Deducibilità spese telefoniche e trasmissione dati

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Torniamo a parlare della deducibilità delle spese telefoniche e trasmissione dati, TLC, per comunicare che l’Associazione italiana dottori commercialisti  con la norma di comportamento n. 175 ha stabilito che le spese integralmente inerenti a beni e servizi di trasmissione che, per natura o destinazione, non possono essere oggetto, neppure potenzialmente, di un utilizzo promiscuo, sono deducibili al 100%.

La limitazione della deducibilità all’80%, qui l’introduzione delle nuova deducibilità,  introdotta dalla Finanziaria 2007, opera solamente con riferimento a quelle spese di telefonia e utilizzo di apparecchiature per comunicazione elettronica di dati, per le quali sia ipotizzabile, anche potenzialmente, un uso personale o extra-aziendale.

Mutui prima casa, ecco come recuperare la parte eccedente il 4% degli interessi

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L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 59/E ha chiarito la procedura da adottare in caso di riconoscimento, da parte degli istituti finanziari, dello sconto sui mutui alla clientela per le parte eccedente il 4% di interessi a tasso variabile.

Tale sconto infatti potrà essere recuperato dall’istituto finanziario con F24 utilizzando il neo istituito codice tributo  6811 per le compensazioni, denominato: “credito d’imposta, per il recupero da parte delle banche e degli intermediari finanziari, della quota di mutuo a carico dello Stato – art. 2, comma 3, Dl 185/2008“.

Ricordiamo che a tale sconto viene riconosciuto a tutti icoloro che hanno sottoscritto entro il 31.10.2008 un mutuo a tasso variabile per l’acquisto di un immobile adibito a prima casa e sono presenti nell’anagrafe tributaria.

Detrazione IVA spese vitto e alloggio: Chiarimenti

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Come annunciato a Gennaio è partita la deducibilità delle spese per vitto e alloggio, leggi qui.

Per chiarire alcuni dubbi l’Agenzia delle Entrate ha diramato la circolare n. 6 del  03.03.2009 con la quale ha fornito i dovuti chiarimenti in tema di spese di vitto e alloggio.

Il chiarimento principale riguarda l’IVA sugli acquisti per spese sostenute per vitto e alloggio (alberghi e ristoranti) che il contribuente non ha detratto, queste infatti dovranno essere recuperate a tassazione nel modello Unico.

Deduzione integrale per le spese delle mense aziendali.

Chiarimenti sulla detrazione delle spese per la palestra dei figli

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L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 50/E del 25.02.2009 ha chiarito alcuni dubbi circa la detrazione IRPEF del 19% sulle spese sostenute per la palestra dei figli.

Iniziamo con il dire che tale detrazione spetta per le spese sostenute per la palestra dei figli in età compresa tra i 5 e i 18 anni per un importo massimo di € 210,00 per ciascun figlio e non per genitore.

Questo in pratica quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate che ha chiarito questo dubbio posto da un genitore che sosteneva di poter detrarre € 400 per il proprio figlio in quanto veniva diviso tra lui e la moglie.

Per essere chiari riportiamo i punti di principio di tale detrazione:

  • è prevista la detrazione IRPEF del 19% per le spese di iscrizione annuale o abbonamento dei ragazzi compresi tra i 5 e 18 anni in centri o associazioni sportive dilettantistiche.
  • l’agevolazione è applicabile fino a un tetto massimo di spesa pari a 210 euro per ciascun fglio.

Ristrutturazioni Centro Storico: IVA 10%

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L’Agenzia delle Entarte con la risoluzione 41/E del 17.02.2009 ha precisato che in caso di lavori edilizi in zone considerate centro storico dal Comune, consistenti prevalentemente nella rimozione delle pavimentazioni e illuminazioni pubbliche esistenti e nel rifacimento delle stesse, possono scontare l’IVA al 10%.

Infatti prendendo in considerazione la tabella A, parte III, allegata al Dpr 633/1972 troviamo ch epossono beneficiare della aliquota IVA agevolata le seguenti opere:

  • di restauro e risanamento conservativo
  • di ristrutturazione edilizia
  • di ristrutturazione urbanistica