Età pensionistica: Bruxelles sanziona l’Italia

eta pensionistica

Età pensionistica

L’Italia è stata sanzionata dalla Commissione Europea per non essersi adeguata agli standard di età pensionistica tra uomini e donne. Era presumibile che la commissione avrebbe sanzionato l’Italia specie dopo che la Corte di Giustizia aveva invitto l’Italia ad adeguarsi e a prendere dei provvedimenti di modifica dell’età pensionistica per quanto riguardava le donne impiegate nella Pubblica Amministrazione.

La motivazione? Uguaglianza, infatti la Commissione ha sottolineato come uomini e donne debbano essere messi sullo stesso piano per quanto concerne l’età pensionistica.

Adesso dopo la sanzione come si comporterà il Governo? abassando l’età pensionistica degli uomini a 60 anni come per le donne? ma che, il Ministro Brunetta ha dichiarato che verranno, gradualmente allineati tutti a 65 anni.

Non era forse piu semplice portarli ad una via di mezzo tipi i 62 anni?

Finanziamenti a tasso agevolato della Regione Lombardia

regione lombardia

La Regione Lombardia ha deliberato ha messo a disposizione finanziamenti al tasso agevolato del 1,5% per importi di massimo € 150.000 per le nuove imprese da costituire o per quelle aperte da meno di 12 mesi.

La pratica deve essere consegnata entro il 10.07.2009 e contenere tutte le indicazioni richieste dalla Regione Lombardia.

Si riporta per semplicità il bando emesso dalla Regione con le specifiche dei finanziamenti erogabili e delle caratteristiche richieste per accedervi.

BENEFICIARI

Come detto sono le imprese neocostituite o già costituite da meno di 12 mesi con le seguenti modalità:

  1. Tutte le imprese costituite in forma di società di persone e/o di capitale composte per i 2/3 da giovani in età dai 18 ai 35 anni compiuti e/o da donne. Per questa categoria sono ammesse tutte le attività tolte quelle escluse dalla normativa “de minimis”.
  2. Per le ditte individuali non è previsto il vincolo giovanile o femminile ma sono comprese solo quelle operanti nel settore manifatturiero classificazione ATECO 2007 C e dei servizi classificazione ATECO 2007 L, M, N e S 96.
  3. Nuovi Studi Associati e Società Professionali operanti in settori tecnico scientifici classificazione ATECO 2007 M 71 e 71.2 (non è previsto il vincolo giovanile o femminile).

COSTI AMMISSIBILI

Le spese ammissibili, al netto dell’IVA, sono quelle sostenute dopo la data di presentazione on-line della domanda cosi suddivise:

  • Costi per adeguamenti tecnici ed impiantistici dell’immobile sede dell’attività.
  • Acquisto di beni strumentali nuovi ed usati.
  • Costi di avvio attività in Franchising (fee di ingresso).
  • Spese progettazione e realizzazione di un sito internet aziendale.
  • Affitto dei locali .
  • Acquisto di automezzi
  • Scorte non oltre il 10% dell’investimento ammissibile.
  • Acquisto di attività preesistenti di imprese operanti esclusivamente nel settore manifatturiero.
  • Licenze di sfruttamento economico, brevetti industriali, software.

AGEVOLAZIONE

Studi di Settore e Federalismo: Novità in arrivo

studi di settore

Studi di Settore

L’Agenzia delle Entrate con la circolare 29/E del 18.06.2009 è tornata a trattare il tema degli Studi Settore ed in particolare, oltre alle novità previste per il 2008, ha parlato di quelle che verranno istituite nei prossimi anni.

La cosa che ha colpito di più è stato il collegamento, perarlo giusto e piu volte richiesto, tra Studi di Settore e federalismo, inteso come differenza in termini di prezzi e tariffe tra regioni e regioni.

Proprio per far si che vi siano Studi di Settore ad hoc per ogni regione, l’Agenzia sta prevedendo nuovi studi di settore a vocazione “federale”, visto che entro il 2013 vanno elaborati su base regionale e locale, tenendo quindi presenti le differenze nelle prestazioni di servizi e nelle cessioni di beni.

Rimborsi IRAP: Prorogati al 14 settembre l’invio dele domande

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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa con il quale annuncia un provvedimento che prorogherà l’inizio del periodo per l’invio delle domande di rimborso Irap dal 12.06.09 al 14.09.09.

Il periodo nel quale sarà possibile inviare le domande sarà quindi dal 14.09.2009 al 13.11.2009.

I rimborsi saranno pagati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze e nei limiti di spesa fissati dalla manovra anti-crisi (il decreto legge 185/08 ha previsto 100 milioni nel 2009, 500 per il 2010 e 400 per il 2011).

Per gli importi invece bisognerà prima individuare l’IRAP pagata dal 2004 al 2007 a titolo di saldo e acconto, verificando che negli esercizi di competenza il contribuente sia stato inciso da oneri per interessi o personale.

Diritti C.C.I.A.A 2009 importi aggiornati

diritto-annuale-2009

Come ogni anno in corrispondenza del versameto delle tasse bisognerà versare anche il diritto annule che le imprese iscritte all’apposito Registro sono tenute a versare alla Camera di commercio.

Il pagamento avviene tramite modello F24 entro lo stesso termine previsto per il versamento sia del saldo che del primo acconto, 16 giugno ovvero il 16 luglio se si opta per il versamento con maggiorazione dello 0,40%.

GLi importi del Diritto Annuale variano a seconda che si tratti di soggetti tenuti al pagamento in cifra fissa, soggetti che versano in base al fatturato e nuove imprese.

Per i primi, il diritto annuale è pari a:

  • 88 euro, per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro
  • 144 euro, per le società semplici non agricole
  • 170 euro, per le società tra professionisti (articolo 16, comma 2, Dlgs 96/2001).

Per la sede legale delle imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro, anche se annotate nella sezione speciale, il diritto annuale è determinato in misura fissa o per scaglioni, in base al fatturato dell’esercizio 2008:

Scaglioni di fatturato Aliquote
0 -100.000 € 200 (misura fissa)
100.000- 250.000 0,015%
250.000- 500.000 0,013%
500.000 -1.000.000 0,010%
1.000.000 -10.000.000 0,009%
10.000.000- 35.000.000 0,005%
35.000.000 -50.000.000 0,003%
oltre 50.000.000 0,001% (max 40.000 euro)

Bonus biciclette, risparmio pulito

bonus-bicicletta

Bonus Biciclette

E’ disponibile dal 22.04.2009 il bonus per l’acquisto di biciclette e motoveicoli elettrici, le somme stanziate ammontano a ben 8 milione e 750 mila Euro e permettono di risparmiare fino al 30% del prezzo di vendita per un massimo di € 700.

In poche settimane, fonte ministero dell’ambiente, sono state gia vendute 40 mila biciclette mandando letteralmente in tilt il sistema del ministero che si è ritrovato a caricare ben 8.000 domande al giorno.

Ma come si fa richiesta?

Per effettuare la richiesta basta collegarsi al sito del ministero dell’Ambiente, www.miniambiente.it,  e consultare l’elenco dei produttori che aderiscono all’iniziativa.

Dopodichè bisognerà visionare il listino che contiene la lista divisa per marca, modello, prezzo di listino (Iva inclusa) e contributo del ministero già calcolato. Scelto il modello ci si presenta, per l’acquisto, presso un rivenditore autorizzato che penserà ad esplicare tutte le patiche necessarie, importante ricodare che ogni cittadino può comprare al massimo 3 bici, previa presentazione del codice fiscale o la partita Iva.