Lotta comunale all’evasione fiscale

Un efficiente contrasto all’evasione fiscale è realizzabile solo attraverso il coinvolgimento adeguato degli enti territoriali locali. In particolar modo, il governo sembra intenzionato a coinvolgere in maniera più incisiva i Comuni, rendendoli parte attiva nella segnalazione di casi “sospetti”, nel supporto agli accertamenti e, pertanto, nella gestione dell’iniziale processo che potrebbe poi condurre al riconoscimento di somme ingenti.

Cartelle esattoriali nulle se notificate per posta

La Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso, con la sentenza n. 133 dell’11 giugno 2012, ha dichiarato che le cartelle di pagamento notificate direttamente da Equitalia attraverso il sistema postale, inclusa la raccomandata con ricevuta di ritorno, e pertanto non notificate di persona dall’ufficiale dell’Ente di riscossione, sono nulle. Una pronuncia che non apporta grandi innovazioni rispetto alle ultime sentenze in materia, e che conferma l’orientamento prevalente.

Imposte e pagamenti nella spending review

In questi giorni abbiamo più volte avuto modo di esaminare quali sono state le principali novità apportate dai provvedimenti della spending review. Oggi cerchiamo di concludere questa prima serie di approfondimenti sulla revisione di spesa pubblica, andando a comprendere in che modo cambieranno alcune imposte e alcune modalità di pagamento e di compenso, in un’ottica di risparmio dell’impiego di risorse pubbliche.

Come rateizzare le tasse

Con provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2012, n. 16, vengono introdotte alcune importanti novità in merito alla rateizzazione delle tasse. Il decreto legge sulla semplificazione fiscale ha infatti innovato la precedente disciplina relativa alla relazione con i debiti verso Equitalia. Vediamo quali sono tutte le principali novità e in che modo poter rateizzare le tasse in maniera semplice ed economica.

Riduzione mora cartelle esattoriali

Buone novità per quanto concerne le cartelle esattoriali. Stando a quanto stabilito nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 2012 / 104609, infatti, dal 1 ottobre l’interesse di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte nei ruoli scenderà di oltre mezzo punto percentuale, passando dall’attuale soglia del 5,0243 per cento al futuro 4,5504 per cento. Un piccolo sollievo per le tasche dei contribuenti che saranno coinvolti in tale processo.

Ipoteca Equitalia senza intimazione di pagamento

Equitalia è legittimata a iscrivere ipoteca anche se non ha preventivamente provveduto a notificare l’intimazione di pagamento al contribuente moroso. A sostenerlo è la Corte di Cassazione, che con l’ordinanza n. 10234 del 20 giugno 2012, ha di fatti accolto il ricorso da parte dell’esattore, sostenendo che l’iscrizione ipotecaria non è atto dell’espropriazione forzata. In altri termini, la Suprema Corte ha ripreso un concetto già noto dal 2008, per merito di un altro collegio della Corte, che aveva ribadito un simile orientamento in materia di fermo amministrativo.

Scambio informazioni Italia – San Marino

Dopo lunghissime negoziazioni, è finalmente giunta al termine la contrattazione sugli scambi informativi tra l’Italia e San Marino. Alla Farnesina, infatti, il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi di Sant’Agata, e quello di San Marino Antonella Mularoni, hanno siglato il protocollo di modifica alla “Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali”, che risaliva al “lontano” 21 marzo 2002.

Nasce così un nuovo strumento utile per poter contrastare l’evasione fiscale internazionale, e promuovere un meccanismo di scambio di informazioni che ricalca gli standard introdotti e individuati dall’Ocse. Ma cosa cambierà, ora, con la firma della nuova intesa?

Risarcimento danno morale Equitalia

E’ possibile richiedere il risarcimento di un danno morale da parte di Equitalia? La risposta è certamente positiva. Stando a quanto sancito dalla Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 9445 dell’11 giugno 2012, ha accolto il ricorso di un avvocato che aveva subito da Equitalia un pignoramento, nonostante avesse già comunicato di aver vinto la causa con il fisco, il contribuente ha diritto ad essere risarcito dall’Agente riscossore del danno morale per il pignoramento illegittimo.

Considerato che il legale ha vinto la causa contro la società di riscossione e contro il Comune, in relazione alla circostanza che aveva già comunicato ad entrambi l’estinzione del proprio debito, è divenuto pertanto concreto il risarcimento del danno da parte della società.

Comunicazioni black list

Il d.l. 2 marzo 2012, successivamente convertito in legge con la l. 26 aprile 2012, n. 44, include alcune importanti novità in materia di comunicazioni telematiche da effettuarsi nei confronti dell’Agenzia delle Entrate: black list, uso del contante, spesometro. Considerando che il rischio di fare confusione tra le tre differenti discipline è davvero molto semplice, cerchiamo, da oggi e per i prossimi due giorni, di comprendere quali siano le innovazioni apportate per ciascuno dei tre elementi in precedenza indicati.

