Carte di credito revolving: American Express è stata bloccata

Da ieri 12.04.2010 l’American Express non potrà piu emettere sul territorio italiano le Carte di Credito Revolving.

Questo dopo che la Banca D’Italia, proprio a causa delle indagini portate avanti dalle Procure, ha bloccato l’operatività di American Express fino a quando non rispetterà le condizioni imposte dalle Banca centrale del nostro Paese.

Gia 2 associazioni di consumatori prospettano una Class-Action consigliando a tutti i possessori di carte revolving American Express di conservare tutti gli estratti conto, facendo molta attenzione a controllare le condizioni ed i tassi al fine di partecipare, per verificare l’esistenza di irregolarità.

Acquisto di beni ad alta efficienza energetica

Torniamo sul tema degli incentivi ed in particolare su quelli per l‘acquisto di beni ad alta efficienza energetica.

Come annunciato giorni fa in corrispondenza dell’attuazione del Decreto incentivi sono in arrivo sconti per chi acquista beni ad alta efficienza energetica.

Il Decreto Legge n° 40 del 25.03.2010 (articolo 4 comma 1) prevede la costituzione di un “fondo” per complessivi € 300.000,00, per incentivare l’acquisto di beni e prodotti ecocompatibili e – per tale via – dare input a taluni settori produttivi.

Il vantaggio per il contribuente deriva dal fatto che le cospicue risorse finanziarie stanziate a favore dei settori produttivi, consentono al venditore di praticare uno “sconto” al momento dell’acquisto.

Alcuni esempi:

  1. sconto del 10%, sino ad un massimo di Euro 1.000,00, per chi acquista una nuova cucina componibile completa di due elettrodomestici aventi le caratteristiche della ecocompatibilità;
  2. sconto del 20% per chi acquista lavastoviglie, forni elettrici, piani cottura e scaldaacqua elettrici che pure presentino i requisiti della efficienza energetica;
  3. sconto del 10% sino ad un massimo di Euro 750,00 per chi acquista un motociclo “Euro 3”.

Deceto legge 195/2009 “MILLEPROROGHE”

DECRETO MILLEPROROGHE

Il Decreto Legge numero 195/2009 varato dal nostro Governo ha previsto una serie di proroghe di termini di disposizioni normative, reintroducendo per tale via anche talune disposizioni agevolative, tanto da meritarsi il “soprannome” di “decreto milleproroghe“.

Fra queste, si segnala la reintroduzione della agevolazione fiscale in favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali.

La normativa prevede, in caso di compravendita di terreni da parte dei soggetti aventi diritto sopra indicati, l’applicazione della seguente tassazione:

  1. imposta di registro in misura fissa;
  2. imposta ipotecaria in misura fissa;
  3. imposta catastale pari all’1%.

Rientrano nella agevolazione detta però solo le operazioni di acquisto di fondi rustici effettuati dal 28.02.2010 (data di entrata in vigore della Legge di conversione del citato Decreto) sino al 31.12.2010, restando escluse la fetta di operazioni di questo tipo compiute dal 01.01.2010 al 27.01.2010 di quest’anno.

UNICO 2010: Agevolazioni per i terremotati dell’Abruzzo

Tra le tante novità che troveremo nella dichiarazione UNICO 2010 PF ve ne è una molto importante, e cioè l’introduzione di un’agevolazioni a favore dei contribuenti interessati dal sisma del 06.04.2009 che si è verificato in Abruzzo.

Detta agevolazione riguarda nello specifico nell’introduzione di uno sconto fiscale per gli acquisti di mobili, elettrodomestici, televisori e computer destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato, eseguiti nel 2009, cioè una detrazione IRPEF del 20%.

Gia subito dopo il sisma che ha messo in ginocchio tutti gli abitanti dell’Abruzzo lo stato aveva emanato una nota del direttore dell’Agenzia delle Entrate che prevedeva la sospensione dal pagamento della tasse per tutti  i contribuenti colpiti dal sisma.

Tasso di interesse da applicare sui ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali

Con comunicato del Ministero dell’economia e delle finanze pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.40 del 18.02.2010 è stato fissato il tasso di interesse dell’8% da applicare sui ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali, che non è  il tasso di interessi legale.

