Canoni di noleggio: Deducibilità

Oggi riportiamo alcune delucidazioni circa i canoni di noleggio e subnoleggio dei mezzi di trasporto ed in generale dei nuovi limiti di deduzione delle spese e degli altri componenti ad essi riferiti.

La deducibilità può variare a seconda cdel soggetto di imposta che del tipo di veicolo, ma vediamoli nel particolare.

CANONI DI NOLEGGIO E SUBNOLEGGIO:

  • Agenti e rappresentanti di commercio i costi sono deducibili all’80%:
  1. autovetture, autoveicoli, autocaravan di lusso e non entro il limite massimo di € 3.615,20 .
  2. motocicli di lusso entro il limite massimo di € 774,69
  3. ciclomotori nel limite massimo di € 413,17.

qualora tali veicoli non costituiscano beni esclusivamente strumentali;

  • Artisti e professionisti sno deducibili al 25%.
  1. autovetture, gli autoveicoli, gli autocaravan di lusso e non entro il limite massimo di € 3.615,20
  2. motocicli di lusso e non entro il limite massimo di € 774,69
  3. ciclomotori entro il limite massimo di € 413,17
  • Imprese sono deducibili al 100% se li utilizzano solo come strumentali all’attività propria dell’impresa e per quelli ad uso pubblico, senza limiti;
  • Sono deducibili al 100% fino all’ammontare che costituisce il reddito di lavoro dei dipendenti (c.d. fringe benefit) a cui sono assegnati in uso promiscuo per la maggior parte del periodo d’imposta, indipendentemente dalla durata dell’impiego promiscuo;
  • Sono indeducibili per le imprese, che non li utilizzano né ad uso pubblico né ad uso strumentale né che li danno in uso ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta.

ICI superdetrazione già da Giugno


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I contribuenti potranno usufruire della nuova detrazione ICI aggiuntiva già dai versamenti che si effettueranno il 16 giugno.

Inoltre la nuova detrazione si somma a quella prevista per legge o a quella deliberata dal Comune, portando il beneficio totale per l’unità immobiliare e le pertinenze nel limite di 200 euro.

Lo sconto si applica anche per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari e agli alloggi assegnati dagli Iacp.

Per rinfrescare le idee ricordo che coloro che abitano nella casa di proprietà, già beneficiano di una riduzione dell’ ICI di almeno 103,29 euro. Ogni Comune può innalzare tale riduzione fino a 259,23 euro. La Legge Finanziaria 2008 introduce un’ ulteriore riduzione dell’ ICI, pari all’ 1,33 per mille della base imponibile e fino ad un massimo di 200 euro, per coloro il cui reddito individuale lordo annuo non supera i 50.000 euro. Lo sconto massimo potrà arrivare fino a 303,29 euro.

Chiarimenti sui Contribuenti Minimi “FORFETTONE”, Ritenuta Acconto

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare la 7/E per rispondere ad alcuni dubbi che erano stati sollevati circa il nuovo Regime dei Contribuenti Minimi, “Forfettone“.

Tra i principali dubbi vi era quello della Ritenuta D’Acconto, personalmente rimane un dubbio per me, infatti se con il Regime di Contribuenti Minimi si paga un Imposta Sostitutiva del 20% si presupponeva che riguardasse anche la Ritenuta D’Acconto.
Ma nella circolare 7/E l’Agenzia ha chiarito che la Ritenuta D’Acconto è a titolo di acconto sull’imposta Sostitutiva del 20% ed eventuali crediti potranno essere usati in compensazione.

B&B Bed & Breakfast detrazione spese ristrutturazione: Il fisco dice SI


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Se avete una casa e siete intenzionati a trasformarla in B&B, Bed and Breakfast, anche parzialmente il Fisco vi riconosce la detrazione fiscale.

Spieghiamoci meglio, con la risoluzione n. 18/E, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le spese di ristrutturazione delle abitazioni private adibite promiscuamente anche all’esercizio di un’attività commerciale, B&B Bed and Breakfast, possono usufruire della detrazione d’imposta prevista, ai fini Irpef, per il recupero del patrimonio edilizio, 36% delle spese effettivamente sostenute dal contribuente, purché ridotte del 50%.

Approvato Modello 730

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E’ stato approvato il nuovo modello 730/2008, il modello di chiarazione semplificato per dichiarare i redditi percepiti nel 2007 e richiedere gli eventuali rimborsi, che arriveranno direttamente in busta paga.


Tra le novità di quest’anno vi sono:

  1. la modifica delle aliquote e degli scaglioni di reddito. Con la Finanziaria 2007 è stata
    infatti ridisegnata la curva delle aliquote che verranno applicate nella misura del 23% fino a reddito di 15mila euro l’anno; del 27% dai 15mila ai 28mila; del 38% dai 28mila ai 55mila; del 41 % dai 55mila ai 75mila e del 43 % dai 75mila euro in su;
  2. l’introduzione di detrazioni per pensione, lavoro dipendente e alcuni redditi assimilati
    a quelli di lavoro dipendente e di detrazioni per carichi di famiglia in sostituzione delle
    precedenti deduzioni e di un’ulteriore detrazione di 1.200 euro per le famiglie numeros;
  3. nuove detrazione del 19 % dall’imposta lorda per le seguenti spese sostenute dai contribuenti: iscrizione annuale e abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, per i ragazzi fra i 5 e i 18 anni per un massimo di 210 euro; canoni di locazione per contratti stipulati o rinnovati da studenti universitari fuori sede; spese sostenute per badanti nei casi di non autosufficienza; spese per intermediazione immobiliare; acquisto di personal computer da parte di docenti di scuole pubbliche; erogazioni liberali a favore di istituti scolastici;

Spese sanitarie: Basta il codice

Il ministero della Salute è intervenuto sulle modalità di dispensazione e certificazione fiscale dei medicinali. In un precedente articolo avevamo detto come dal 01 gennaio 2008 era diventato necessario esibire

Bolletta GAS: Sconto sull’IVA

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Nella circolare n. 2/E del 17 gennaio 2008 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di applicazione delle disposizioni dettate dal decreto legislativo 26/2007, che ha introdotto, in attuazione della normativa europea 2003/96/Ce, le nuove disposizioni in tema di tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità.

In parole semplici l’aliquota Iva del 10%, dal 1° gennaio 2008, può essere applicata per tutti gli usi civili, limitatamente però ai primi 480 metri cubi annui; i consumi eccedenti sono tassati con l’aliquota ordinaria del 20 per cento.