Evasione fiscale, giustificabile per il 55% dei “ricchi”

Una ricerca compiuta da FareFuturo riporta alcuni dati piuttosto deludenti in merito al livello di moralità normativa e di correttezza fiscale da parte dei contribuenti italiani, evidentemente sfiancati dalla pressione fiscale record che viene percepita all’interno della Penisola, e scoraggiati dal non riuscire a vedere un bagliore di cambiamento nell’attuale scenario di crisi economico finanziaria, che ha prodotto i suoi effetti ancor più negativi sul nostro Paese.

La ricerca sostiene infatti che il 55% del campione che ha dichiarato di percepire un reddito di oltre 100 mila euro l’anno, avrebbe affermato che l’evasione fiscale sarebbe sempre giustificabile. Una percentuale che scende se i redditi sono minori (e, di conseguenza, anche la pressione fiscale si consolida su proporzioni più basse), rimanendo tuttavia sempre al di sopra dei livelli di guardia.

Controlli fiscali, al via quelli sul condono 2002

Sono finalmente partiti i controlli dell’Agenzia delle Entrate sui contribuenti che avevano aderito a suo tempo (2002) al condono fiscale, e non sono in regola con le rate concordate nello stesso. Controlli preannunciati da tempo, e che dovrebbero permettere al governo di poter rispettare almeno in buona parte le proprie stime relative alle entrate ottenibili mediante il rispetto di quanto stabilito nel “lontano” condono 2002.

Più precisamente, l’obiettivo del governo è quello di recuperare circa 4 miliardi di euro dalla riscossione forzata delle rate che non sono state correttamente versate dai contribuenti che si erano impegnati, attraverso il condono fiscale sull’imposta sul valore aggiunto datata 2002, a procedere nel pagamento rateale delle imposte evase .

Cartelle di pagamento, novità giuridiche sulle motivazioni

Una delle ultime sentenze della Commissione Tributaria Regionale della Puglia rappresenta un ottimo punto di riferimento per chi ha a che fare ogni giorno con le cartelle di pagamento: in effetti, come ha stabilito la stessa Ctr, gli obblighi relativi a una motivazione che sia congrua e ben comprensibile sono validi anche per le cartelle in questione, in particolare nell’ipotesi in cui non vi sia stata una preventiva notifica dell’avviso di accertamento fiscale. Questo vuol dire, in estrema sintesi, che per la motivazione di una iscrizione a ruolo di una maggiore imposta non basta affermare che il sistema centrale si è reso responsabile di un calcolo relativo al minor credito d’imposta, ma è sempre necessario che la cartella abbia una illustrazione chiara sulle ragioni della pretesa tributaria. Questa specifica pronuncia si era resa necessaria a seguito di una controversia tra una società a responsabilità limitata e la nostra amministrazione finanziaria.

Entrate fiscali, confermata la crescita da inizio anno

Sono stati confermati i dati preliminari relativi all’andamento delle entrate tributarie nei primi sette mesi dell’anno. Stando a quanto affermato dal consuntivo ufficiale, nel periodo che va dall’inizio dell’anno alla fine del mese di luglio 2011 le entrate tributarie erariali si sarebbero attestate intorno ai 221.643 milioni di euro, denotando pertanto un incremento di 2.791 milioni di euro (o 1,3 punti percentuali) rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dello scorso anno.

I dati – pubblicati dal dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia – sono stati accolti positivamente, considerato che il tasso di variazione presenta un aumento  che dovrebbe trascinarsi fino alla fine dell’anno, ribadendo pertanto la discreta tenuta delle entrate tributarie, perfettamente in linea con quelle che erano le previsioni per questo 2011.

Locazione di barche a soci di associazioni, chiarimenti dell’Agenzia

L’Agenzia delle Entrate è recentemente intervenuta a parlare del regime fiscale delle principali operazioni che riguardano le associazioni del settore della nautica da diporto. Tra le varie questioni poste dalle stesse associazioni, e che le Entrate hanno ritenuto opportuno corredare di adeguata risposta, c’è sicuramente quella che vede protagoniste le transazioni di noleggio delle imbarcazioni ai soci delle associazioni di cui sopra si è appena fatto cenno.

In altri termini, la domanda delle associazione era se potesse considerarsi commerciale, con conseguente applicazione del regime di non imponibilità, l’attività di noleggio effettuata dalla società proprietaria dall’imbarcazione adibita a uso commerciale nei confronti dei propri soci, pur a canone di mercato.

Leasing, chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate

Una recentissima circolare da parte dell’Agenzia delle Entrate ci fornisce alcuni importanti chiarimenti in materia di contratti di leasing, e in particolare riferimento agli obblighi di comunicazione all’Anagrafe Tributaria da parte di tutti quegli operatori economici cui è riconducibile un contratto di leasing.

Sono interessati dall’obbligo, ricordiamo, sia le banche che tutti gli intermediari finanziari che esercitano attività di concessione di leasing, sia nella forma finanziaria che in quella operativa, e altresì gli operatori commerciali che svolgono attività di locazione o di noleggio, e che sono pertanto parte protagonista nella gestione delle relazioni di leasing.

