Imposte di registro e ipocatastali agevolate

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11771 dell’11 luglio 2012, ha accolto il ricorso dell’amministrazione finanziaria pronunciando un giudizio molto chiarificatore sulle imposte di registro, ipotecarie e catastali, pagate in aliquota agevolata sull’acquisto del terreno edificabile solo nel caso in cui la costruzione, ultimata nei cinque anni successivi, sia stata fatta direttamente dal compratore, e non da altro soggetto a cui ha poi venduto.

Ambito soggettivo detrazioni al 55%

La Commission dell’Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili (Aidc) ha affermato che la detrazione del 55% sulle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici possa spettare a qualsiasi tipologia di contribuente, persona fisica o società, a prescindere dalla categoria catastale della costruzione, dal tipo di attività svolta e dalla natura del reddito. Un’affermazione che allarga la platea di potenziali beneficiari del benefit fiscale.

Cartelle di pagamento: diminuiscono gli interessi di mora

Il prossimo 1° ottobre sarà una data davvero molto importante per i contribuenti italiani: si tratta, infatti, del primo giorno in cui le cartelle di pagamento potranno beneficiare di interessi di mora molto più bassi rispetto al normale, più precisamente quelli che scattano nel momento in cui sono passati sessanta giorni dalla notifica vera e propria. La misura in questione prevede dunque che si sconti mezzo punto percentuale, un taglio che farà sicuramente piacere a molti. Tutto è nato dalla rideterminazione del tasso di interesse annuale così come è stato individuato con precisione dalla Banca d’Italia.

Bonus interventi edilizia 2012

Considerate le novità apportate nelle ultime settimane al settore dell’edilizia, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza riassumendo tutti gli interventi fiscali in materia, a cominciare dall’IVA sulle nuove costruzioni, visto e considerato che è stato eliminato il limite di cinque anni dalla costruzione superato il quale le cessioni e le locazioni da parte delle imprese edili di nuove abitazioni risultavano esenti dall’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto.

Sulle nuove costruzioni, in cambio, varrà l’esenzione dall’applicazione dell’IMU per un massimo di tre anni: è tuttavia necessario che i fabbricati siano totalmente di nuova fattura e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, ma ancora in attesa di un acquirente.

Incentivi fiscali green economy

Con la nascita del Fondo per la crescita sostenibile, che avrà il compito di razionalizzare il sistema degli incentivi, finanziando la ricerca e lo sviluppo, la riconversione produttiva e l’internazionalizzazione, e con la rivoluzione sul Fondo Kyoto (a finanziamento di interventi ecologici di soggetti privati legati a nuove assunzioni), il sistema delle novità fiscali sulla green economy è destinato a rivoluzionarsi.

In particolar modo, il Fondo Kyoto diviene un fondo a sostegno delle assunzioni di giovani nei settori della green economy, con agevolazione nei confronti delle imprese dei settori appartenenti alle fonti rinnovabili, alla messa in sicurezza del territorio, delle infrastrutture, degli edifici. Altri settori che potranno beneficiare degli interventi da parte del Fondo Kyoto saranno inoltre quelli dei biocarburanti e dell’efficienza degli usi finali dell’energia.

Assumere ricercatori – 2012

Come noto, il decreto crescita ha apportato qualche interessante novità fiscale in materia di assunzione dei ricercatori. Il nuovo incentivo previsto dall’esecutivo, che si caratterizza per un carattere finalmente strutturale, riguarda tutte le imprese, di tutte le dimensioni e di tutti i settori economici, che desiderino procedere ad assumere stabilmente (cioè a tempo indeterminato), personale in possesso di dottorato di ricerca universitario e/o di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico.

Il credito d’imposta nascente, è concesso limitatamente al personale che viene impiegato in attività specifiche. In altri termini, il personale così assunto dovrà essere impiegato in lavori sperimentali o teorici svolti, aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette; ricerca pianifi cata o indagini critiche miranti ad acquisire nuovo conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessari per la ricerca industriale, ad esclusione dei prototipi; acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifi ca, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati.

Sospensione tasse terremoto

Sono 103 i Comuni che, essendo stati colpiti dal sisma del 20 maggio scorso, potranno fruire della sospensione dei versamenti, degli adempimenti tributari e delle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione con scadenza tra il 20 maggio e il 30 settembre. Una sospensione dell’imposizione fiscale che è stata precisata da un decreto del ministero dell’economia, in corso di pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale, e che dispone la sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari.

In particolare, il decreto precisa come per le città di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, la sospensione sarà subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari l’inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell’azienda.

Il bonus fiscale per chi assume lavoratori svantaggiati

È pronta l’agevolazione fiscale destinata a tutti quei soggetti che si dimostrano capaci di creare occupazione in maniera stabile in ben otto regioni del nostro Mezzogiorno: tale bonus ammonta per la precisione alla metà esatta (il 50% quindi) dei costi salariali che devono essere sfruttati in compensazione dai datori di lavoro. Quindi, questo vuol dire che i datori che si saranno resi protagonisti di assunzioni (anche a tempo indeterminato ovviamente) di personale svantaggiato nel periodo compreso tra il 14 maggio dello scorso anno e il 13 maggio del 2013 accederanno a tale beneficio. Le regioni a cui si faceva riferimento in precedenza sono l’Abruzzo, la Basilicata, la Campania, la Calabria, il Molise, la Sicilia, la Sardegna e la Puglia.

