Disponibile il modello 770/2009 Semplificato e Ordinario

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I modelli 770/2009 Semplificato e Ordinario erano gia stati approvati il 15 Gennaio, ma l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornarli con provvedimento del 27.03.2009.

Infatti sono dipsonibili sul sito sia il 770/2009 Semplificato che il 770/2009 Ordinario,  le modifiche riguardano essenzialmente le istruzioni di compilazione in particolar modo la sezione riguardante i dati contributivi e assicurativi.

Come gia detto nel precedente post, leggi qui, ribadiamo che nel 770/2009 Semplificato trova spazio la sezione riservata alla detassazione degli straordinari e le detrazioni per i canoni di locazione, entrambi desumibili dal CUD 2009.

Inoltre compare la nuova versione del prospetto ST, ora suddiviso in due parti: una relativa alle ritenute, l’altra all’addizionale regionale.Compare per la prima volta, invece, il prospetto SV per indicare le ritenute operate a titolo di addizionale comunale all’Irpef e i relativi versamenti.

IVA per cassa: tutto pronto

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Dopo il via libera dell’Unione Europea del 20.03.2009 e l’approvazione da parte delle camere del decreto anticrisi con cui si istituiva l’IVA per cassa, si aspetta adesso solo che il decreto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per essere ufficiale.

In questo modo sarà possibile per le imprese, liberi professionisti e, in genere, titolari di partita IVA, versare l’IVA sulle fatture emesse solamente quando saranno effettivamente incassate.

Come detto possono avvalersi di tale regime solamente quei titolari di partita IVA che hanno un volume d’affari non superiore al livello dei € 200 mila; per chi invece avvia l’attività, il regime può essere adottato se si stima di non superare la soglia indicata.

Detrazione spese mezzi pubblici

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2 giorni fa, il 25.03.2009 per la precisione, un nostro lettore ci chiedeva informazioni circa la detraibilità delle spese sostenute per il trasporto pubblico, leggi il commento qui.

Per fare un po di chiarezza in vista delle dichiarazioni dei redditi, sia 730/2009 che UNICO PF 2009, ricordiamo che tra le molte spese detraibili ai fini delle imposte sui redditi vi è la possibilità di detrarre le spese relative al trasporto pubblico per un ammontare massimo di € 250,00, introdotto con la Finanziaria 2008.

Tali importi si tramuteranno in un beneficio, detrazione, del 19% delle spese sostenute nel 2008, quindi se si è spese € 250,00 per mezzi pubblici detrarremo dalle tasse € 47,50.

Gli importi per mezzi publbici detraibili sono, oltre a quelli di chi presenta a dichiarazione, anche quelli dei familiari a carico.

Detrazione 36% chi compra non acquista il diritto alla detrazione

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L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 77/E del 24.03.2009 ha espresso il proprio parere circa la cessione di immobili che effettuano la detrazione del 36% perche sono stati effettuati lavori di recupero, qui la guida.

Infatti nel caso di cessione chi acquista non riceve anche il diritto alla detrazione, ma questo spetta solo nel caso in cui l’acquirente acquisisca la piena proprietà dell’intero edificio oggetto dei lavori di recupero.

Mentre se acquista solo una porzione di edificio non potrà beneficiare della detrazione 36%.

Lotta all’evasione: Pronto il software per incrociare i dati

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Leggo una nota sul Sole 24 Ore e rimango perplesso: La nota riporta come a breve, che vuol dire a breve quando si parla di uffici pubblici?, verra distribuito negli uffici finanziari un software per eleborare, in via informatica, sia le indicazioni che gli uffici ricevono dagli intermediari sul numero e sul tipo di rapporti con i contribuenti, sia i dati sulle movimentazioni dei conti.

Il tutto con l’obiettivo di estendere nel 2009 il numero degli accertamenti da eseguire mediante il ricorso al redditometro, accompagnato dalle indagini finanziarie.

L’Agenzia delle Entrate dovrebbe cosi poter effettuare un maggior numero di accertamenti e di conseguenza riuscire ad ridurre notevolmente l’evasione.

IVA : Approvato il modello per il credito trimestrale IVA TR

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L’Agenzia delle Entrate ha approvato e reso disponibile sul proprio sito  il nuovo modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale.

Il modello dovrà essere utilizzato da chi intende presentare le richieste di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito IVA relativo al primo trimestre del 2009, in pratica dal 01.04.2009.

Il modello è pressochè identico a quello dell’anno passato con la sola eccezione delle istruzioni.

Ma chi è tenuto ad utilizzare il modello?

Ristrutturazioni edilizie IVA al 10%

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Ne avevamo parlato un mese fa, leggi qui, circa le ristrutturazioni del centro storico, adesso l’Agenzia delle Entrate ha unificato l’aliquota IVA agevolata al 10% per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per le ristrutturazioni edilizie.

Si intende solo quegli interventi pero diretti al recupero del patrimonio edilizio a destinazione abitativa ed effettuati fino al 31.12.2010.

La particolarità è che tale agevolazione IVA è automatica e non richiede di nessuna domanda specifica ed è diretta sia alle prestazioni di lavoro sia alla fornitura di materiali e di beni, nel caso in cui quest’ultimi non rappresentino una parte significativa del valore totale.

Tale aliquota agevolata puo essere usata per alcune categorie di beni tipo e solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e il loro valore.

I beni sono:

  1. infissi interni ed esterni;
  2. ascensori e montacarichi;
  3. video citofoni;
  4. impianti di sicurezza;
  5. apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria;
  6. sanitari e rubinetteria da bagni;
  7. caldaie.

Mentre non è possibili applicare l’aliquota agevolata al 10% sui seguenti beni:

Verranno rivisti tutti gli studi di settore

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Studi di Settore

Congiuntamente il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il Ministero dell’Economia hanno chiarito, a chi poneva la questione del dover necessariamente rivedere gli Studi di Settore, che questi entro fine marzo verranno rivisti eseguendo la revisione di oltre 200 Studi di Settore.

La revisione infatti terrà conto dell’effetto della congiuntura economica su ogni singola attività produttiva, secondo quanto stabilito dal Decreto Anticrisi.

L’obiettivo della revisione consiste,  principalmente, nell’adeguare i ricavi alla realtà dei fatti e cioè alla situazione di crisi che ha portato alla contrazione dei ricavi e dei compensi.

Tassa vidimazione libri sociali 2009

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Scadrà lunedi 16.03.2009 il termine ultimo per il versamento della Tassa Vidimazione libri sociali delle società di capitali.

La tassa si paga annualmente e evita vidimare di volta i volta i registri e vale per un anno solare, in pratica elimina quelle che erano le bollature iniziali apposte sui registri ufficiali ed obbligatori.

Gli importi della tassa di vidimazione libri sociali sono:
– € 309,87 per la generalità delle società;
– € 516,46 per le società con capitale che al 1/1/2009 era superiore a € 516.456,90.
Il versamento è dovuto anche dalle società di capitali in liquidazione e si paga con F24 arrecando il codice tributo 7085 nella sezione Erario con  anno 2009.