L’Agenzia delle Entrate, di concerto con l’attività della Guardia di Finanza, ha in corso accurate indagini per accertare la regolarità delle operazioni che hanno ad oggetto il trasferimento di ingenti somme di danaro dall’Italia all’estero.
Sembra che il fenomeno interessi una larga fetta di contribuenti, ma la caccia ai cosiddetti “paradisi fiscali” è stata concentrata in particolar modo sulle attività svolte da contribuenti residenti nelle Regioni della Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.
Sino ad oggi risulta analizzata la posizione di oltre 2.000 contribuenti che nell’anno 2007-2008 hanno spostato all’estero oltre 2 miliardi di Euro.