Il 26% dei premi pagati alle compagnie assicurative termina annualmente nelle casse del Fisco. Si tratta di una quota molto alta. Il rimanente è destinato agli enti locali e alla Sanità.
Auto
Equitalia, parte la sanatoria su bollo auto e multe
Equitalia ha reso noto in un suo comunicato che procederà a fare una sanatoria, che scadrà il 28 febbraio prossimo, per le cartelle riguardanti i tributi erariali, ma anche tributi come il bollo dell’auto o le multe stradali, con esclusione però dei debiti Inps e Inail.
Bollo Auto, le nuove regole e modalità di pagamento
Il 31 gennaio 2014 scade il pagamento del bollo auto. Il bollo auto può essere pagato online, tramite internet banking o anche tramite uffici e delegazioni Aci, negli uffici postali, agenzie e tabaccai abilitati.
Multe inviate via posta elettronica
Dal prossimo 2014 le multe stradali saranno inviate via posta elettronica certificata, la sanzione si potrà pagare subito dinanzi al vigile (munito di Pos), con un corposo sconto sul loro “prezzo” standard. Sono solamente alcune delle principali novità del codice della strada, sulla base delle indicazioni operative fornite lo scorso 12 agosto 2013, sulla base della conversione del decreto legge 69/2013. Vediamo dunque quali sono le più importanti novità, e come cambierà il nostro modo di rapportarci con il codice.
Tassa sulle auto di lusso 2013
Stando a quanto previsto dall’attuale ordinamento fiscale italiano, i proprietari di autovetture e di autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose, con potenza del veicolo superiore a 185 kW (chilowatt), devono versare un’addizionale erariale alla tassa automobilistica. Cerchiamo di comprendere quali siano le entità previste dalla legge e in che modo poter adempiere a tale obbligo fiscale.
Auto bloccata dalle ganasce fiscali esente dal bollo
L’auto “bloccata” dalle “ganasce fiscali” è esente dal pagamento del bollo auto. A optare per una opposizione a tale posizione sono state alcune Regioni, che hanno di fatto approvato delle leggi che obbligano anche coloro che si sono visti bloccare il proprio veicolo a pagare il tributo. Per loro sfortuna, tuttavia, lo scenario potrebbe essere molto più complesso, visto e considerato che la Corte Costituzionale ha bocciato la prima di tali leggi regionali, relativa alle Marche.
Superbollo Suv 2013
È stato ribattezzato Superbollo, ed è una sovratassa da applicarsi sui Suv e sulle auto di lusso. Approvata dal governo due anni fa, la nuova tassazione sui veicoli di maggiore potenza e lusso andrà a incidere sui portafogli più ampi, rendendo più oneroso il possesso delle proprie quattro ruote preferite. Ma in cosa consiste il Superbollo Suv 2013, e quali sono le caratteristiche di questa imposizione?
Appello contro le sentenze sulle multe
Il tribunale di Torino, con provvedimento depositato l’11 giugno 2012, ha dichiarato che contro le sentenze del giudice di pace sulle multe si procederà con rito ordinario. Di conseguenza, per stabilire se l’appello è tempestivo occorre considerare la data in cui l’atto di impugnazione è stato notificato alla controparte. A parlarne è stato, pochi giorni fa, un interessante approfondimento condotto da Antonio Ciccia sul quotidiano Italia Oggi del 7 febbraio.
Deducibilità auto aziendale al 20%
Con la legge di stabilità vengono in parte sostituite le novità precedentemente apportate dalla legge Fornero: il comma 501 dell’ultimo provvedimento del governo Monti ha infatti modificato le regole di deduzione dei costi auto di cui all’art. 164 del Tuir, andando a ridurre la quota di rilevanza dei costi al 20 per cento. Vediamo dunque quali caratteristiche e quali finalità assume tale innovazione fiscale.
Nuove etichette pneumatici
Esattamente con gli elettrodomestici o gli immobili (a proposito, qui un nostro approfondimento sull’autocertificazione energetica), anche i pneumatici saranno presto dotati di un’etichetta che aiuterà i consumatori a valutare le proprie caratteristiche in termini di prestazione e di consumo. Una novità di ispirazione europea, che avrà degli effetti su tutto il territorio dell’Unione, e che dovrebbe permettere all’acquirente dei pneumatici di poter valutare e ponderare con maggiore attenzione le caratteristiche qualitative degli stessi, in rapporto al prezzo finale applicato per i prodotti.
Assicurazione auto senza tacito rinnovo: le novità 2013
Stando a quanto contenuto nelle disposizioni contenute nell’art. 22 del dl 179 del 18 ottobre 2012, che ha introdotto l’art. 170-bis al dlgs 209/2005 (codice delle assicurazioni private), tutti i contratti Rc auto in scadenza dopo il 1° gennaio 2013 non saranno più prorogabili tacitamente e pertanto da quella data salterà definitivamente per tutti la tolleranza di 15 giorni per il pagamento del premio. Vediamo allora, più nel dettaglio, cosa sta per cambiare per tutti i titolari di un contratto di assicurazione auto.
Acquisto auto e redditometro
Può l’acquisto di un’autovettura di grossa cilindrata generare l’accensione delle “spie” del redditometro, il nuovo strumento anti-evasione fiscale che l’Agenzia delle Entrate vorrebbe applicare massivamente per contrastare fenomeni di aggiramento della normativa? La risposta sembra essere positiva: il fisco è infatti ben legittimato a spiccare un accertamento a carico del contribuente che, pur dichiarando pochi redditi, ha auto di grossa cilindrata. Starà poi al cittadino dover dimostrare che il mantenimento dei beni ereditati non proviene dal suo reddito.
Ricorso multiplo multe stradali
Se avete collezionato più multe stradali in un unico viaggio, e intendete effettuare un ricorso, non è possibile effettuare un’unica istanza al giudice di pace. A chiarirlo è la Corte di cassazione, sez. VI civ., sottosezione II, con l’ordinanza n. 15690 del 18 settembre 2012. Vediamo a quali conclusioni è giunta la Corte di cassazione, e come è pertanto necessario comportarsi nell’ipotesi in cui si debba effettuare un ricorso per più multe stradali, prese a breve distanza l’una dall’altra per accertamenti effettuati in un solo viaggio.
Nuove regole auto aziendali
Cambiano, e radicalmente, le regole di utilizzo e di deduzione delle auto aziendali. Una variazione talmente significativa che, forse, spingerà a preferire l’utilizzo dell’auto privata rispetto a quella aziendale, visto e considerato che il continuo abbattimento delle percentuali di deduzioni dei costi auto rischia di sminuire i benefici dell’uso della flotta dell’azienda. Ma vediamo cosa è cambiato in seguito alle ultime manovre, e in che modo si distingueranno le categorie degli autoveicoli, e quali percentuali di deduzione saranno ad esse collegate.