Libro Unico: L’INAIL continua a vidimare il libro matricola

In tema di Libro unico, già trattato nei precedenti articoli, informiamo che L’INAIL, Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro, ha reso noto con una comunicazione del 02.09.08 che fino al 31.12.2008 continuerà a vidimare dei “vecchi ” libri matricola.

Questo perchè, spiega la nota, il Decreto Ministeriale del 9 Luglio 2008, emanato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che abroga il Libro Matricola, istituendo il Libro Unico, stabilisce che i datori di lavoro possono, nel periodo transitorio, adempiere all’obbligo di tenuta del Libro Unico del Lavoro attraverso l’utilizzo del vecchio Libro Matricola utilizzando esclusivamente le sezioni paga e presenze.

Invio telematico delle cesioni di quote da parte dei commercialisti: Si attendono le istruzioni

Cessioni quote srl

Come oramai è noto è previsto l’invio telematico delle cessioni di quote di S.r.l. da parte dei commercialisti.

Questo grazie al disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri il 18/06, che prevede per le cessioni di quote di S.r.l. ,  l’equiparazione della firma digitale non autenticata alla firma autenticata di un Notaio, con relativa trasmissione telematica successiva della scrittura privata informatica al registro delle imprese da parte del commercialista abilitato.

Ma tutto ciò però ad oggi risulta non ancora operativo.

Sale l’onerosità dei mutui: riflessioni

Gli italiani, si sa, sono un popolo di debitori. Un po’ per la presenza di sempre meno soldi nelle proprie tasche, un po’ per l’offerta sempre più vasta di strumenti di pagamento differenti e variegati, sempre più spesso si preferisce ricorrere a forme di finanziamento diretto o indiretto pur di dilazionare nel tempo i pagamenti, tanto per gli investimenti quanto per i consumi.

I dati diffusi periodicamente dalla Banca d’Italia già da tempo sono preoccupanti. Che le famiglie italiane siano sempre più indebitate non è quindi una novità; ma che le nuove fiammate dell’inflazione portassero così in alto gli oneri finanziari non era previsto, almeno fino a pochi mesi fa.

La Banca d’Italia ha comunicato che il T.A.E.G. sui mutui è salito nel mese di luglio dal 5,98% al 6,07%, mentre per il credito al consumo il tasso è salito al 9,90% rispetto al 9,77% di appena un mese prima.