Lo stesso risulta del 10 % nel caso di prodotti alimentari deteriorabili.

Il periodo di validità del saggio di interesse riguarda il primo semestre 2010 e l’importo è rimasto invariato rispetto al precedente semestre 01 luglio 2009-31 dicembre 2009.

Si ricorda che il suddetto tasso risulta necessario per calcolare gli interessi di mora da addebitare ai propri clienti diversi dai privati.

Scudo fiscale c’è tempo fino al 30 aprile

Scudo Fiscale

Sono stati prorogati al 30.04.2010 i termini previsti per la regolarizzazione delle posizioni inerenti l’emersione delle attività detenute all’estero.

Come è noto, secondo quanto stabilito dal D.L. 194/2009, perdenunciare” attività finanziarie compiute in violazione della normativa in materia di monitoraggio fiscale alla data del 31.12.2008, il contribuente deve versare una imposta straordinaria e compiere e una serie di adempimenti richiesti dalla normativa in materia, per ottenere il rimpatrio o comunque la regolarizzazione delle attività stesse.

Ebbene, l’Agenzia delle Entrate, in data 29.01.2010, ha spostato, come detto, al 30.04.2010, il termine ultimo entro il quale è possibile portare alla luce le attività finanziarie e patrimoniali detenute al di fuori del Territorio dello Stato Italiano o comunque esportate all’estero.

Oltre alla proroga dei termini, è stata anche modificata l’aliquota dell’imposta straordinaria a versarsi che, dunque, sarà pari:

Diritto annuale 2010 nessun aumento

E’ stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 30.01.2010 il decreto del 22.12.2009 che ripropone per il 2010 le stesse modalità di calcolo e gli stessi importi già fissati per il 2009 per il diritto annuale 2010.

L’obbligo, per ogni anno solare, è per tutte le imprese iscritte o annotate nel Registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Il versamento va effettuati a favore della CCIAA territoriale; nell’ipotesi di un cambio di sede legale il versamento va effettuato presso la Camera di Commercio dove è ubicata la sede legale al 1° gennaio dell’anno di competenza.

I pagamenti andranno effettuati in concomitanza con il pagamento delle tasse sui redditi, 16 Giugno o 16 Luglio maggiorandolo del 0,40%.

Per le imprese neo costituite il versamento dovrà avvenire entro il termine di 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione alla Camera di Commercio per un impoto in misura fissa di € 200.

Mentre per l’apertura delle nuove unità locali l’importo previsto, sempre in misura fissa, è del 20% rispetto al minimo stabilito quindi € 40.

Come sempre il diritto annuale per le imprese gia iscritte va calcolato sulla base del fatturato realizzato lo scorso anno, come risulta dalla dichiarazione Irap.

L’importo si calcola sommando tutti gli scaglioni tenendo in considerazione sempre l’importo minimo di € 200.

Riportiamo la tabella per i calcoli sul fatturato.

Aliquote IRPEF 2010

Aliquote IRPEF 2010

Anche quest’anno le aliquote IRPEF rimangono invariate, sono sempre 5 come gli anni passati.

Il Ministro Tremonti ha affermato che la situazione italiana non ha permesso almeno per ora di abbassare, come promesso, le aliquote IRPEF, mantenendole alle percentuali passate, lasciando però uno spiraglio di speranza per il 2013, anno in cui verrà attuata la riforma fiscale con relativo abbassamento delle aliquote.

Come detto le aliquote IRPEF 2010 sono 5 e nello specifico sono:

  1. 23 % da 0 a € 15.000
  2. 27%  da €15.001 a €28.000,
  3. 38%  da €28.001 a €55.000,
  4. 41%  da €55.001 a €75.000,
  5. 43%  oltre € 75.000

Come sempre ricordiamo che il calcolo viene effettuato con metodo progressivo quindi le variazioni avvengono sulla parte eccedente di reddito, quindi le aliquote scattano da un euro successivo all’aliquota precedente solo per la quota che supera.

Ricordiamo che non devono l’IRPEF: