A partire dal prossimo anno si profila una grossa novità in materia di dichiarazione fiscale per i contribuenti italiani, i quali riceveranno a casa il modello 730 precompilato.
Dichiarazioni
Via libera al 730 precompilato
A disposizione di venti milioni di contribuenti arriverà a breve il 730 precompilato. La norma è stata approvata in via definitiva ed è accompagnata da una serie di semplificazioni fiscali. Tra queste sono contemplate nuove modifiche su successioni e rimborsi Iva
Quando si può utilizzare il ravvedimento per sanare errori fiscali
È possibile ancora pagare le tasse sulla casa, Imu e Tasi, con ravvedimento operoso nel primo caso. Per la Tasi è stata stabilita un’altra proroga, dopo quella del 16 ottobre
Gli interessi passivi per ristrutturazione detraibili nella dichiarazione dei redditi
Anche quest’anno tutti coloro che hanno stipulato un mutuo per l’ acquisto di una nuova abitazione che venga utilizzata come abitazione principale oppure per la ristrutturazione di quella che possiedono,
Chi può utilizzare il servizio Unico Web
Tra gli obiettivi del Governo Renzi c’è anche quello di rendere più semplice e veloce il rapporto dei contribuenti con il Fisco. Tra le varie azioni che sono state promosse
730, la data di consegna è prorogata al 16 giugno
Ci sono buone notizie per i ritardatari: c’è infatti stata una proroga per la presentazione del modello 730 ad un Caf evitando di compilare il modello Unico. E’ stato infatti
Tasi, ancora problemi di calcolo. Le scadenze di pagamento
Di nuovo caos sui pagamenti Tasi e Imu 2014. L’entrata della nuova Iuc sta creando molti problemi. I problemi riguardano le date e i calcoli che cambieranno da Comune a
Modello 730, possibile presentarlo anche senza sostituto d’imposta
Il Modello 730 va presentato entro il 30 aprile 2014 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico o entro il 31 maggio 2014 presso un qualsiasi centro Caf il
Dichiarazione 730, spese mediche, una guida per le detrazioni
Si stanno avvicinando le scadenze per la presentazione della dichiarazione 730 dei redditi al Fisco. Una parte dei contribuenti italiani lo farà presentando il modello 730, ovvero un documento in cui sono riportati i redditi e le spese su cui viene calcolata la quota delle tasse da pagare per essere in regola con il Fisco.
Dichiarazioni dei redditi, Irpef in crescita lo scorso anno
Dalle statistiche sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (Irpef) relative all’anno d’imposta 2012, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre 2013), dal Dipartimento delle Finanze emerge che a livello nazionale il reddito complessivo dichiarato è di 800 miliardi di euro mentre il reddito medio è di 19.750 euro (+0,5% rispetto all’anno precedente).
730 dichiarazione e modello sul sito delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il modello 730 2014, per dichiarare i redditi di lavoro dipendente e assimilati; dei terreni e dei fabbricati;di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni dei redditi diversi; alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.
Parte il nuovo Modello 730, quali cambiamenti
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto il provvedimento che riporta in via definitiva il modello 730 2014 con tutte le novità fiscali, che si può scaricare dallo stesso sito delle Entrate.
Modello 730 per disoccupati 2013
Secondo quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 28/E, i contribuenti che sono rimasti senza lavoro e vantano un credito possono presentare il modello 730, riducendo in tal modo i tempi per il rimborso delle imposte versate in aggiunta. Entro il 30 settembre 2013, pertanto, chi ha percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma ha nel frattempo perso il posto di lavoro, potrà presentare il modello 730 al Caf o a un intermediario abilitato.
Dichiarazione infedele
Continuiamo il nostro viaggio nelle sanzioni penali tributarie con la dichiarazione infedele, fattispecie per la quale l’ordinamento prevede la reclusione da 1 a 3 anni. Ebbene, a esclusione dei casi previsti dagli articoli 2 e 3 (per le dichiarazioni fraudolente), chiunque al fine di evadere le imposte dirette o l’Iva (senza un impianto fraudolento, ma comunque consapevolmente e volontariamente) sopra alcuni limiti, ricade all’interno di tale fattispecie.