Pagamenti elettronici per imprese e professionisti

Novità in arrivo per i liberi professionisti e per le imprese. Stando a quanto contenuto nelle fitte righe che contraddistinguono il decreto crescita, infatti, tutti coloro che desiderano vendere prodotti o prestare servizi, anche professionali, dovranno obbligatoriamente dotarsi di strumenti elettronici di pagamento. Non solo, poiché per quanto concerne i pagamenti elettronici per i servizi di natura pubblica (es. l’acquisto di biglietti), ci si dovrà attrezzare con sistemi di pagamento che possano consentire i versamenti anche tramite tablet e smartphone.

Fisco ecco chi evade

Chi evade il fisco italiano? I commercianti che non emettono lo scontrino? O sono di più gli artigiani che si “dimenticano” di compilare la fattura? O ancora gli imprenditori che non assumono i lavoratori in nero? Il settimanale Panorama se l’è chiesto, ed ha compiuto una lunga ricerca sul profilo degli evasori fiscali, oramai annidati in ogni categoria professionale. Ma quali sono le principali considerazioni formulate dalla Guardia di Finanza in materia?

Codice fiscale unico europeo

È quasi pronto il codice fiscale unico europeo. Pur con numerose difficoltà tecniche, il progetto sembra possa essere avviato nel 2014, potendo in tal modo avere il tempo di superare le attuali difficoltà fronteggiate dagli stati membri nell’identificare i contribuenti (persone fisiche e società) coinvolti nelle operazioni oltre confine. Vediamo allora cosa cambierà per i cittadini nazionali sulla base di quanto stabilito dalla commissione che, tuttavia, non ha ancora deciso se il codice unico europeo si andrà ad aggiungere a quello già esistente rilasciato a livello nazionale o andrà a sostituirlo.

Segnalazioni anti evasione alla Guardia di Finanza

Secondo quanto dichiarato dalla Guardia di Finanza, per voce del tenente colonnello Davide Cardia, capo ufficio operazioni del comando provinciale di Roma, nel corso dei primi dieci mesi del 2012 il numero telefonico 117 della Gdf, nella sola provincia di Roma, avrebbe ricevuto ben 8.200 segnalazioni anti-evasione, in netta crescita rispetto alle 7.400 segnalazioni anti-evasionedel 2011 e alle 6.500 segnalazioni rilevate nel corso del 2010. Nel corso del 2011 la maggior base imponibile constata dalle Fiamme Gialle della provincia romana ha toccato quota 4,5 miliardi di euro, con il 2012 che dovrebbe concludersi almeno sulla stessa soglia.

Novità pagamenti entro 30 giorni

Una delle novità più attese di fine anno è il termine di pagamento commerciale entro 30 giorni. Dal gennaio 2013 le pubbliche amministrazioni dovranno pagare i fornitori entro  30 giorni, con possibile deroga fino a 60 giorni per gli enti e le imprese pubbliche che forniscono assistenza sanitaria, ovvero in casi eccezionali dipendenti dalla natura o dall’oggetto del contratto o da circostanze esistenti al momento della sua conclusione. Cerchiamo allora di comprendere cosa accade nell’ipotesi di ritardo, e quali sono le conseguenze in materia.

Controlli falsi invalidi

Il governo avvia la stretta sui falsi invalidi. A dare una mano alle intenzioni dell’esecutivo è giunta, la scorsa settimana, l’emendamento alla legge di stabilità in commissione bilancio alla camera, che stabilisce l’avvio di oltre 150 mila controlli, in tutto il paese, fra il 2013 e il 2015. In maniera più specifica, la proposta di modifica attribuisce all’Inps, per il prossimo triennio, la possibilità di realizzare “un piano di 150 mila verifiche straordinarie annue”, in aggiuntiva all’ordinaria attività ispettiva, finalizzato proprio “all’accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità”.

Raccolta differenziata dati 2011

Sono stati finalmente ufficializzati i dati sulla raccolta differenziata 2011. Nonostante la crescita al ricorso a tale comportamento virtuoso, sembra che l’obiettivo imposto dalla direttiva europea 2008/98/Ce di raggiungere il 50% di percentuale di avvio al riciclo entro il 2020, sia ancora lontano. Nel 2011, infatti, nonostante sia cresciuta di oltre due punti percentuali, la raccolta differenziata effettuata in Italia ha raggiunto solo il 35,53 per cento (contro il 33,26 per cento del 2010). Vediamo allora quali sono le principali considerazioni sul tema.