Credito cooperativo: i requisiti per mantenere gli sgravi fiscali

La realtà del credito cooperativo è ormai nota a tutti in molte delle sue caratteristiche principali. La domanda che sorge spontanea, però, è piuttosto specifica: quali sono i requisiti di cui tali istituti di credito devono essere in possesso per fruire delle facilitazioni fiscali previste per gli enti che non hanno finalità speculative? La risposta è stata prontamente fornita dall’Agenzia delle Entrate, la quale ha pubblicato proprio nella giornata di ieri un apposito documento, la risoluzione 45/E. Quest’ultimo, in particolare, è stato fondamentale per rispondere a ben tre quesiti. L’obiettivo che si intende perseguire è quello di agevolare i soci delle banche in questione. Gli sconti tributari, infatti, vengono mantenuti in vita nel caso in cui la banca di credito cooperativo rispetta i requisiti di mutualità che sono previsti all’interno del codice civile, oltre a quelli di operatività prevalente con i soci (articolo 35 del Decreto legislativo 385 del 1993, il cosiddetto “Testo unico bancario”).

Gli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia

Come ha precisato ieri la nostra amministrazione finanziaria attraverso una opportuna pubblicazione, i benefici tributari concessi per il rientro dei lavoratori in Italia rimangono validi anche se non si è provveduto a iscriversi all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero): in pratica, questa mancanza non assume rilevanza per quel che concerne il riconoscimento, ma solamente lo svolgimento di attività di lavoro o di studio all’estero, oltre alla dimostrazione che questa stessa circostanza si è davvero verificata. La circolare 14/E di ieri dell’Agenzia delle Entrate ha consentito quindi di diradare qualche dubbio in merito alle agevolazioni fiscali che sono state introdotte dalla legge 238 del 2010 (“Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia”).

Esenzione fiscale per borse di studio e di ricerca

Le borse di studio e di ricerca rimarranno sottratte dall’imposizione fiscale. Ad esprimere tale importante rassicurazione è stato il ministro dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca Francesco Profumo, a margine del recente incontro “Gli scienziati italiani nel mondo e la crescita del Paese”, tenutosi alla Farnesina.

La rassicurazione si era resa pressochè necessaria dopo che nella giornata del 16 aprile la commissione finanze della camera aveva approvato un emendamento al dl Fiscale, ripristinando di fatto l’esenzione da qualsiasi detrazione fiscale, in riferimento a tutte le retribuzioni percepite come borse di studio e per la ricerca.

Ammortizzatori sociali precari 2013

Dal 2013 gli ammortizzatori sociali per i co.co.co. cambieranno radicalmente, imponendo requisiti meno stringenti. Dal prossimo anno, infatti, tra le tante novità che riguarderanno tali lavoratori precarsi, si potrà annoverare la sparizione della condizione della risoluzione del rapporto per fine lavoro, né il precedente limite di reddito, per poter disporre dell’atteso assegno. Ma andiamo con ordine.

Le condizioni da verificare per poter disporre del nuovo assegno sono relative alla presenza, nell’anno precedente, di un rapporto di regime in monocommittenza, un reddito lordo fino a 20 mila euro (rivalutabili), un periodo di disoccupazione ininterrotta da almeno due mesi, l’accredito di almeno quattro mensilità alla gestione separata Inps. Nell’anno di riferimento dell’assegno, invece, dovrà essere dimostrato l’accredito di almeno una mensilità alla gestione separata Inps.

Le agevolazioni fiscali delle Zone Franche Urbane

Si sente spesso parlare nel nostro paese di Zone Franche Urbane: di cosa si tratta esattamente? Queste ultime non sono altro che delle aree comunali che presentano una dimensione minima e in cui hanno luogo dei veri e propri programmi di defiscalizzazione per dar vita a imprese di piccole dimensioni o addirittura “micro-imprese”. L’intento principale in questo caso è quello di sostenere in maniera adeguata lo sviluppo economico di zone e quartieri in cui domina il disagio sociale, economico e lavorativo, nonostante vi siano anche delle potenzialità importanti di sviluppo. La Finanziaria del 2007 ha predisposto in questo senso un fondo di importo pari a cinquanta milioni di euro per i due anni successivi, confermando l’ammontare in questione per il futuro e predisponendo nel dettaglio le agevolazioni da far valere dal punto di vista tributario e previdenziale.

Il nuovo Sportello Amico di Equitalia

La giornata di oggi può essere definita come molto importante per i contribuenti italiani: in effetti, si tratta del momento in cui sarà inaugurato il nuovo servizio di Equitalia, il cosiddetto “Sportello Amico”, il quale comincerà la sua avventura in dieci città del nostro paese come progetto-pilota. Che cosa accadrà di preciso? L’intento è quello di allestire nei vari uffici locali della società di riscossione tributaria un angolo appositamente dedicato a varie funzioni, come ad esempio il sostegno a quelle persone che si trovano maggiormente in difficoltà con le pratiche, anche le più semplici. Il riferimento non può che andare, dunque, agli immigrati e ai soggetti anziani, i quali per motivi di lingua e di età hanno bisogno di una tutela più ampia.