Autotrasportatori: Incentivi all’acquisto

Con decreto interministeriale emanato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti di concerto con quello dell’Economia e finanze e pubblicato nella G.U. n.241 del 14 ottobre 2008 sono stati istituiti degli incentivi all’acquisto di veicoli adibiti all’autotrasporto per € 70 Milioni.

L’incentivo riguarda l’acquisto di veicoli nuovi per il trasporto merci che rispettino determinate caratteristiche tipo:

  • devono essere in regola con le norme antinquinamento euro 5;
  • devono avere una massa superiore a 11.5 tonnellate;

Possono beneficiare di tale incentivo le imprese di autotrasporti che abbiamo acquistato, sia nel 2007 che 2008, veicoli nuovi con le caratteristiche già citate.

Si dovrà presentare apposita domanda per accedere ai contributi, da indirizzare al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, redatta utilizzando la modulistica specifica, come parte integrante, al decreto interministeriale n.148-T.

Incentivi rottamazione Auto ed Elettrodomestici

Buone nuove dal governo…con sommo piacere di buona parte della popolazione italiana che versa in non rosee situazioni economiche il Ministro Scajola ha dichiarato che si  sta valutando la possibilità di introdurre nuovamente gli incentivi per la rottamazione di auto ed elettrodomestici.

Il ministro ha spiegato che :

Sul tema c’è una valutazione da parte del governo, fatta dal presidente del Consiglio assieme a diversi ministri interessati. L’obiettivo degli incentivi  alla rottamazione è far sì che si possa far ripartire il mercato dell’auto, un mercato fermo in tutta Europa, e si possa far partire di nuovo il mercato degli elettrodomestici, che è un mercato fermo. Il tutto per coniugare due esigenze: quella di ridurre le emissioni nell’atmosfera, ridurre l’assorbimento di energia e, nel contempo, aiutare lo sviluppo industriale di questi settori in difficoltà.

Portale dell’automobilista: VIA…

Oggi vi proponiamo un ottima iniziativa realizzata in accordo tra Repubblica ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: IL PORTALE DELL’AUTOMOBILISTA.

Il portale dell’automobilista si prefigge di offrire tutta una serie di servizi, quali pagamento dei bollettini DTT on-line, consultazioni punti patente, ricerca agenzie ed officine autorizzate,  per gli automobilisti in modo da rendere piu semplice e veloce la consultazione in tematiche di interesse automobilistico.

Il portale dell’automobilista si divide in tre macrosezioni:

  1. sicurezza;
  2. servizi online;
  3. modulistica;

Il portale non è rivolto solo ai cittadini ma in generale a tutte le imprese e utenti professionali.

Socialcard il garante per la privacy da il benestare

Alcuni giorni fa abbiamo parlato della Socialcard che dovrebbe aiutare i piu bisognosi, alcuni enti hanno espresso il proprio riservo circa la Socialcard in relazione alla probabile violazione della privacy.

Ebbene a riguardo il garante per la privacy ha reso noto di aver espresso il suo benestare alla Socialcard , questo perchè la carta dovrà essere anonima, ovverosia priva del nome dei beneficiari.

La Socialcard poi avrà la stessa forma e grandezza di una comune carta di credito e i soggetti che ne richiederanno l’utilizzo sottoscriveranno dei moduli chiari e trasparenti dove saranno date tutte le informazioni possibili al caso.

Bonus BEBE’: in arrivo quello Regionale

Bonus BEBE’

Novità positive per tutte le neo-mamme, infatti i BEBE’ nati nel 2008 riceveranno un bonus, ma non quello previsto dal governo ma uno stanziato dalle Regioni o dai singoli comuni.

Tale bonus BEBE’, che inizialmente era stato abolito, ammonta a € 500, quello del governo dovrebbe ammontare a € 1.000, ed è stato previsto, per ora, solo dalla Regione Lazio e dai comuni di Milano e Venezia.

Ma quali sono i requisiti per poter ricevere il Bonus BEBE’ nella Regione Lazio?

La mamma deve avere la residenza nel Lazio da almeno un anno e il proprio indicatore ISEE (che indica la situazione patrimoniale) non deve superare € 20.000; Il bimbo deve essere nato o adottato, ottima novità,  in tutto il 2008 cioè dal 01.01 al 31.12.

Per richiedere il bonus BEBE’ si deve presentare una domanda, con tutta la relativa documentazione, al proprio comune di residenza.

Mentre per il comune di Milano le cose sono un po differenti.

Pagamento straordinari in ritardo:No alla tassazione separata

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione N. 377/E del 9.10.2008 ha espresso il suo parere circa il pagamento di straordinari in ritardo a causa di procedure di gestione dei capitoli di spesa.

Ebbene nella risoluzione l’Agenzia ha chiarito che in questo  caso non si può applicara la tassazione separata.

Ciò perche come spiega la risoluzione può accadere che gli uffici, a causa di semplici quanto frequenti imprevisti, non riescano a liquidare quanto dovuto per gli straordinari nell’anno di svolgimento, ma successivamente e per la precisione dopo 12 GENNAIO dell’anno seguente.

Quindi l’Agenzia delle Entrate con la predetta risoluzione ribadisce che “per le somme percepite dai lavoratori dipendenti vige il principio di cassa, in base al quale si applica l’imposta nello stesso anno in cui tali emolumenti vengono corrisposti“.

Spese alberghi e ristoranti : Chiarimenti Agenzia Entrate

Come noto e gia trattato tempo fa è stata data la possibilità ai contribuenti titolari di partita iva nonchè alle società di detrarre “totalmente” l’IVA sulle spese di alberghi e ristoranti.

A riguardo, vista anche l’assenza di informazioni chiare, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto fornendo alcune utili indicazioni. Nello specifico ha chiarito che, nel caso di spese alberghi quando non c’è coincidenza tra il soggetto che acquista il servizio (datore di lavoro o società) e chi materialmente ne usufruisce (dipendente), la fattura deve essere intestata a chi beneficerà della detrazione (datore di lavoro o società).

Mutui prima casa: detrazione 19%

In questo periodo si parla molto dei mutui a causa dei continui aumenti dei tassi di interesse e grazie alla possibilità di rinegoziare o traferire i mutui già esistenti, portabilità.

Ma in quanti sono a conoscenza che vi è la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi parte degli interessi passivi pagati sui mutui prima casa?

Cerchiamo di chiarire in modo pratico e semplice la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi gli interessi passivi sui mutui prima casa.

Iniziamo con il dire che la legge da la possibilità di detrarre il 19% dei seguenti oneri fiscali relativi ai mutui:

  • Interessi passivi
  • Oneri accessori ( spese notarili, spese istruttoria e perizia)

L’importo massimo di oneri fiscali su cui calcolare la detrazione del 19% è pari a € 4.000.

Quindi se nell’anno si pagano interessi per un importo di € 6.000 si colcolerà il 19% sempre su €4.000.

Imortante per poter usufruire della detrazione del 19% e che l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale, c’è tempo fino ad 1 anno per trasferire la residenza dall’acquisto.