Poco fa abbiamo introdotto una breve panoramica sulle principali sanzioni sui reati penali tributari. Vediamo oggi di comprendere cosa accade in caso di dichiarazioni fraudolente mediante fatture false: una fattispecie punita con reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni, e che interessa chiunque indica – in una delle dichiarazioni annuali (dei redditi o dell’Iva), elementi passivi fittizi, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
Dichiarazioni
Modello 730 correzioni
Prima di concludere la dichiarazione dei redditi, è bene controllare attentamente il prospetto di liquidazione delle imposte sul 730, ricevuto dal sostituto di imposta o dall’intermediario: lo scopo è quello di verificare che non vi siano errori di compilazione o di calcolo. Nonostante ciò, gli errori e le disattezioni sono dietro l’angolo: come correggere, dunque, il modello 730?
Modello 730 documenti da presentare
Per poter permettere al consulente di predisporre il modello 730, il contribuente dovrà avere cura di predisporre una serie di documenti relativi a ritenute, oneri deducibili e detraibili, versamenti, eccedenze di imposta. Vediamo allora quali sono i documenti che è bene predisporre prima di presentare la richiesta di compilazione del modello di dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione di successione
Appena ieri abbiamo avuto modo di comprendere quale sia il peso dell’imposta di successione quando all’interno dell’attivo ereditato rientrano dei beni immobili o dei diritti reali immobiliari. Cerchiamo invece ora di comprendere in che modo presentare la dichiarazione di successione, e quali sono le principali caratteristiche di questa importante fase procedurale, propedeutica alla regolarizzazione del “passaggio” di proprietà dei beni.
Elenco soggetti beneficiari 5 per mille 2013
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi dei soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione per accedere al beneficio del 5 per mille per l’esercizio finanziario 2013 (anno d’imposta 2012). Vediamo pertanto quali sono i principali contenuti diramati dall’Agenzia delle Entrate nel suo ultimo comunicato, e in che modo poter prendere visione del materiale di dettaglio.
Presentazione Unico 2013
Sono finalmente partiti i termini ufficiali per la presentazione del modello Unico 2013, utilizzabile da parte di persone fisiche, società di persone, associazioni professionali, società ed enti soggetti all’Ires. La dichiarazione è presentabile ancora in forma cartacea presso gli uffici postali, in alternativa alla dichiarazione telematica: ricordatevi tuttavia che nel primo caso il termine è fissato entro il 30 giugno, e che nel secondo caso invece si ha tempo fino al 30 settembre.
Detrazione spese veterinarie
Nell’ambito delle spese “scaricabili” in sede di dichiarazione dei redditi, rientrano anche quelle veterinarie. In particolar modo – afferma la circolare 207/E/2000 – è prevista una detrazione Irpef del 19 per cento sulle spese veterinarie sostenute nell’anno (nel nostro caso, nel 2012), sino all’importo massimo di 387,34 euro, ma con una franchigia di 129,11 euro. Tenendo conto degli arrotondamenti, pertanto, il massimo detraibile è pari a 258 euro (387 euro – 129 euro).
Modello 730 / 2013 novità Quadro F
Proseguiamo anche oggi nel nostro elenco delle principali novità del modello 730 / 2013. Abbiamo visto, negli ultimi due giorni, che le innovazioni compiute nel modello di dichiarazione dei redditi non mancano di certo: vediamo, nelle righe successive, quali sono gli approfondimenti effettuabili in merito al Quadro F, relativo agli acconti, alle ritenute, alle eccedente e agli altri dati utili. Domani e nei prossimi giorni concluderemo l’osservazione completa sulle principali novità del modello 730 / 2013.
Modello 730 / 2013 novità Quadro E
Il modello 730 / 2013 apporta qualche importante novità con la quale è bene prendere confidenza sul breve termine. Ieri abbiamo cominciato a introdurre le caratteristiche del nuovo modello, soffermandoci in particolar modo sul Quadro D. Oggi compiamo un piccolo passi in avanti e cerchiamo quindi di comprendere quale sia l’evoluzione assunta dal quadro E, dedicato all’elenco e all’individuazione degli oneri e delle spese.
Modello 730 / 2013 novità Quadro D
Il nuovo modello 730 è sbarcato sulle scrivanie di professionisti & co. Utile per poter procedere alla dichiarazione dei redditi di lavoratori e di pensionati, il modello 730 / 2013 si caratterizza per importanti novità che riguardano le istruzioni per la sua compilazione e la modulistica. Iniziamo pertanto oggi ad occuparci di quelle che sono le principali variazioni rispetto alle edizioni passate, con una particolare focalizzazione sul quadro D.
Redditi dichiarabili con il modello 730 2013
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendente e ai pensionati, estremamente semplice sia sul fronte della compilazione che per quanto riguarda la consegna e le modalità di erogazione o trattenuta delle somme spettanti o dovute.
Tramite il modello 730 è possibile dichiarare le seguenti tipologie di redditi: redditi di lavoro dipendente; redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; redditi dei terreni e dei fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni dei redditi diversi (per esempio i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero); alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari).
Le auto aziendali e il fringe benefit per il 2013
L’ultimo comunicato del 2012 che è stato reso noto quattro giorni fa dall’Agenzia delle Entrate ha messo in luce quali sono le tabelle dell’Aci (Automobile Club d’Italia) per quel che concerne i costi chilometrici di esercizio: il riferimento non poteva che andare al prossimo anno e ad autovetture, motocicli e ciclomotori, come espressamente previsto dal Decreto legislativo 314 del 1997 (“Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro”).
Autorizzazione unica ambientale
L’autorizzazione unica ambientale è un provvedimento rilasciato dal Suap che sostituirà alcuni atti di comunicazione, di notifica e di autorizzazione in materia ambientale, e che si rivolge a micro, piccole e medie imprese, non soggetti alla autorizzazione integrata ambientale di cui al d.lgs. 152/2006. Vediamo allora quali titoli sostituirà l’autorizzazione unica ambientale, in che modo richiedere tale provvedimento autorizzativo, quanto dura e quali sono le sue caratteristiche di principale riferimento.
Omissione dichiarazioni dei redditi
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 34/E, è intervenuta in merito all’attività di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi o dell’Irap, quando si riscontra il riporto a nuovo di un’eccedenza di imposta a credito generata nel precedente periodo d’imposta per il quale la relativa dichiarazione risulta omessa. Cerchiamo allora di comprendere in che modo risolvere questa tribolata situazione, illustrando quelle che sono le ultime indicazioni del fisco in merito.