Bilanci 2008 in forte recessione

leggo un articolo sul Sole 24 Ore a dir poco da brividi, anche se un po ce l’aspettavamo tutti.

L’articolo cita piu o meno cosi:

Le aziende italiane, nella predisposizione dei bilanci 2008, dovranno fare i conti con la sempre più evidente difficoltà nell’incasso dei crediti, con la contrazione dei finanziamenti e con regole contabili e fiscali poco favorevoli alle svalutazioni dei crediti; in tal maniera, si verrebbe a configurare un impoverimento del gettito tributario in maniera rilevante.

Penso che piu che impoverimento del gettito fiscale qui bisognerebbe fare il punto sulle centinaia se non migliaia di aziende che gia stanno chiudendo in tutta italia, per non parlare poi di quelle che invece di chiudere riducono drasticamente il personale congedando forzatamente migliaia di lavoratori.

Cumulo Pensione e Redditi

inps1

L‘INPS con una nota del 25.02.2009 ha chiarito le novità in tema di cumulo tra Pensioni  e Redditi entrate in vigore con la legge n. 133 del 06.08.2008.

La novità consiste essenzialmente nell’abolizione del cumulo tra pensione e reddito da lavoro sia per le pensioni di anzianità calcolate con il sistema di calcolo retributivo (per coloro che avevano almeno 18 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995) sia per le pensioni cosiddette di vecchiaia calcolate con il sistema di calcolo contributivo (per coloro che hanno un’anzianità contributiva che parte dal 1° gennaio 1996).

Per evitare facili fraintendimenti riporto letteralmente quanto pubblicato dallINPS circa il sistema retributivo e contributivo:

Sistema retributivo:
Le pensioni di anzianità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della stessa, liquidate con il sistema di calcolo retributivo, sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro dipendente ed autonomo a partire dalla rata di pensione che decorre dal 1° gennaio 2009.

Milleproroghe approvato definitivamente

Finalmente dopo un interminabile passqaggio tra Camera e Senato, che ha approvato,  è stato approvato in via definitiva il Decreto Milleproroghe, l’approvazione è avvenuta ieri, 24.02.2009.

Tra le novità contenute nel testo troviamo, oltre a contenere una serie di proroghe di scadenze fiscali tipo:

  • 30.09.09 per il modello Unico 2009, Irap e IVA
  • 31.07.09 per il 770 Semplificato

anche una serie di disposizioni che riguardano diversi settori quali:

  1. la liquidazione del patrimonio della Scip;
  2. semplificazioni per pagare i trattamenti previdenziali e assistenziali legati al reddito;
  3. l’esclusione dei fabbricati rurali dall’ambito di applicazione dell’Ici;
  4. la stretta per le imprese di noleggio auto;
  5. la sanatoria per le affissioni abusive di manifesti politici dal 2005 ad oggi.

Redditometro: Tutto da rifare

Contnua la polemica sul Redditometro che anche dopo l’aggiornamento del 2009 ci si pone il dubbio circa l’effettiva efficacia dello strumento. Infatti il redditometro cosi come è strutturato attualmentre necessiterebbe

TFR: un anno in azienda

Riprendiamo una notizia tratta dal sito di Confcommercio e discussa gia su altri blog, per cercare in qualche modo di fare un punto della situazione.

La notizia è che il presidente di confindustria, Mercegaglia, ha avanzato l’ipotesi e proposta di lasciare il TFR che maturano i dipendenti, per un anno nelle aziende, invece che trasferirlo come normalmente avviene all’INPS.

Ciò, secondo il presidente, aiuterebbe le aziende a superare il periodo di crisi, garantendogli una maggiore liquidità.

Ma l’INPS cosi avrà una minore liquidità e si rischierà di mettere a rischio, scusate il gioco di parole, le pensioni per un anno.

Pressione fiscale a livelli record

Sono state effettuate delle stime dall’attuale Governo per verificare i nuovi livelli di pressione fiscale alla luce delle molte problematiche verificatesi in questi mesi. Ebbene secondo lo studio la pressione

Redditometro 2009: Aggiornato

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L’Agenzia delle entrate ha provveduto ad aggiornare, in base al tasso ufficiale di cambio, il Redditometro per l’anno 2009.

Il provvedimento, firmato dal direttore dell’Agenzia, rivede la tabella allegata al decreto del ministro delle Finanze del 10 settembre 1992.

Infatti per garantire una veridicità al redditometro, questo viene aggiornato in media ogni 2 anni in base alle variazioni percentuali dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale calcolato dall’Istat.

Per capire di cosa stiamo parlando basta pensare che l’aggiornamento effettuato negli anni compresi tra giugno 1992 e giugno 2008,  l’ISTAT ha certificato un aumento pari al 56,2%.

Milleproroghe: Il Senato da il suo si

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E’ stato approvato in Senato con 162 voto a favore il decreto ” Milleproroghe” contenente novità che vanno dal calendario fiscale alla cartolarizzazione degli immobili pubblici.

Ma vediamo quello che potrebbe interessarci maggiormente.

In questo decreto non sono confluiti per esempio gli incentivi all’auto, ai motocicli, ai mobili e agli elettrodomestici, che seguiranno una corsa autonoma.

Ma tra le cose che piu ci lasciano perplessi è l’ennesimo slittamento della Class-Action , dovremmo aspettare ancora sei mesi per l’entrata in vigore.

Ricordiamo che la Class-Action doveva entrare in vigore già dal 01.01.2009, ma con il milleproroghe vi è uno slittamento al 31.06.2009.

Novità importantissima è il nuovo calendario fiscale relativo all’UNICO 2009:

Incentivi al consumo: Risparmio assicurato

Come annunciato giorni fa il Governo ha approvato una serie in provvedimenti atti ad incentivare il consumo delle famiglie Italiane.

Gli incenti dovrebbero riguardare vari settori tra cui auto e mobili nonchè il credito al consumo che di questi tempi potrebbe essere un problema.

Ma vediamo nel particolare cosa prevedono questi incentivi al consumo:

Per iniziare viene reintrodotta la rottamazione auto.

E’ previsto infatti un Bonus di € 1.500, ma senza alcuna esenzione dal pagamento del bollo.  Per beneficiare dell’agevolazione bisogna rottamare una vettura euro 0, euro 1 o euro 2 immatricolate fino al 31.12.1999 e acquistare un’auto euro 4 o euro 5 .

Anche le auto ecologiche entrano negli incentivi al consumo.

In questo caso non è necessaria la rottamazione ed il bonus, sempre di €1.500,  è erogato per l’acquisto di auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2.

Beneficio è cumulabile a quello per la rottamazione.

Impianti a metano e Gpl.

Viene previsto un contributo di€  500 per il Gpl e di € 650 per il metano per l’installazione di impianti ecologici per la propria auto.

Grande novità come detto ci saranno agevolazioni per l’acquisti di: Mobili ed elettrodomestici.