Guardia di Finanza controlla i trasferimenti di grosse somme di denaro

L’Agenzia delle Entrate, di concerto con l’attività della Guardia di Finanza, ha in corso accurate indagini per accertare la regolarità delle operazioni che hanno ad oggetto il trasferimento di ingenti somme di danaro dall’Italia all’estero.

Sembra che il fenomeno interessi una larga fetta di contribuenti, ma la caccia ai cosiddetti “paradisi fiscali” è stata concentrata in particolar modo sulle attività svolte da contribuenti residenti nelle Regioni della Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.

Sino ad oggi risulta analizzata la posizione di oltre 2.000 contribuenti che nell’anno 2007-2008 hanno spostato all’estero oltre 2 miliardi di Euro.

Riforma del processo tributario 2

riforma processo tributario

Come già annunciato nel precedente articolo sullo stesso tema, l’OUA (Organismo Unitario dell’Avvocatura) e l’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi sono scesi sul sentiero di guerra per ottenere, attraverso la riforma dell’attuale sistema processuale tributario, una efficace tutela del contribuente che, nel regime vigente è senza ombra di dubbio la parte processuale più debole: per raggiungere lo scopo bisognerà soprattutto intervenire sulla modifiche alla fase istruttoria, prevedendo la possibilità di ascoltare testimoni, di prestare giuramento, di nominare consulenti tecnici.

Proposta di riforma del processo tributario

riforma processo tributario

E’ stata inviata ad oltre 130 parlamentari la proposta di legge relativa alla riforma del processo tributario elaborata dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura e dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi

L’aspetto principale del disegno di legge sta nel voler adeguare il processo tributario ad un fondamentale principio espresso dalla nostra Costituzione all’articolo 24 che testualmente recita:

Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.”.

Secondo gli autori del disegno di legge, il diritto di difesa del contribuente deve essere maggiormente garantito, rispetto all’attuale sistema, anche nell’ottica di una equiparazione del sistema processuale tributario italiano a quello di altri Paesi d’Europa.

Lotta all’evasione: Pronto il software per incrociare i dati

redditometro-controlli

Leggo una nota sul Sole 24 Ore e rimango perplesso: La nota riporta come a breve, che vuol dire a breve quando si parla di uffici pubblici?, verra distribuito negli uffici finanziari un software per eleborare, in via informatica, sia le indicazioni che gli uffici ricevono dagli intermediari sul numero e sul tipo di rapporti con i contribuenti, sia i dati sulle movimentazioni dei conti.

Il tutto con l’obiettivo di estendere nel 2009 il numero degli accertamenti da eseguire mediante il ricorso al redditometro, accompagnato dalle indagini finanziarie.

L’Agenzia delle Entrate dovrebbe cosi poter effettuare un maggior numero di accertamenti e di conseguenza riuscire ad ridurre notevolmente l’evasione.