Via libera al 730 precompilato

A disposizione di venti milioni di contribuenti arriverà a breve il 730 precompilato. La norma è stata approvata in via definitiva ed è accompagnata da una serie di semplificazioni fiscali. Tra queste sono contemplate nuove modifiche su successioni e rimborsi Iva

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Dichiarazione 730, spese mediche, una guida per le detrazioni

Si stanno avvicinando le scadenze per la presentazione della dichiarazione 730 dei redditi al Fisco. Una parte dei contribuenti italiani lo farà presentando il modello 730, ovvero un documento in cui sono riportati i redditi e le spese su cui viene calcolata la quota delle tasse da pagare per essere in regola con il Fisco.

Dichiarazioni dei redditi, Irpef in crescita lo scorso anno

Dalle statistiche sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (Irpef) relative all’anno d’imposta 2012, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre 2013), dal Dipartimento delle Finanze emerge che a livello nazionale il reddito complessivo dichiarato è di 800 miliardi di euro mentre il reddito medio è di 19.750 euro (+0,5% rispetto all’anno precedente).

730 dichiarazione e modello sul sito delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il modello 730 2014, per dichiarare i redditi di lavoro dipendente e assimilati; dei terreni e dei fabbricati;di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni dei redditi diversi; alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

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Modello 730 per disoccupati 2013

730Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 28/E, i contribuenti che sono rimasti senza lavoro e vantano un credito possono presentare il modello 730, riducendo in tal modo i tempi per il rimborso delle imposte versate in aggiunta. Entro il 30 settembre 2013, pertanto, chi ha percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma ha nel frattempo perso il posto di lavoro, potrà presentare il modello 730 al Caf o a un intermediario abilitato.

Dichiarazione infedele

compilare_dichiarazione_dei_redditi_al_pc2Continuiamo il nostro viaggio nelle sanzioni penali tributarie con la dichiarazione infedele, fattispecie per la quale l’ordinamento prevede la reclusione da 1 a 3 anni.  Ebbene, a esclusione dei casi previsti dagli articoli 2 e 3 (per le dichiarazioni fraudolente), chiunque al fine di evadere le imposte dirette o l’Iva (senza un impianto fraudolento, ma comunque consapevolmente e volontariamente) sopra alcuni limiti, ricade all’interno di tale fattispecie.