la cancellazione della seconda rata dell’IMU
La tassa più discussa dagli italiani torna ancora a far parlare di sé nonostante l’abrogazione della seconda rata. Nella giornata di ieri, infatti, il Consiglio dei Ministri ha finalmente varato il decreto legge che sancisce la cancellazione della seconda rata dell’IMU, l’Imposta Municipale Unica, ma la questione non sembra ancora essersi risolta del tutto.
La nuova tassa sugli immobili sarà la IUC – Imposta Unica Comunale
Il cantiere della Legge di Stabilità sembra pronto a dare i primi risultati. Almeno sul fronte della tassazione immobiliare. Nella giornata di ieri, infatti, dopo lunghe discussioni, il Governo ha raggiunto con la maggioranza una intesa in merito alla futura tassazione degli.
Slitta il decreto sul congelamento della seconda rata dell’IMU
Per avere l’esame definitivo e il varo del decreto legge che approva il congelamento della seconda rata dell’IMU, l’Imposta Municipale Unica che sembra essere oramai entrata nel novero delle imposte più discusse della storia d’Italia, si dovrà attendere almeno fino a martedì prossimo, 26 Novembre, quando il nuovo Consiglio dei Ministri si pronuncerà in merito.
Tobin Tax da quando si paga
La Tobin Tax è l’Imposta sulle transazioni finanziarie introdotta dalla Legge di Stabilità 2013 all’articolo 1 e regolata dai commi 491 a 500 del decreto legge 228/2012.
Questa imposta si applica sui trasferimenti di proprietà di azioni su altri strumenti finanziari partecipativi e derivati. In base alla Legge di Stabilità, la Tobin Tax investirà le operazioni soggette al suo raggio d’azione a partire dal 1 marzo 2013.
Riforma IMU per chi è in affitto
Tra le tante ipotesi di revisione dell’IMU sta prendendo piede la possibilità di introdurre una tassa sostitutiva (la Service tax), attraverso la quale fagocitare anche la Tares, e da estendere a una più ampia platea di soggetti. Ma quali saranno i risvolti fiscali per chi non è proprietario di alcun immobile, ma vive in affitto? A parlarne è stato il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, che ha fornito qualche dettaglio aggiuntivo sulle risorse che potrebbero rendere possibile l’intera operazione.
Imu 2012 revisione stime
Le stime sul gesttito Imu 2012 sono al vaglio di una importante fase di revisione che potrebbe aprire degli squilibri di bilancio molto gravi per i Comuni italiani, rendendo ancora più problematico il rispetto del patto di stabilità interno, che già tanti grattacapi sta creando ai primi cittadini. A sottolineare l’allarme è stato l’Ifel, che in una nota evidenzia le differenze tra il gettito Imu previsto e quello effettivo.
Dichiarazione Imu quando non bisogna presentarla
Poche ore fa abbiamo visto alcuni dei casi in cui è obbligatorio presentare la dichiarazione Imu. Cerchiamo invece ora di capire in quali ipotesi non occorre presentare il modello, andando così a semplificare, almeno in misura parziale, la vita dei contribuenti. Cominciamo con il ricordare che molti casi di esenzione dalla presentazione del modello fanno fondamentalmente riferimento al possesso dell’abitazione principale, salvo qualche minoritaria eccezione.
Dichiarazione Imu quando è obbligatorio presentarla
La dichiarazione Imu, in linea di massima, deve essere presentata se modifiche oggettive e soggettive, non rilevabili autonomamente dai Comuni, danno luogo a una differente determinazione dell’imposta municipale. I modelli da utilizzare in tale dichiarazione sono presenti sul sito internet dei comuni e su quello delle Finanze (finanze.gov.it), insieme alle istruzioni per una facile compilazione direttamente online. Ma vediamo nel dettaglio i casi in cui la dichiarazione è obbligatoria.
Calcolare base imponibile Imu
Poche ore fa abbiamo visto in che modo poter calcolare il valore degli immobili all’estero, a sua volta punto di partenza per il conteggio dell’Ivie, l’imposta sul valore degli immobili esteri. Vediamo ora, sempre in tema di fisco immobiliare, in che modo conteggiare la base imponibile dell’imposta municipale unica, che ci tornerà poi utile per poter procedere al calcolo di quanto dovremo andare a pagare alle relative scadenze fiscali.
Irpef sui fabbricati
Dallo scorso 1 gennaio 2012 l’Irpef e le relative addizionali regionale e comunale non sono più dovute sui fabbricati assoggettati all’Imposta municipale propria (Imu), con la sola eccezione degli immobili concessi in locazione. I dati di qualsiasi immobile posseduto (con la sola eccezione di quelli improduttivi di reddito da fabbricato, come quelli adibiti esclusivamente alla propria attività professionale e d’impresa, e non solo) dovranno essere dichiarati all’interno del quadro RB del modello di dichiarazione dei redditi.
Imu terreni agricoli e fabbricati rurali
Come noto, il decreto del governo Letta in materia di Imu è andato a impattare anche sull’applicazione dell’imposta municipale unica sui terreni agricoli e sui fabbricati. Vediamo allora quali sono i cambiamenti che i contribuenti italiani andranno a subire in tema, e cosa cambia per le cooperative edilizie e per le abitazioni da essere in corso di possesso.
Correzioni Imu ecco quanto costano
In questi giorni si fa un gran parlare dell’imposta municipale unica (Imu) e della possibilità di revisionare in maniera più o meno significativa il suo approccio con i contribuenti consumatori e imprenditori. Ma quanto costa andare a sospendere o eliminare l’imposta municipale unica? Siamo proprio sicuri che si tratti di un intervento sostenibile? Andiamo a saperne di più sul possibile impatto di tutti gli interventi ancora allo studio del governo Letta.
Eliminazione Imu prima casa – quanto risparmiano le famiglie
Secondo quanto stimato dal servizio politiche territoriali della Uil, con il congelamento dell’Imu sulla prima casa a giungo, per le famiglie ci sarebbe un risparmio momentaneo pari a 112 euro medi con punte di 269 euro a Roma, 237 euro a Torino e 189 euro a Napoli. A fronte di questo risparmio contenuto, per i Comuni si potrebbero aprire delle difficoltà pari a 2 miliardi di euro, di cui 283 milioni di euro a Roma, 85 milioni di euro a Torino e 70 milioni di euro a Milano.