Anche per l’anno 2011 il Fisco permette di andare a “scaricare” le spese per le attività sportive che i ragazzi praticano presso gli impianti sportivi, le piscine, le palestre ed altre strutture a patto che l’attività individui a tutti gli effetti una pratica sportiva dilettantistica. Soddisfatto tale requisito, il capofamiglia, in sede di dichiarazione dei redditi, può andare a “scaricare” la spesa attraverso il meccanismo della detrazione irpef e con un’aliquota che è pari al 19%. Il tutto a patto che il figlio o i figli, ai fini della detrazione, abbiano un’età compresa tra i cinque ed i diciotto anni.
Detrazioni
Detrazione irpef ristrutturazione: bonus al 36%
La detrazione irpef ristrutturazione, ovverosia il cosiddetto bonus al 36%, è valida e fruibile nel rispetto delle condizioni previste anche a valere sulle dichiarazioni dei redditi che saranno presentate nel 2011, UNICO 2011. Per la fruizione del bonus, pur tuttavia, a fronte degli interventi di ristrutturazione effettuati, occorre rispettare delle specifiche condizioni. Innanzitutto, la detrazione fiscale ristrutturazione è fruibile se e solo se il contribuente che ne ha diritto ha provveduto ad inoltrare al Fisco la comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara. Fatto questo, occorre già aver pagato i lavori, non in contanti, ma attraverso bonifico bancario o postale con tanto di specifica causale.
Detrazione fiscale 55% in dieci rate
Con l’approvazione della “Finanziaria 2011“, oramai definita come “Legge di Stabilità“, il Governo ha prorogato di un altro anno, con scadenza al 31 dicembre del 2011, un’importante misura a sostegno di un comparto chiave per la crescita economica come quello dell’edilizia. Stiamo parlando della detrazione al 55% prevista sui costi ammissibili per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici.
Detrazione figli a carico in caso di separazione dei coniugi
Oggi parliamo della detrazione IRPEF dei figli a carico
In linea generale la detrazione IRPEF dei figli a carico spetta nella misura del 50% per a coniuge, salvo diverso accordo, per esempio se le spese sostenute per i figli sono state effettuate da un solo coniuge questi potrà beneficiare della detrazione del 100%, allo stesso modo spetta al 100% se l’altro coniuge non possa fruirne per limiti di reddito.
Con la risoluzione n. 143/E del 30.12.2010 l’Agenzia delle Entrate approfondisce il caso in cui i genitori siano separati o divorziati, in questo caso la detrazione IRPEF per figli a carico spetta al coniuge affidatario mentre quando l’affido è congiunto ad entrambi nella misura del 50%.
Detrazione 55%, si può usufruire della detrazione fino al 31.12.2010
L’ENEA ha chiarito alcuni punti circa e spese per lavori di risparmio energetico con detrazione del 55% dall’IRPEF. Infatti ha preciato che nel caso in cui la detrazione del 55%
Detrazione 36% e ritenuta del 10% sui bonifici
Torniamo a parlare del tema delle detrazioni del 36% ed in particolare della ritenuta del 10% che opera la banca o le poste sui bonifici per il pagamento dei lavori di ristrutturazione e risparmio energetico.
Proprio su questo tema è tornata l’Agenzia delle Entrate che con la circolare 40E/2010 ha chiarito alcuni punti fondamentali.
La ritenuta del 10% è stata introdotta dal DL 78/2010 all’art 25 che è entrato in vigore dal 01.07.2010, proprio da questa data sia le banche che le Poste Italiane effettuano una ritenuta d’acconto sui bonifici versati dai clienti a saldo di interventi che usufruiscono delle detrazioni del 36% e 55%, ristrutturazione o riqualificazione energetica.
Le Banche e la Posta quindi applicheranno una ritenuta del 10% sul bonico verso le aziende e verseranno entro il mese successivo detta ritenuta con mod F24 riportante il codice tributo 1039 e al destinatario del bonifico viene invece rilasciata una certificazione della ritenuta praticata.
Detrazione fiscale 55%: Ultimo anno
Quest’anno il 2010 sarà l’ultimo anno, salvo proroghe , per poter usufruire della detrazione IRPEF del 55% sulle spese di riqualificazione della casa per interventi rivolti al risparmio energetico.
