Bonus sociale sulle bollette della luce

Per le famiglie che vivono in condizione economiche disagiate vi è la possibilità di richiedere il Bonus sociale sulle bollette della luce.

A ricordarlo e l’associazione Adiconsum che precisa che sussitono alcuni requisiti da rispettare per poterne usufruire tipo: ISEE del nucleo familiare non superiore a € 7.500,00 annue, importo del Bonus sociale sulle bollette della luce in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare.

Il Bonus sociale consiste in un agevolazione di:

  1. € 60 annue per i nuclei familiari fino a 2 persone;
  2. € 78 euro per i nuclei familiari di 3-4 persone.
  3. Direttamente in bolletta fino ad un massimo dei € 135 per i nuclei familiari oltre le 4 persone.

Aprire un’impresa in Italia? Assurdo

Che aprire un’impresa in Italia e farla sopravvivere in mezzo alla giungla di leggi e regolamenti spesso astrusi sia complicato, è cosa arcinota. Ma l’ultima graduatoria proveniente dalla Banca Mondiale offre risultati sconfortanti.

La graduatoria pende in considerazione numerosi parametri, dai tempi necessari per aprire un’impresa a quelli per chiuderla, dalla flessibilità del lavoro all’accesso al credito, dalla pressione fiscale al grado di corruzione.

La media ponderata di questi fattori non lascia dubbi: l’Italia è bocciata sonoramente, classificandosi al 65° posto in una graduatoria di 181 nazioni.

Davanti a noi ci sono, come era facile immaginare, quasi tutti i Paesi occidentali, ma alcune posizioni in classifica lasciano stupiti, dal 13° posto della Thailandia al 15° della Georgia, fino al sorprendente 1° posto detenuto saldamente ormai da diversi anni da Singapore (seguito da Nuova Zelanda e Stati Uniti).

Insomma, il aprire un’impresa in Italia sembra davvero difficile.

Strisce BLU da oggi tornano a ROMA

Da oggi , 15.09.2008, sono tornate a Roma le famigerate strisce blu.

Come ha spiegato il Comune di Roma la cosa sarà graduale mantenendo ancora per alcuni mesi le strisce bianche fino a tornare ad una situazione “quasi ” iniziale.

Precisa sempre il Comune di Roma che ci saranno tariffe differenziate e agevolazioni per i lavoratori, coloro in pratica che necessitano dell’automobile per ragiungere il posto di lavoro.

Infatti, per loro,  saranno previste varie tipologie di abbonamento che vanno dalle 4 euro per 8 ore oppure 70 euro al mese, questo per chi necessita di soste per un lungo orario.

Invece per le soste brevi, massimo 15 minuti, si pagherano solo 20 centesimi.

Sconti IRPEF per il carburante in Sardegna

Ecco una di quelle proposte di legge che attirano l’attenzione. Succede in Sardegna, dove l’on. Mario Floris ha presentato un’idea destinata a far discutere: Fare sconti IRPEF per il carburante, in parole semplici consentire a tutti i residenti sull’Isola di scaricare dalle tasse il carburante della propria automobile, almeno in parte.

L’ipotesi è tutt’altro che campata in aria, poiché la Sardegna, che è Regione a Statuto speciale, gode di una forte autonomia impositiva; e in tempi di federalismo fiscale, non si può escludere che la proposta possa trovare sostenitori anche in altre Regioni.

Ma in cosa consiste, nel dettaglio, la proposta?

Ad ogni residente sarà inviata una particolare tessera, da mostrare al benzinaio in occasione di ogni rifornimento; quest’ultimo provvederà quindi a consegnare una sorta di scontrino che testimonierà il numero di litri di carburante acquistati.

Lo scontrino consentirà di ottenere una detrazione dall’IRPEF, secondo una geografia articolata: dai venti ai cinquanta centesimi al litro a seconda del Comune di residenza, con ulteriori benefici per chi dispone di un’auto ecologica.

Processi verbali di constatazione (PVC): Approvato il modello di adesione

La manovra d’estate, DL 112/2008, ha,  tra le tante novità apportate, dato la possibilità ai contribuenti di poter aderire ai processi verbali di constatazione (PVC) in via telematica.

Ebbene in data 10.09.08 è stato finalmente approvato, mediante sottoscrizione da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate, il provvedimento attuativodel modello, completo delle relative istruzioni, per la comunicazione dell’adesione ai processi verbali di constatazione (PVC).

Gli incentivi allo start-up

Nella recente manovra economica, DL 112/2008, entrata definitivamente in vigore il 5 agosto, ha ricevuto una scarsa attenzione una norma piuttosto interessante in materia di incentivazione fiscale al cosiddetto “incentivo allo start-up”.

La norma, dai presupposti in verità piuttosto contorti, stabilisce la totale esenzione dalla tassazione della plusvalenza derivante dalla cessione di partecipazioni detenute da almeno 3 anni in società commerciali (Società di Persone e Società di Capitali) che hanno iniziato la loro attività da meno di sette.

L’esenzione, tuttavia, vale solo se tale plusvalenza è reinvestita entro due anni nella sottoscrizione o nell’acquisto di quote in un’altra società commerciale ancora in fase di costituzione oppure già operante ma da meno di 3 anni, e purché quest’ultima operi nel medesimo settore della precedente.

L’importo esente da imposta non può superare il quintuplo delle spese in immobilizzazioni sostenuti dalla società nei precedenti 5 anni. Si incentiva, in parole povere, l’azione di coloro che scommettono su imprese ancora da costituire o che muovono i primi passi.