Veicolo sottoposto a fermo amministrativo: E’ reato circolarci

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 5644 del 05.02.2008 ha stabilito quanto segue:

“La circolazione abusiva di veicolo sottoposto a sequestro amministrativo è configurabile come reato contro la pubblica amministrazione. Questo in sostanza è quanto ha ribadito la sesta sezione penale della Corte di Cassazione nella recente sentenza 5644 del 5 febbraio scorso.”

Nella sentenza a validità della tesi si sono usati i seguenti principi:

“- il custode e/o il proprietario sorpresi a circolare con un veicolo sottoposto a sequestro ai sensi dell’art. 213 c.s. rispondono sia dell’illecito amministrativo di cui al quarto comma della stessa disposizione sia del reato previsto dall’art. 334 c.p. (in relazione alle distinte ipotesi in esso disciplinate), dal momento che tale utilizzazione del bene presuppone per solito la sottrazione dello stesso al vincolo d’indisponibilità (impregiudicati casi marginali di oggettiva inoffensività della condotta o di assenza dell’elemento soggettivo) e può comportare, ove concretamente accertato, anche il deterioramento del bene medesimo;
– se a circolare con il veicolo sequestrato sia una terza persona: il custode sarà chiamato a rispondere del reato di cui all’art. 334 co. 1 c.p., qualora abbia voluto favorire il proprietario, ovvero del reato di cui all’art. 335 c.p. se abbia colposamente agevolato la sottrazione del veicolo in sequestro; il proprietario-custode risponderà del reato di cui all’art. 334 co. 2 c.p. o, in caso di mera colpa, di quello di cui all’art. 335 c.p.;