Bonus biciclette, risparmio pulito

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Bonus Biciclette

E’ disponibile dal 22.04.2009 il bonus per l’acquisto di biciclette e motoveicoli elettrici, le somme stanziate ammontano a ben 8 milione e 750 mila Euro e permettono di risparmiare fino al 30% del prezzo di vendita per un massimo di € 700.

In poche settimane, fonte ministero dell’ambiente, sono state gia vendute 40 mila biciclette mandando letteralmente in tilt il sistema del ministero che si è ritrovato a caricare ben 8.000 domande al giorno.

Ma come si fa richiesta?

Per effettuare la richiesta basta collegarsi al sito del ministero dell’Ambiente, www.miniambiente.it,  e consultare l’elenco dei produttori che aderiscono all’iniziativa.

Dopodichè bisognerà visionare il listino che contiene la lista divisa per marca, modello, prezzo di listino (Iva inclusa) e contributo del ministero già calcolato. Scelto il modello ci si presenta, per l’acquisto, presso un rivenditore autorizzato che penserà ad esplicare tutte le patiche necessarie, importante ricodare che ogni cittadino può comprare al massimo 3 bici, previa presentazione del codice fiscale o la partita Iva.

Detrazione 55%: Approvato il modello

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L’Agenzia delle Entrate ha approvato e pubblicato, un po in ritardo, il modello da compilare per richiedere i benefici della detrazione del 55% sul risparmio energetico.

Il modello dovrà essere utilizzato da:

  • i contribuenti che intendono fruire della detrazione d’imposta del 55 per comunicare le spese sostenute nei periodi d’imposta precedenti a quello in cui i lavori sono terminati con riferimento ai soli lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta;
  • per comunicare le spese sostenute nel 2009 e negli anni successivi;

Che iter bisogna seguire per richiedere la detrazione?

Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, la comunicazione dovrà essere inviata per tutti quei lavori che procedono oltre il periodo d’imposta, 2008, al fine di comunicare l’ammontare delle spese sostenute negli anni antecedenti a quello in cui i lavori sono terminati.

E per quelli che iniziano i lavori nel 2009 e li terminano nel 2010?
In questo caso dsi dovrà utilizzare il modello per le spese sostenute nel 2009 e presentarlo entro il  entro il 31 marzo 2010 in via telematica.

Mentre la comunicazione all’Enea andrà fatta entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Deducibilità spese telefoniche e trasmissione dati

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Torniamo a parlare della deducibilità delle spese telefoniche e trasmissione dati, TLC, per comunicare che l’Associazione italiana dottori commercialisti  con la norma di comportamento n. 175 ha stabilito che le spese integralmente inerenti a beni e servizi di trasmissione che, per natura o destinazione, non possono essere oggetto, neppure potenzialmente, di un utilizzo promiscuo, sono deducibili al 100%.

La limitazione della deducibilità all’80%, qui l’introduzione delle nuova deducibilità,  introdotta dalla Finanziaria 2007, opera solamente con riferimento a quelle spese di telefonia e utilizzo di apparecchiature per comunicazione elettronica di dati, per le quali sia ipotizzabile, anche potenzialmente, un uso personale o extra-aziendale.

Chiarimenti sulla detrazione delle spese per la palestra dei figli

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L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 50/E del 25.02.2009 ha chiarito alcuni dubbi circa la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per la palestra dei figli.

Iniziamo con il dire che tale detrazione spetta per le spese sostenute per la palestra dei figli in età compresa tra i 5 e i 18 anni per un importo massimo di € 210,00 per ciascun figlio e non per genitore.

Questo in pratica quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate che ha chiarito questo dubbio posto da un genitore che sosteneva di poter detrarre € 400 per il proprio figlio in quanto veniva diviso tra lui e la moglie.

Per essere chiari riportiamo i punti di principio di tale detrazione:

  • è prevista la detrazione IRPEF del 19% per le spese di iscrizione annuale o abbonamento dei ragazzi compresi tra i 5 e 18 anni in centri o associazioni sportive dilettantistiche.
  • l’agevolazione è applicabile fino a un tetto massimo di spesa pari a 210 euro per ciascun fglio.

Incentivi al consumo: Risparmio assicurato

Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.

Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.

Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:

Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.

E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo.  Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .

Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.

In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500,  è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.

Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.

Impianti a metano e Gpl.

Viene previsto un contributo di€  500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.

Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.

Bonus famiglia: Attenzione agli errori

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Bonus famiglia, oggetto dei desideri, purtroppo, di molte famiglie, ma attenzione alla presentazione delle domande, rigorosamente via web, basta un solo errore e la domanda viene automaticamnete scartata.

Ma facciamo un po di chiarezza, iniziamo con il dire che i modelli approvati recentemente, il 05.12.2008, sono 2:

  1. Il primo da utilizzare per ottenere il bonus dal proprio datore di lavoro o ente pensionistico;
  2. Il secondo da utilizzare per chiederlo direttamente all’agenzia delle Entrate;

L’iter corretto da seguire per compilare i modelli è il seguente:

Innanzitutto occorre porre molta attenzione all’esattezza dei codici fiscali riportati (del contribuente, del sostituto e dell’intermediario incaricato dell’invio), come detto questo è uno degli errori che determinano automaticamente lo scarto della pratica.

730 scadenze e novità

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Come già annunciato il modello 730 è stato approvato in via definitiva con le rispettive istruzioni.

Ma cerchiamo di vedere alcune novità e prima di tutto di dare il termine di presentazione.

Per quest’anno la scadenza è fissata al 31.05.2009, essendo di domenica slitterà a lunedì 01.06.2009. Questa è la scadenza in caso di presentazione tramite intermediario abilitato.

Nel caso in cui si decida di presentare il proprio 730 tramite il proprio sostituto la scadenza sarà del 30.04.2009 ma a condizione che questi abbia deciso, entro il 15 gennaio, di prestare loro assistenza fiscale.

Vediamo adesso a chi è rivolto il 730:

E’ rivolto a tutti i contribuenti che hanno un sostituto che può fare le operazioni di conguaglio nei tempi previsti, verrano dichiarati i redditi  di lavoro dipendente e assimilati; di terreni e fabbricati; di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta partita IVA e alcuni fra redditi diversi e a tassazione separata.

Detrazione 55% iter complicato e online

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Macano pochi giorni, 15.01.2009, ll’inizio della presentazione delle domande per l’ottenimento della detrazione fiscale sul risparmio energetico, DETRAZIONE 55%, che come ricorderete è una detrazione d’imposta IRPEF pari al 55% delle spese sostenute e ripartita da 3 a 5 anni.

Nei mesi passati si era parlato della possibilità di eliminare tale detrazione ma poi fortunatamente è stata riconfermata fino a tutto il 2010, leggi qui.

La domanda andrà presentata esclusivamente online, e qui la novità, ma con non pochi problemi, infatti le associazioni di consumatori hanno lamentato l’estrema difficoltà nell’inserimento dei dati, tale da rendere pressochè impossibile la conclusione dell’operazione.

Social card prima scadenza

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Social card

Manca un solo giorno al termine ultimo per poter richiedere gli arretrati della Social card.

Sarà il 31.12.2008 il termine per richiedere la Social card con gli importi per i mesi di ottobre novembre e dicembre 2008, pari a totali  € 120.

Il Governo avverte che:

“Per le domande fatte prima del 31.12.2008 la carta sarà inizialmente caricata con € 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la carta sarà caricata ogni 2 mesi con € 80 , sulla base degli stanziamenti via via disponibili”.