Le spese sostenute che beneficiano della detrazione IRPEF del 55% sono recuperabili in 5 anni, e dall’anno prossimo non sarà piu possibile beneficiare del 55% ma solo della detrazione IREPF del 36% sulle spese di ristrutturazione straordinaria.
Prorio per questo motivo conviene valutare con attenzione se intervenire entro quest’anno oppure no.
Ritenuta d’acconto sui bonifici per il 36%
Verrà operata la ritenuta d’acconto del 10% sui bonifici relativi alle spese per interventi di recupero edilizio (detrazione del 36% dall’Irpef) o per interventi di risparmio energetico (detrazione 55%). La
IVA non detratta per vitto e alloggio diventa deducibile
E’ stata rilasciata dall’Agenzia delle Entrate la circolare n. 25/E/2010 con la quale si forniscono delucidazioni circa la deducibilità dell’IVA non detratta sulle prestazioni di vitto e alloggio. L‘IVA è
Dichiarazioni 2010: Deduzione 10% IRAP pagata
Ricordiamo che come stabilito dall’articolo 6 del Dl n. 185 del 2008, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2008, per le imprese ed i professionisti, è data la
Detrazione 55%: possibilità di sanare con ravvedimento
Torniamo a parlare di detrazione del 55% per gli acquisti relativi ad interventi di riqualificazione energetica, infati i contribuenti che hanno sostenuto dette spese nel 2009 e proseguono nel 2010, dovevano inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, prettamente per via telematica, entro il 31 marzo.
Ma cosa fare se la comunicazione non è stata inviata?
Proprio a riguardo si è espressa l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 21/E del 2010, con la quale ha chiarito proprio che la mancata osservanza del termine per l’invio non comporta la decadenza della detrazione del 55%, ma eventualmente si incorre in un irrogazione della sanzione fissa nella misura di € 258 fino ad € 2.065.
IRPEF: E’ detraibile la fattura o ricevuta medica anche se non riporta il bollo
Oggi parliamo della detrazione Irpef delle ricevute mediche ponendoci una domanda: è possibile dedure ricevute mediche anche se non hanno il bollo?
Ebbene si, questo perchè l’imposta di bollo è solo un onere accessorio anche nel caso di una ricevuta per visita specialistica.
Questo non toglie che sia il professionista che il cliente restano responsabili dell’apposizione del bollo e dell’eventuale sanzione qualora nessuna delle parti abbia provveduto al pagamento dell’imposta di bollo, né in sede di formazione, né in un momento successivo.
Detrazione spese per l’acquisto di mobili e pc valida anche se i lavori sono iniziati successivamente
E’ stata rilasciata dall’Agenzia delle Entrate la Circolare 21/E del 23.04.2010 contenente chiarimenti in merito alle detrazioni spettanti ai contribuenti per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, pc, risparmi energetico e recupero edilizio, che hanno posto in essere interventi di ristrutturazione.
L’agenzia ha chiarito che per gli interventi di risparmio energetico a cavallo di due anni, l’agevolazione Irpef, Ires non è persabasta che sia stata inviata entro il 31.03.2010 la relativa comunicazione alle Entrate per i pagamenti effettuati nel 2009.
Acquisto di beni ad alta efficienza energetica
Torniamo sul tema degli incentivi ed in particolare su quelli per l‘acquisto di beni ad alta efficienza energetica.
Come annunciato giorni fa in corrispondenza dell’attuazione del Decreto incentivi sono in arrivo sconti per chi acquista beni ad alta efficienza energetica.
Il Decreto Legge n° 40 del 25.03.2010 (articolo 4 comma 1) prevede la costituzione di un “fondo” per complessivi € 300.000,00, per incentivare l’acquisto di beni e prodotti ecocompatibili e – per tale via – dare input a taluni settori produttivi.
Il vantaggio per il contribuente deriva dal fatto che le cospicue risorse finanziarie stanziate a favore dei settori produttivi, consentono al venditore di praticare uno “sconto” al momento dell’acquisto.
Alcuni esempi:
- sconto del 10%, sino ad un massimo di Euro 1.000,00, per chi acquista una nuova cucina componibile completa di due elettrodomestici aventi le caratteristiche della ecocompatibilità;
- sconto del 20% per chi acquista lavastoviglie, forni elettrici, piani cottura e scaldaacqua elettrici che pure presentino i requisiti della efficienza energetica;
- sconto del 10% sino ad un massimo di Euro 750,00 per chi acquista un motociclo “Euro 3”.