Class-Action…ancora spospensioni

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Class-Action

Con il decreto Milleproroghe di ieri, 18.12.2008, è stata prevista una ulteriore sospensione della Class-Action al 01.07.2009.

Gia  giugno avevamo parlato della proroga, leggi qui, infatti era stato previsto ch esarebbe stata attivata la procedura a Gennaio 2009, invece il tutto ancora non partirà almeno fino a luglio del prossimo anno.

La storia della Class-Action può essere riassunta semplcemente in pochi punti, infatti viene introdotta in Finanziaria 2008, dicembre 2008, varata dal governo Prodi, sarebbe dovuta partire a giugno 2008 ma il governo attuale ha previsto un primo slittamento a Gennaio 2009 per avere il tempo di modificarne l’impianto normativo, fortemente contestato da Confindustria.

Ora alla luc

Acconto IVA in scadenza

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Acconto IVA 2008

Entro Lunedi 29.12.2008, la scadenza è il 27.12.2008 ma cade di festivo, i titolari di partita IVA, in essere nel 2007 e che risultano ancora attivi nel 2008 dovranno versare l’acconto IVA per il  2008.

La determinazione dell’acconto IVA 2008 avviene in tre modi:

  1. Metodo storico;
  2. Metodo previsionale;
  3. Metodo analitico.

Con il metodo storico il contribuente versa come acconto IVA l’88% del debito IVA del mese di Dicembre 2007, se in liquidazione mensile, oppure sempre l’ 88%  del debito IVA risultnte dal IV trimestre 2007.

Con il metodo analitico invece il contribuente versa come acconto IVA la differenza tra IVA acquisti e IVA vendite relativa alle operazioni effettuate fino alla data del 20.12.2008.

Per finire con il metodo previsionale, praticamente non in uso, il contrbuente versa l’acconto IVA basandosi su di un calcolo previsionale delle operazioni che effettuerà, se da tale congettura risultasse un acconto IVA minore rispetto a quello versato nel 2007, il calcolo dell’88% andrà effettuato su questo minore importo.

Bonus famiglia l’agenzia chiarisce

Il direttore dell’Agenzia delle  Entrate ha firmato il provvedimento con il quale si approvano i modelli con le relative istruzioni per richiedere al proprio datore di lavoro o all’ente pensionistico o all’agenzia delle Entrate il beneficio concesso per le famiglie, i lavoratori, i pensionati e le persone non autosufficienti, BONUS FAMIGLIA.

Come ampiamente informato il Bonus andrà da un minimo di € 200 fino ad un massimo di € 1.000.

Il calcolo per stabilire la somma da erogare è fatto in base al numero dei componenti della famiglia e al reddito complessivo del nucleo, nonché alla presenza di portatori di handicap:

  • € 200 single pensionati con reddito complessivo fino a € 15.000
  • € 300 famiglie composte da due persone e reddito complessivo fino a € 17.000
  • € 450 famiglie composte da tre persone e reddito complessivo fino a € 17.000
  • € 500 famiglie composte da quattro persone e reddito complessivo fino a € 20.000
  • € 600 famiglie composte da cinque persone e reddito complessivo fino a € 20.000
  • € 1.000 famiglie composte da più di cinque persone e reddito fino a € 22.000
  • € 1.000 famiglie con figli a carico portatori di handicap e reddito fino a € 35.000.

Carta acquisti solo il titolare potrà usarla

Carta acquisti

Come oramai detto piu volte la Carta acquisti o Socialcard è operativa, qui i requisiti per accedere all’agevolazione,  e sono state diramate le regole procedurali da seguire per avere accesso alla Card con i 40 euro mensili , si richiederà alle poste pevio compilazione del modello disponibile sul sito del Ministero dell’Economia, qui, con il benestare dell’INPS.

Per tutti i contribuenti che si chiedevano come fosse possibile che il decreto anticrisi avesse, per la Carta acquisti, effetto retroattivo, spieghiamo che grazie al decreto interdipartimentale del 16.09.2008 modificato dal decreto del 07.11.2008 ha preso vita la Socialcard e allo stesso modo ha chiarito le caratteristiche del beneficiario.

Varato il decreto anticrisi

Come preannunciato è stato varato questo pomeriggio il decreto anticrisi voluto dall’attuale governo per “fronteggiare” gli oramai noti problemi economico-finanziari in cui versano le famiglie e le imprese italiane.

Il premier Berlusconi ha annunciato che è soddisfatto del piano anticrisi varato proprio perhce siè riusciti ad includere tutti i punti che si era previsto.

Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste il

Decreto Anticrisi“:

Acconti IRES IRAP.

Sono stati ridotti del 3% gli acconti sia IRPEF che IRAP in scadenza Lunedi 30.12.2008.

Il bonus per le famiglie.

E’ stato istituito un bonus straordinario rivolto alle famiglie, lavoratori, pensionati, famiglie con portatori di handicap che hanno un reddito fino a 35.000 euro ed in generale ai non autosufficienti.

Social card: Carta acquisti

Carta acquisti o Social Card

A 2 mesi dalla proposta di istituire la social card, il governo, come già annunciato, sta per varare la carta acqusti, che andrà in aiuto dei meno abbienti. Infatti il Ministro Tremonti ha presentato la carta cquisti che sarà come un bancomat azzurro e del tutto anonimo.

La Social card funzionerà come una normale carta prepagata e avrà già caricati i soldi previsti dal Governo, circa € 40 al mese a regime e € 120 per il mese di dicembre, come somma delle tranche da ottobre a dicembre.

Il Mistro ha precisato che lo scopo della carta acquisti è quello di aiutare chi ne ha bisogno senza metterlo in difficoltà con forme pubblicitarie o identificative del prodotto.

Ma vediamo a chi spetta la social card:

Agli anziani over 65 anni o a bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il titolare della carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti, che ahnno nei mesi scorsi ricevuto le lettere, e cioè :

Detassazione tredicesime: Insostenibile!!

Detassazione delle tredicesime

Secondo il Premier Berlusconi la spesa è insostenibile. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di spiegare meglio.

Durante un incontro a Palazzo Chigi con alcuni ministri, proprio per parlare delle misure che il governo sta studiando per affrontare la crisi economica il Presidente del Consiglio ha detto credo sia difficile, perchè dai calcoli fatti ci risultano delle cifre non sostenibili dagli attuali bilanci”.

Da tempo le associazioni di consumatori avevano proposto di detassare le tredicesime ma a quanto pare questa misura non verrà adottata dal governo.