Detrazione spese mezzi pubblici

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2 giorni fa, il 25.03.2009 per la precisione, un nostro lettore ci chiedeva informazioni circa la detraibilità delle spese sostenute per il trasporto pubblico, leggi il commento qui.

Per fare un po di chiarezza in vista delle dichiarazioni dei redditi, sia 730/2009 che UNICO PF 2009, ricordiamo che tra le molte spese detraibili ai fini delle imposte sui redditi vi è la possibilità di detrarre le spese relative al trasporto pubblico per un ammontare massimo di € 250,00, introdotto con la Finanziaria 2008.

Tali importi si tramuteranno in un beneficio, detrazione, del 19% delle spese sostenute nel 2008, quindi se si è spese € 250,00 per mezzi pubblici detrarremo dalle tasse € 47,50.

Gli importi per mezzi publbici detraibili sono, oltre a quelli di chi presenta a dichiarazione, anche quelli dei familiari a carico.

Decreto legge incentivi in via di approvazione

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Il decreto legge incentivi è un decreto legge nato principalmente per instituire nuovamente la rottamazione delle auto, ma come normalmente succede, è stato ampliato arrivando a circa 300 proposte di modifica tra emendamenti e sub-emendamenti.

Il decreto incntivi dovrà necessariamente essere approvato entro pasqua e quindi si prevedono giorni di consultzioni tra la camera e il senato, come gia successo per il decreto anticrisi.

Ma vediamo quali sono i principali punti in forza nel decreto oltre alla gia citata rottamazione auto/moto 2009:

Precari

Velocizzazione nell’erogazione degli ammortizzatori sociali, si passera da 120/140 giorni a circa 30 giorni.

Indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto raddoppiata.

Fondo garanzia Pmi

Istituzione di un fondo da circa 1 miliardo di euro per il triennio dal 2010/2012. Il fondo di garanzia può essere incrementato mediante l’assegnazione di risorse rientranti nella dotazione del fondo di finanza d’impresa.

Verranno rivisti tutti gli studi di settore

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Studi di Settore

Congiuntamente il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Economia hanno chiarito, a chi poneva la questione del dover necessariamente rivedere gli Studi di Settore, che questi entro fine marzo verranno rivisti eseguendo la revisione di oltre 200 Studi di Settore.

La revisione infatti terrà conto dell’effetto della congiuntura economica su ogni singola attività produttiva, secondo quanto stabilito dal Decreto Anticrisi.

L’obiettivo della revisione consiste,  principalmente, nell’adeguare i ricavi alla realtà dei fatti e cioè alla situazione di crisi che ha portato alla contrazione dei ricavi e dei compensi.

Società non operative: Istanza di interpello

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Le società di Comodo, società non operative,  sono quelle società che hanno dei ricavi inferiori ad una percentuale  di ricavi presunti calcolati sulle immobilizzazioni iscritte in bilancio.

Queste società  devono, in caso i ricavi siano inferiori, presentare una istanza di interpello, entro il 18.03.2009, qualora le imposte da Unico 2009 vengano corrisposte a giugno, per chiarrire le motivazioni che hanno portato ad avere ricavi inferiori ai presunti, questo solo se non si intende adeguarsi.

L’istanza potrebbe anche non essere accettata e in questo caso il contribuente dovrebbe decidere se adeguarsi in Unico 2009 ai valori di redditività richiesti per le società non operative o  no, egli dovrebbe valutare con molta attenzione l’aspetto relativo alla prova contraria.

Bilanci 2008 in forte recessione

leggo un articolo sul Sole 24 Ore a dir poco da brividi, anche se un po ce l’aspettavamo tutti.

L’articolo cita piu o meno cosi:

Le aziende italiane, nella predisposizione dei bilanci 2008, dovranno fare i conti con la sempre più evidente difficoltà nell’incasso dei crediti, con la contrazione dei finanziamenti e con regole contabili e fiscali poco favorevoli alle svalutazioni dei crediti; in tal maniera, si verrebbe a configurare un impoverimento del gettito tributario in maniera rilevante.

Penso che piu che impoverimento del gettito fiscale qui bisognerebbe fare il punto sulle centinaia se non migliaia di aziende che gia stanno chiudendo in tutta italia, per non parlare poi di quelle che invece di chiudere riducono drasticamente il personale congedando forzatamente migliaia di lavoratori.

Pressione fiscale a livelli record

Sono state effettuate delle stime dall’attuale Governo per verificare i nuovi livelli di pressione fiscale alla luce delle molte problematiche verificatesi in questi mesi. Ebbene secondo lo studio la pressione

Milleproroghe: Il Senato da il suo si

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E’ stato approvato in Senato con 162 voto a favore il decreto ” Milleproroghe” contenente novità che vanno dal calendario fiscale alla cartolarizzazione degli immobili pubblici.

Ma vediamo quello che potrebbe interessarci maggiormente.

In questo decreto non sono confluiti per esempio gli incentivi all’auto, ai motocicli, ai mobili e agli elettrodomestici, che seguiranno una corsa autonoma.

Ma tra le cose che piu ci lasciano perplessi è l’ennesimo slittamento della Class-Action , dovremmo aspettare ancora sei mesi per l’entrata in vigore.

Ricordiamo che la Class-Action doveva entrare in vigore già dal 01.01.2009, ma con il milleproroghe vi è uno slittamento al 31.06.2009.

Novità importantissima è il nuovo calendario fiscale relativo all’UNICO 2009:

Incentivi al consumo: Risparmio assicurato

Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.

Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.

Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:

Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.

E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo.  Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .

Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.

In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500,  è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.

Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.

Impianti a metano e Gpl.

Viene previsto un contributo di€  500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.

Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.

Cartelle pazze a quota 382.000

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Cartelle pazze

Sono circa 382.000 le cartelle “pazze” che le amministrazioni finanziarie italiane stanno invianto ai cittadini, gia ne avevamo parlato a settembre, leggi qui, ma quest’ondata ha dell’incredibile.

Secondo le stime delle associazioni di categoria, Contribuente.it, il 57% delle cartelle pazze riguarderebbe multe automobilistiche “prescritte o annullate dai giudici di pace”, mentre il 31% invece bolli auto caduti sempre in prescrizione, non dovuti o, quel che è peggio, già pagati.

Il restante 12% invece tasse varie o in particolare la tassa sui rifiuti, ma anche qui “errate” in quanto notificate al proprietario invece che all’affittuario.