Sacchetti biodegradabili novità proroga

Dal 1 gennaio 2011 è –teoricamente – in vigore il divieto di commercializzare buste di plastica tradizionali. Un provvedimento che dovrebbe generare un netto favore verso gli shopper in materiale biodegradabile, e che potrebbe tuttavia subire un nuovo stop alla normativa. Da gennaio chi commercializza shoppers, fuori norma (con spessore inferiore ai 60 micron) dovrà infatti pagare dai 2.500 ai 100 mila euro, con il decreto Sviluppo che ha così anticipato – di fatto – l’entrata in vigore delle sanzioni di un anno rispetto alla legge 28/2012.

Decreto sanità 158/2012

Come noto, è diventata legge il decreto Balduzzi sulla sanità (158/2012). Cerchiamo allora di ripercorrere i principali tratti distintivi di tale provvedimento normativo, a partire dal regime di intramonia, con la previsione che le azienda sanitarie, entro il 31 dicembre 2012, debbano procedere a una ricognizione degli spazi disponibili per l’attività libero-professionali ed eventualmente scegliere di utilizzare spazi presso strutture sanitarie esterne, ovvero autorizzare i singoli medici a operare nei propri studi.

Esclusioni regole auto aziendali

Ieri abbiamo avuto modo di notare in che modo si stiano evolvendo le regole di utilizzo e di deduzione delle auto aziendali. Una evoluzione che rischia di rendere sempre meno conveniente l’uso di una flotta aziendale, preferendo addirittura quella personale. Ad ogni modo, i cambiamenti di cui ieri abbiamo detto, non interessano alcune categorie professionali, come ad esempio gli agenti e i rappresentanti, per cui le nuove regole non vengono applicate, e tutto rimane come prima. Vediamo allora quale sia la situazione di beneficio per tali liberi professionisti.

Sblocco fondi Pmi

Il Ministero dell’Economia e l’Abi hanno recentemente sottoscritto un accordo che permette di sbloccare un plafond di 10 miliardi di euro di crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione. Tale smbolizzo imponente di risorse permetterà alle imprese di poter ottenere un’attesa boccata d’ossigeno e, di contro, rivitalizzare il ricorso al credito da parte delle aziende, che nel corso degli ultimi mesi ha toccato il livello minimo da cinque anni a questa parte, visto e considerato che le imprese non ottengono più finanziamenti a causa della ristrettezza creditizia da una parte, e della loro scarsa propensione all’investimento dall’altra.

Multe stradali più care nel 2013

Appena ieri abbiamo illustrato brevemente alcune linee guida del recente dl che, dal 1 gennaio 2013, permetterà a tutti i cittadini di poter ricevere le multe stradali via posta elettronica certificata. Una nuova procedura – da definire – permetterà pertanto un significativo risparmio delle spese di spedizione (di norma a carico del destinatario) che potranno essere azzerate grazie all’ausilio della posta digitale. Tuttavia, il risparmio generato da questa buona novità rischia di essere annullato dall’incremento del 6 per cento delle multe stradali, previsto con identica decorrenza.

Verbali multe tramite Pec

Dal 1 gennaio 2013, con l’entrata in vigore del dl 179/2012, i verbali delle multe potranno essere inviate tramite posta elettronica certificata, permettendo pertanto un significativo risparmio delle spese di spedizione. I verbali per violazioni del codice della strada potranno quindi essere notificati
anche tramite Pec, con conseguente taglio del costo delle multe, in quanto non vi saranno oneri di spedizione (che sono a carico del destinatario). Ma vediamo più nel dettaglio cosa cambierà tra poco meno di due mesi.

Risparmi agenda digitale

Secondo quanto stima l’Osservatorio Agenda digitale della School of Management del Politecnico di Milano, i risparmi che le casse dell’Erario potrebbero conseguire in tre anni, se fossero poste in essere i processi di digitalizzazione, si aggirano intorno ai 20 miliardi di euro, cui aggiungere 5 miliardi di euro di taglio dei costi. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono i benefici che si potrebbero ottenere dalle procedure di eProcurement nella pubblica amministrazione, nella fatturazione elettronica e nei rapporti sui pagamenti elettronici.