Cominciamo dalle comunicazioni “black list”. L’art. 2 del decreto sopra ricordato introduce una soglia di rilevanza per le comunicazioni di cui al più noto decreto n. 40 del 25 marzo 2010, escludendo di fatto dalla comunicazione tutte quelle operazioni di importo non superiore a 500 euro.

Cinque per mille 2012: gli elenchi dei ritardatari

Il sito web ufficiale della nostra amministrazione finanziaria ha già accolto il primo inventario relativo a coloro che sono i beneficiari del cinque per mille di quest’anno: si tratta, nello specifico, dell’elenco dei soggetti che si sono iscritti oltre il tempo massimo consentito in questo caso, ma che hanno potuto anche sfruttare una opportunità interessante, vale a dire quella della cosiddetta rimessione in bonis, prevista espressamente dal decreto sulle semplificazioni fiscali. Si sta parlando di tre liste, suddivise in base alla presenza di enti di volontariato, di associazioni sportive dilettantistiche e di enti della ricerca scientifica del Ministero dell’Istruzione. Un elemento imprescindibile, comunque, è quello del possesso dei requisiti di accesso al momento della scadenza naturale della domanda per l’ammissione.

Entrate tributarie primo quadrimestre 2012

Secondo quanto affermato dalla verifica del Documento di economia e finanza, nel primo quadrimestre del nuovo anno le entrate tributarie erariali ammontano a quota 117,03 miliardi di euro, in incremento di 1,3 punti percentuali (cioè, 1,558 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma inferiori del 2,9 per cento (cioè, 3,477 miliardi di euro) rispetto alle previsioni precedentemente contenute nello stesso documento.

In particolar modo, il ministero dell’economia spiega che il dato è effetto dell’incremento delle imposte dirette (+ 0,5 punti percentuali su base annua a 60,481 miliardi di euro) e delle imposte indirette (+ 2,2 punti percentuali a 56,54 miliardi di euro).

Fuga di capitali all’estero

Il quotidiano Italia Oggi sostiene che sarebbero almeno 200 i miliardi di euro che – a causa (anche) della recente crisi – avrebbero preso la strada di altri Paesi ritenuti maggiormente sicuri, come la Germania, l’Olanda o il “sempreverde” Lussemburgo.

“Il 99% dei conti aperti all’estero” – avrebbe spiegato un operatore al quotidiano italiano – “sono motivato dalla domanda di maggiore sicurezza e solidità”. Insomma, in altri termini, non una fuga di capitali all’estero sollecitata da motivi di eccessivo carico fiscale, bensì uno spostamento che è principalmente sollecitato dai timori legati al futuro del Paese. Inutile poi soffermarci nel sottolineare come difficilmente il fenomeno possa essere imputabile a una sola determinante: è più probabile, invece, che a giocare un ruolo negativo possa essere un insieme di concause, tra le quali – appunto – la maggiore sicurezza ottenibile da altre nazioni.

Scadenza ravvedimento lungo diritto annuale

Il 18 giugno, come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare, è giornata ricca di scadenze. Tra le tante, anche la scadenza del ravvedimento lungo per quelle imprese già iscritte al Registro delle imprese e Rea al prim ogennaio 2011, che non hanno provveduto al versamento nel termine ordinario del diritto annuale, e cioè entro il 16 giugno, né hanno pagato entro il 30mo giorno successivo (termine ultimo per il ravvedimento breve).

Per esercitare l’opzione del ravvedimento lungo, le imprese individuali e le imprese collettive (società di persone, società di capitali, società cooperative, consorzi, gruppi di interesse economico, ecc.), dovranno versare l’importo del diritto annuale dovuto, con interessi di mora calcolati secondo il tasso legale, e sanzione pari al 3% del tributo (per violazioni commesse fino al 31 dicembre 2011) o al 3,75% del tributo (per violazioni commesse dal 1 febbraio 2011).

Tassa sulle barche, ultime precisazioni

Ultime novità in materia di tassa sulle barche. Stando a quanto introdotto all’interno dei chiarimenti contenuti dalla circolare n. 16 / E dell’Agenzia delle Entrate, relativa alla tassa annuale sulle unità da diporto precedentemente introdotta con l’art. 16 del d.l. n. 201 / 2011, infatti, anche il noleggiatore dovrà pagare l’imposta sulle imbarcazioni, poiché il tributo è dovuto sebbene tale fattispecie non sia espressamente prevista dalla norma, che invece si occupa di contemplare le ipotesi di locazione e di leasing. In caso contrario, vi sarebbe un effetto distorsivo del mercato.

Il provvedimento della direzione dell’Agenzia delle Entrate afferma altresì che sono interesaste dal pagamento tutte le unità da diporto della lunghezza di scafo compresa tra un minimo di 10 metri e un massimo di 24 metri (o navi con lunghezza superiore a 24 metri), ad esclusione di quei natanti che il Codice della natuca configura come di lunghezza inferiore ai 10 metri.