Occorre registrare i principali dati messi nero su bianco dal Fisco durante il primo bimestre dell’anno 2015.
Occorre registrare i principali dati messi nero su bianco dal Fisco durante il primo bimestre dell’anno 2015.
Sono già sette milioni gli italiani che hanno scelto di aderire al modello 730 precompilato, erogato dall’Agenzia delle Entrate in forma sperimentale e per la prima volta in digitale.
L’attività per contrastare l’evasione fiscale, supportata dalla Guardia di Finanza, è di vitale importanza. Lo è in particolar modo in un periodo come questo.
Siamo ufficialmente entrati nell’era ‘sperimentale’ del 730 precompilato. Il digitale, come previsto dalle Entrate, prenderà passo dopo passo il sopravvento sul cartaceo. I contribuenti italiani hanno risposto bene a questa esigenza di cambiamento?
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sullo Spesometro 2015, che a breve dovrà essere comunicato. Quali sono le date di scadenza prestabilite? Quali sono le operazioni da svolgere?
A distanza di due settimane e mezzo dal debutto ufficiale del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate cerca di fare fronte alle numerose problematiche emerse dall’introduzione di quella che è la più importante rivoluzione fiscale messa in atto dal Fisco italiano.
Si profila l’arrivo in Italia di una tassa sulle transazioni finanziare?
Il Governo cerca soluzioni per combattere il problema dell’evasione fiscale. Il Ministero dell’Economia dichiara che la lotta prosegue è che il problema va risolto alla radice e non tramite dei blitz improvvisi.
A partire dal prossimo anno, i contribuenti che si trovano in una posizione irregolare nei confronti del Fisco potranno contare su nuove e diverse forme di ravvedimento operoso anche qualora vi siano delle verifiche in corso.
Come chiudere le contestazioni con il Fisco? Sono sette le mosse necessarie per ottemperare a tale scopo.
Sono numerose le misure contenute nel Ddl di Stabilità, attualmente in esame presso la Camera, per raggiungere una maggiore intesa tra Fisco e contribuenti.
Senza ombra di dubbio, la norma riguardante il nuovo regime dei minimi è molto contestata. Il nuovo regime prevede una tassa “flat” del 15% per i redditi fino a 15 mila euro.
Ci sono novità per quanto concerne il decreto legislativo sulla certezza del diritto e il riordino dei reati tributari, attesissimo da contribuenti e professionisti.