Come si iscriva la srl a capitale ridotto

Poche ore fa abbiamo avuto modo di illustrare in che modo sia possibile iscrivere correttamente la srl semplificata, e quali siano i documenti da predisporre, e i costi relativi da sostenere. Cerchiamo ora di illustrare in che modo si iscrive la srl a capitale ridotto, di cui agli artt. 2463-bis e 2330 c.c., e art. 44 del d.l. 83/2012, convertito nella legge n. 134/2012, in vigore dal 26 giugno 2012.

Come iscrivere la srl semplificata

La srl semplificata e la srl a capitale ridotto sono due delle più grandi novità societarie del 2012. Vediamo pertanto in che modo sia possibile iscriverle correttamente, e quali costi dobbiamo sopportare per poter aprire una delle nuove forme societarie, partendo dalla srl semplificata, prevista dall’artt. 2463-bis e 2330 c.c., di cui al dl 1/2012 conv. Legge n. 27/2012 e dal decreto interministeriale del 23 giugno 2012, n. 138, in vigore dal 29 agosto 2012.

tasse

Aumento tasse 2013

Secondo quanto previsto da Adusbef e Federconsumatori, nel 2013 la stangata derivante dall’incremento delle tasse sarà pari a 1.500 euro a famiglia. Tra aumento del canone Rai (+1,5 euro, in grado di condurre il tributo a quota 113,50 euro l’anno) aumento delle tariffe aeroportuali (+8,5 euro a biglietto), aumenti delle tariffe postali (da un minimo di +15% a +40% per la posta prioritaria, del 58,3% per il bancoposta il cui canone annuo salirà da 30,99 a 48 euro), e tanto altro, il nuovo anno si annuncia particolarmente gravoso per le tasche degli italiani.

Rimborso spese pubblicazione bandi

Il comma 35 dell’articolo 34 del decreto legge 179/2012, (legge 221/2012), introduce qualche importante novità, affermando che dal 1° gennaio 2013 le spese per la pubblicazione sui quotidiani dei bandi e degli avvisi di gara saranno rimborsate alla stazione appaltante dall’affidatario del contratto. Rimane inoltre sempre ferma la disciplina prevista nel Codice dei contratti pubblici che obbliga – anche dopo il 1° gennaio le stazioni appaltanti – a pubblicare i bandi e gli avvisi, oltre che sulla Gazzetta Ufficiale, sul proprio sito internet e su quello del ministero delle infrastrutture e dell’Osservatorio dell’Autorità, anche per estratto su quotidiani a diffusione nazionale e locale.

Libera apertura negozi

La disciplina di liberalizzazione e di eliminazione di vincoli al libero esplicarsi dell’attività imprenditoriale nel settore commerciale – ha recentemente affermato la Corte Costituzionale con la sentenza n. 299 depositata il 19 dicembre scorso – rientra nella materia della tutela della concorrenza e non in quella del commercio, la cui potestà normativa è affidata alle regioni. L’iniziativa legislativa varata dal governo Monti oramai un anno fa è pertanto completamente valida.

Google e il fisco italiano

È recentemente salita agli onori della cronaca la vicenda internazionale che vede Google e altre multinazionali del web sotto l’occhio dei tributaristi, con il fisco che cerca di accertare se la società abbia veramente versato le imposte e i contributi dovuti. La vicenda è ben complessa e difficilmente sintetizzabile, ma è comunque possibile individuare qualche utile spunto di commento per cercare di chiarire alcuni punti non molto trasparenti del contesto fiscale per le corporate online.

Bollo conti e titoli 2013 i nostri chiarimenti

In redazione sono arrivate numerose richieste di chiarimenti sulla disciplina innovativa sui bolli titoli e conti correnti per il 2013. Cerchiamo dunque di fare chiarezza sulle novità in applicazione per quest’anno, ricordando come – mentre per quanto attiene ai bolli sul conto corrente non vi sono significativi cambiamenti – per quanto riguarda i bolli sui titoli vi sono alcune novità che potrebbero scoraggiare i risparmi da parte degli italiani.

