In base alle ultime disposizioni della manovra finanziaria i conti correnti sono estromessi dalle dichiarazioni del 730: tali indicazioni non sono più necessarie e nemmeno quelle relative ai rapporti finanziari, un cambiamento davvero rapido rispetto a quanto previsto soltanto pochi giorni fa. In effetti, i precedenti emendamenti al testo avevano messo in luce come la dichiarazione dei redditi dovesse essere corredata dalle informazioni sui rapporti con gli istituti di credito. L’obbligo di segnalazione si è complicato e la marcia indietro si riferisce anche alle dichiarazioni dell’Iva.
Dichiarazioni
Caf: il Tesoro aggiorna i compensi per il 2009 e il 2010
Dichiarazioni dei redditi e modelli fiscali, da questo mese i compensi che sono dovuti ai Centri di Assistenza Fiscale (i famosi Caf) sono stati adeguati: quindi, i contribuenti dovranno tenere conto anche di questo cambiamento e ricordare le nuove cifre. Nel dettaglio, ogni singolo centro e professionista andrà a percepire 16,03 euro per ogni 730 che è stato compilato in relazione al 2009, mentre il totale sale fino a 16,29 euro per il 2010. Nell’ipotesi, poi, di una dichiarazione congiunta, ovviamente il valore sarà misurato in maniera doppia.
Targhe clonate, come evitare la cartella esattoriale
Non è raro che a un contribuente possa essere recapitata una cartella esattoriale per una multa ingiusta: il tipico esempio è quello della circolazione dell’autovettura all’interno di una zona a traffico limitato, quando invece non ci si è mai recati in quel posto. Come può succedere tutto questo? Può accadere che i vigili abbiano trascritto in maniera erronea i dati della targa, oppure può trattarsi addirittura di una clonazione della stessa. Il fenomeno, purtroppo, è frequente e a rimetterci sono degli automobilisti del tutto ignari. Ma la cartella esattoriale in questione può essere scongiurata. Anzitutto, è necessario richiedere ai vigili la copia degli atti; poi, è consigliabile inoltrare un reclamo per mettere in evidenza l’errore che è stato compiuto.
F24 versamento ritenute sui dividendi
Anche per versare al Fisco le ritenute sui dividendi si utilizza il modello F24. A ricordarlo, attraverso il proprio sito Internet, è l’Agenzia delle Entrate nel precisare come l’ammontare delle ritenute sui dividendi vari in funzione sia della fonte da cui provengono, sia dal soggetto che li percepisce. Nel dettaglio, il soggetto può essere Irpef o Ires, mentre la fonte da cui proviene il dividendo può essere una società italiana oppure un’impresa che è residente all’estero. Inoltre, spiega altresì l’Amministrazione finanziaria dello Stato, ai fini del versamento delle ritenute sui dividendi, con il modello F24, c’è anche da fare distinzione tra le partecipazioni non qualificate, e le partecipazioni qualificate.
Dichiarazione dei redditi al Caf
Ogni anno in Italia milioni di lavoratori dipendenti e milioni di pensionati presentano, nel rispetto dei termini e delle scadenze previste, la dichiarazione dei redditi al sostituto d’imposta, quando possibile, oppure al Caf, ovverosia al Centro di Assistenza Fiscale? Ma chi è il Caf? Quali soggetti possono costituirsi come Caf? Ebbene la risposta al riguardo ce la fornisce direttamente l’Agenzia delle Entrate, attraverso il proprio sito Internet, spiegando al riguardo come i Caf possano essere rappresentati da associazioni sindacali, associazioni di lavoratori che sono promotrici di istituti di patronato che hanno, complessivamente, almeno 50.000 aderenti.
Civis online per le comunicazioni di irregolarità
Interpellare l’Agenzia delle Entrate via Web, in merito alle comunicazioni di irregolarità, senza recarsi presso l’Ufficio ed ottenendo una risposta in tempi molto brevi. Questo è quanto assicura “Civis“, un servizio di assistenza sulle comunicazioni di irregolarità accessibile dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, che fa risparmiare tempo e denaro al contribuente, ma che ottimizza anche il lavoro dei funzionari dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. Il Fisco, in merito alla richiesta inoltrata dal contribuente, infatti, fornisce come sopra accennato una risposta in tempi brevi e, nei casi più complessi, si può solo in una fase successiva fissare un appuntamento presso l’Ufficio delle Entrate.