Scadenze fiscali, ecco i primi appuntamenti di ottobre 2011

Anche se la prima parte del mese di ottobre 2011 potrebbe non sembrare particolarmente rilevanti in tema di scadenze fiscali, così – evidentemente – non è. Anche la prima decade di ottobre riserva infatti qualche appuntamento abbastanza utile per liberi professionisti e imprenditori, che cerchiamo di iniziare ad esaminare in questo breve approfondimento sui primi appuntamenti del mese.

Ad iniziare è proprio il giorno 1, che rappresenta la decorrenza per le imprese che non hanno l’esercizio sociale che coincide con l’anno solare che si è concluso alla fine del mese precedente. Per tali attività imprenditoriali, vi è l’obbligo di tenuta delle scritture ausiliare di magazzino se nei due esercizi sociali precedenti sono stati superati i due limiti previsti per i ricavi in ogni periodo di imposta, e per le rimanenze finali alla fine dello stesso.

Fatture, inversione dell’onere della prova in caso di esibizione in fotocopia

La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata (Cass. Sez. Trib. 13943, 24.6.2011) in merito all’esibizione delle fatture in fotocopia, invertendo l’onere della prova secondo quanto aveva invece stabilito il giudice di merito.

Il caso sul quale si è pronunciata la Suprema Corte è relativo alla conservazione delle fatture in originale. Per la Cassazione, spetta al contribuente l’onere di provare il diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto, dimostrando l’esistenza di una causa di forza maggiore che gli ha impedito di conservare le copie originali (es. perdita o smarrimento), con conseguente presentazione delle sole fotocopie.

Avvisi esecutivi e F24: ecco i codici tributo per il 1° ottobre

Mancano appena due giorni al debutto ufficiale della nuova disciplina relativa agli atti di accertamento, più precisamente la loro esecutività: come ha precisato l’Agenzia delle Entrate, infatti, dal prossimo 1° ottobre bisognerà prestare la massima attenzione a queste riscossioni e alle modalità da rispettare, visto che gli atti stessi cominceranno a diventare appunto esecutivi dopo sessanta giorni dal momento della notifica. Ecco perché la nostra amministrazione finanziaria ha già provveduto a istituire degli appositi codici tributo in tal senso, i quali dovranno essere utilizzati all’interno del modello F24 per indicare a quanto ammontano le somme per gli adempimenti da accertamento. La risoluzione 95/E di due giorni fa, inoltre, ha messo in luce le varie casistiche, sottolineando come i codici per le eventuali sanzioni pecuniarie saranno introdotti a breve.

Rimborsi fiscali 2011: conto corrente, come modificarlo

Un contribuente che, in materia di rimborsi fiscali, deve modificare le coordinate Iban del conto corrente può farlo accedendo direttamente online, con le credenziali personali, al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it. A ricordarlo è Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, nell’angolo de “La Posta”, recentemente lanciato sul sito per rispondere ai quesiti dei lettori. Nel caso in cui il contribuente online sostituisce le coordinate Iban, il sistema in automatico considererà le nuove coordinate.

Tessera sanitaria: quando e come si usa

E’ strettamente personale, e può permettere al contribuente di poter ottenere nei Paesi dell’Unione Europea i servizi sanitari. Stiamo parlando chiaramente della tessera sanitaria, che è strettamente personale, e che contiene come noto anche il codice fiscale che viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. Per il suo utilizzo la tessera deve essere semplicemente esibita a fronte delle prestazioni da richiedere, ad esempio, al medico curante, all’Asl o all’ospedale. Lo stesso dicasi anche per le cure termali, laboratori di analisi e strutture per visite specialistiche.

Esenzione bollo per le richieste di consulenza giuridica

Non occorre pagare il bollo, e deve essere scritta in carta libera. Stiamo parlando della richiesta di consulenza giuridica al Fisco, per la quale l’Agenzia delle Entrate, nella giornata di ieri, martedì 9 agosto del 2011, ha emanato una apposita Circolare, la numero 42/E. In particolare, per la consulenza giuridica, l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha toccato diversi punti, tra cui la differenza della richiesta di consulenza giuridica rispetto all’interpello. Inoltre, il Fisco ha precisato come per la richiesta di consulenza giuridica siano ammessi gli allegati della nuova generazione, ovverosia non solo la carta, ma anche i supporti informatici, a partire dai Cd e dai Dvd.

Tasse e tributi: FiscoOggi ha un nuovo look

FiscoOggi.it, il Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, nonché punto di riferimento in materia di tasse e tributi, ha ufficialmente cambiato pelle. E’ infatti online da ieri la nuova versione del Portale che promette per quel che riguarda i contenuti un maggior dinamismo unitamente alla possibilità di poter andare a stampare i pdf. Quest’ultima funzionalità, in particolare, tiene conto delle richieste formulate ed inoltrate al Quotidiano da molti lettori.

Evasione fiscale: batterla in nome dell’interesse di tutti

Due comunicati radio, ma anche due spot televisivi. L’argomento è spinoso, ed è quello relativo all’evasione fiscale, da combattere in nome dell’interesse di tutti. A metterlo in evidenza è l’Agenzia delle Entrate che, insieme al MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno avviato la campagna. L’obiettivo, in particolare, è quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di pagare le tasse. Questo perché, sottolinea altresì l’Amministrazione finanziaria dello Stato, “chi evade le tasse vive alle spese degli altri e danneggia tutti“.