Tobin Tax azioni e partecipazioni

Torniamo oggi ad occuparci della tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie introdotta dalla legge di stabilità, e in grado di colpire i trasferimenti di azioni, strumenti finanziari partecipativi e derivati. Cerchiamo oggi di comprendere quali sono le caratteristiche del nuovo prelievo e la modalità applicativa della tobin tax italiana (sensibilmente diversa da quella originariamente introdotta in Francia), e più simile alla vecchia tassa sui contratti di borsa.

poker

Poker Live nuovo rinvio per le novità fiscali

Nessuna novità per quanto concerne le riforme fiscali sul poker live. In una nota diffusa pochi giorni fa dal Ministero dell’economia, a commento delle novità in materia di giochi contenute nella varata legge di stabilità, emerge come il governo stia effettuando una lunga riflessione circa l’opportunità di introdurre qualche novità concreta: alla base di tutto, le difficoltà dei controlli sulla regolarità del gioco e la prevesione di eventuali (probabili?) fenomeni illeciti.

Tariffe postali in aumento dal 2013

Le tariffe postali stanno per aumentare. Con decorrenza 1 gennaio 2013, infatti, i prezzi delle raccomandate e i prezzi delle lettere subiranno un rialzo, come conseguenza della precedente delibera Agcom. Pertanto, dopo l’incremento del canone Rai – che ha subito un apprezzamento di 1,50 euro – l’avvio del nuovo anno porta come sgradita dote anche una raffica di aumenti per i contribuenti italiani che usufruiscono dei servizi postali. Vediamo dunque in che modo subiranno aumenti le tariffe postali, e quali servizi saranno interessati dalle novità.

Multe stradali inviate via Pec

Ci siamo recentemente occupati di sottolineare come le multe stradali diverranno presto più care: a partire dal 1 gennaio 2013, infatti, le sanzioni amministrative pecuniarie “inglobano” l’automatismo di incremento automatico – biennale – sulla base delle rilevazioni Istat. Ma non è questa l’unica novità che riguarda le “nuove” multe stradali, presto inviate tramite Posta elettronica certificata con conseguente risparmio per pubbliche amministrazioni ( e non solo).

Tobin Tax per un miliardo di euro

Secondo le intenzioni del governo – contenute nella relazione di accompagnamento all’emendamento presentato in Commissione bilancio al Senato alla oramai “vecchia” legge di Stabilità – l’esecutivo vorrebbe ottenere 1,004 miliardi di euro nel 2013 dalla Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie. Nel 2014 la somma attesa salirebbe invece a quota 1,214 miliardi di euro (+ 20%), per poi ridiscendere a quota 1,201 miliardi di euro nel 2015.

Fattura elettronica e semplificata 2013

Secondo quanto contenuto all’interno della legge di stabilità, sarà più semplice adottare la fattura elettronica, andando così a dematerializzare i rapporti tra clienti e fornitori. Si intenderà come elettronica qualsiasi fattura emessa e ricevuta in formato – appunto – elettronico, con autenticità dell’origine e integrità di contenuto desunta non solamente mediante idonei sistemi di trasmissione elettronica dei dati (Edi) o mediante la firma elettronica qualificata o digitale, ma anche e comunque attraverso dei sistemi di controllo di gestione che siano in grado di assicurare un collegamento affidabile tra il documento e la sottostante cessione o prestazione.

Tobin Tax tutto quello che c’è da sapere

La Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie, arriverà in Italia con una forma molto simile a quella già sperimentata dai cugini transalpini e, forse, molto lontana da quella che la Commissione Europea vorrebbe invece applicare. Il merito (o la colpa, a seconda di come la pensiate) è principalmente della Consob, che ha inviato al governo una serie di utili osservazioni al fine di suggerire in che modo si potrebbe strutturare una migliore tassa sulle transazioni finanziarie, senza creare pregiudizi al sistema Italia. Ma vediamo nel dettaglio quanto inciderà la Tobin Tax, e chi dovrà pagarla.