Dichiarazione dei redditi delle società
Quello attuale non è un momento caldo dal fronte fiscale solo per le persone fisiche titolari di partita IVA, che devono presentare Unico PF 2011, e se obbligati anche gli studi di settore, ma anche per le società. Per queste ultime online l’Agenzia delle Entrate, sul proprio sito Internet, www.agenziaentrate.gov.it, ha predisposto un’apposita sezione, “Dichiarazioni dei redditi delle Società“, dove è possibile visionare e scaricare, unitamente alle relative istruzioni, i modelli di dichiarazione “Unico Società di persone/2011” ed “Unico Società di capitali/2011″.
Dichiarazione Iva autonoma ed unificata
Dall’1 febbraio al 30 settembre di ogni anno, oppure entro e non oltre il 30 settembre di ogni anno. Sono questi, rispettivamente, i termini di presentazione della dichiarazione Iva nel caso di presentazione in via autonoma, oppure unificata, ovverosia assieme al modello Unico. Quelle indicate, tra l’altro, sono scadenze classiche ma suscettibili di anno in anno di possibili variazioni/proroghe, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate invita sempre il contribuente a consultare lo scadenziario fiscale al sito www.agenziaentrate.gov.it.
Contenzioso: le notifiche ai defunti possono essere annullate
Può essere imbarazzante e per alcuni ingiusto, ma in diversi casi accade che gli accertamenti fiscali (soprattutto quelli dell’Irpef) e le relative cartelle di pagamento vengano notificati a delle persone che sono decedute da pochi giorni: come bisogna comportarsi di fronte a situazioni simili? Gli atti in questione sono senza dubbio da annullare, ma la nostra amministrazione finanziaria può riservarsi la facoltà di emetterli nuovamente nei confronti degli eredi. In ogni caso, comunque, le sanzioni pecuniarie non hanno alcuna ragione di esistere.
Dichiarazione dei redditi: i versamenti da controllo formale
Se, a seguito di controlli automatici, o di controlli formali sulla dichiarazione dei redditi, il contribuente deve al Fisco delle somme, queste si possono andare a pagare a rate, con cadenza trimestrale. Le rate, spiega l’Agenzia delle Entrate attraverso il proprio sito Internet, possono avere pari importo oppure un importo decrescente. Sulla prima rata trimestrale da pagare non si applicano interessi, mentre sulle successive gli interessi si applicano attualmente nella misura del 3,5% annuo.
Dichiarazione Iva 2011: sui ritardi nessuno sconto
Quando si tratta di assolvere agli adempimenti fiscali, entro un certo termine, la malattia del contribuente non giustifica eventuali ritardi nella presentazione, ad esempio, di dichiarazioni, con conseguente applicazione delle sanzioni. Lo ha stabilito la Cassazione con una recentissima sentenza da cui è emerso in particolare, in accordo con quanto riportato dal Quotidiano telematico Fiscooggi.it, come la malattia non giustifichi la presentazione della dichiarazione Iva oltre i termini.
Dichiarazione dei redditi: assistenza fiscale gratuita in Piemonte
In Piemonte è tutto pronto per dare assistenza fiscale gratuita ai contribuenti in vista della presentazione e della trasmissione telematica del modello Unico Persone Fisiche 2011. La Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, infatti, ha reso noto assisterà i contribuenti per la presentazione della dichiarazione dei redditi semplicemente recandosi presso gli Uffici; al riguardo, al fine di evitare eventuali e lunghe attese in coda, è bene prenotare un appuntamento con un funzionario dell’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazioni dei redditi delle società ed enti
Non solo le persone fisiche, titolari di partita Iva, nelle prossime settimane sono chiamate sia al versamento delle tasse, sia alla presentazione o alla trasmissione telematica del modello Unico 2011. Anche per le società e gli enti ci sono i modelli Unico 2011 loro riservati. Trattasi, nello specifico, in relazione al soggetto giuridico che deve presentare la dichiarazione, dei modelli Unico Società di persone 2011, Unico Società di capitali 2011, ed Unico Enti non commerciali 2011.
730/2011: le scadenze per il Caf
Il 2 maggio prossimo scade il termine di presentazione del modello 730/2011 per chi opta per la consegna al sostituto d’imposta o all’ente pensionistico. I termini di consegna, invece, sono