Locazione abusiva e evasione fiscale

Con la sentenza n. 15/1/2013, la Commissione tributaria regionale del Lazio è intervenuta in maniera incisiva su un tema, quello del rapporto tra evasione fiscale e locazione abusiva, di grande interesse. Stando alle considerazioni della Commissione, la dichiarazione di consumata locazione abusiva, che il conduttore denuncia all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza, non è sufficiente per costituire prova di accertamento dell’evasione fiscale, poiché deve essere supportata da ulteriori elementi quali, ad esempio, il pagamento del canone o delle bollette domestiche.

Onere prova redditometro

Del redditometro abbiamo parlato più volte, anche nel recente passato. E altrettante volte abbiamo sottolineato come – tra i principali punti di debolezza di tale strumento – vi sia il fatto che l’onere della prova ricada sulla figura del “pover” contribuente. Tuttavia, una recente posizione da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, rischia di invertire tale tendenza: bisognerà solamente comprendere in che modo, gli uffici delle Entrate, applicheranno l’invito a non far ricadere sul contribuente tale onere.

Fattura elettronica 2013

La direttiva 2010/45/Ue ha spinto il ricorso nei confronti della fatturazione elettronica. Un incentivo che, almeno nelle intenzioni comunitarie, dovrebbe aiutare le imprese a ridurre i costi e a incrementare il livello di competitività. La commissione europea, pochi anni fa, aveva stimato in 240 miliardi di euro in sei anni i risparmi conseguibili mediante la diffusione della fatturazione elettronica, attualmente adottata solo nel 5 per cento delle transazioni. Ma è davvero così? E come funziona la fatturazione elettronica in Italia?

Fisco e Federbasket rinnovano il loro protocollo

L’Agenzia delle Entrate è andata ancora una volta a canestro: il Fisco e la Federazione Italiana Pallacanestro (Federbasket) hanno deciso di rinnovare anche per l’anno in corso la loro collaborazione, in modo da rendere più proficui ed efficaci i loro controlli tributari. La firma dell’intesa è stata perfezionata dai due responsabili principali, vale a dire Attilio Befera, direttore dell’amministrazione finanziaria, e Giovanni Petrucci, dallo scorso mese di gennaio numero uno delle federazione sportiva. In pratica, le Entrate saranno impegnate in modo costante nel riscontro e nella conseguente comunicazione dello svolgimento corretto degli obblighi fiscali che saranno collegati ai nominativi segnalati dalla Fip.

Agenzia Entrate chiude 11 uffici

L’Agenzia delle Entrate chiude 11 uffici, dopo averne cessato altri nel mese di agosto 2012. L’Agenzia sta infatti continuando nella sua stagione – lunga – di razionalizzazione degli assetti organizzativi, nel rispetto di quanto già previsto dalla spending review. A chiudere i battenti sono ora gli uffici territoriali del Piemonte e del Veneto, la cui cessazione del servizio è prevista da febbraio a maggio.

Friuli: due codici tributo per il recupero del credito d’imposta

La Legge Regionale 22 del 2010, relativa al Friuli Venezia Giulia (si tratta della Finanziaria del 2011 per la precisione), è stata pensata per venire incontro a quelle piccole e medie imprese che sono solite agire nel territorio di riferimento per mantenere o aumentare i posti di lavoro: per tali aziende è previsto quindi un credito d’imposta specifico, ma se quest’ultimo non è in alcun modo dovuto, allora deve essere restituito, come si evince in maniera molto chiara dalla lettura della risoluzione 5/E che la nostra amministrazione finanziaria ha pubblicato tre giorni fa. Ecco perché sono stati istituiti allo stesso tempo due appositi codici tributo, da inserire all’interno del modello F24 per il recupero di quanto non era di spettanza.

La causale contributo per i consulenti del lavoro di Teramo

La risoluzione 4/E è stata pubblicata e resa nota ieri dalla nostra amministrazione finanziaria: si tratta del documento con cui l’Agenzia delle Entrate ha voluto istituire una nuova causale contributo, come capita spesso per agevolare gli adempimenti di determinati soggetti. Nel caso di specie si tratta di TE00, un riferimento che è stato appositamente denominato “Consulente del lavoro-Consiglio Provinciale di Teramo”. Perché proprio la città abruzzese? Anzitutto, bisogna specificare come questa causale sia utile per consentire anche ai soggetti iscritti della provincia in questione all’ordine dei consulenti di poter versare online al relativo Consiglio i loro contributi.

Esenzione mini-Irap 2014

Stando a quanto previsto dal comma 515 dell’articolo unico della legge di stabilità 2013 (legge n.228 del 24/12/2012) le persone fisiche esercenti attività commerciali, arti e professioni, che non si avvalgono di un’organizzazione stabile (pertanto, non si avvalgono di lavoratori dipendenti e assimilati, e senza dotazioni complesse di beni strumentali), possono essere esentate dall’imposta regionale sulle attività produttive solamente a decorrere dal 2014.

Calendario novità fiscali lavoro 2013

Il 2013 ha rispettato le prerogative in materia fiscale. L’anno si era infatti preannunciato come molto vivace sul fronte delle novità fiscali in ambito lavorativo, a cominciare dagli ammortizzatori sociali: dal 1 gennaio 2013 è entrata in vigore la nuova Aspi, la mini Aspi, la nuova indennità disoccupazione portuale e la nuova una tantum per co.co.pro., ecc. Fino al 31 dicembre 2015, infine, la disoccupazione massima è fissata nei termini di 10 mesi per chi ha meno di 50 anni, 12 mesi per chi ha tra i 50 e i 55 anni, e 16 mesi per chi ha oltre 55 anni.

Fattura leggera 2013

A partire dallo scorso 1 gennaio, per le operazioni di importo fino a 100 euro, è possibile emettere la c.d. “fattura leggera”, un documento che contiene un ridotto numero di informazioni rispetto a quelle ordinariamente prescritte dall’art. 21 del dpr 633/72. Si potranno in particolare omettere i dati del cliente (basterà il codice fiscale o la partita IVA) e la specificazione dell’importo dell’imposta sul valore aggiunto. La descrizione dell’operazione potrà inoltre essere più sintetica, come sancito dall’art. 1 del dl 216/2012.

Deduzioni Irap 2014

La legge di stabilità è intervenuta anche in materia Irap, andando a modificare l’art. 11 del decreto dell’imposta regionale sulle attività produttive, e portando in incremento le deduzioni Irap solamente nel 2014. L’intervento porta l’atteso aumento della deduzione forfettaria a valere sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato, nella misura base e in quella maggiorata per i soggetti impiegati nelle regioni svantaggiate, oltre alla deduzione forfettaria prevista per i soggetti di minori dimensioni.

Ivie 2012 – 2013

La legge di stabilità recentemente approvata ha spostato l’istituzione dell’Ivie (imposta sul valore degli immobili all’estero) dal 2011 al 2012, evitando pertanto pericoli di censure di incostituzionalità a causa della retroattività che era stata prevista in un primo momento. Ne consegue che quanto finora corrisposto dai contribuenti in materia di Ivie, si intende versato in acconto dell’imposta del 2012, il cui versamento dovrà avvenire, sia in acconto che a saldo, con le stesse disposizioni applicate per l’Irpef.

Rincari fiscali per le imprese assicurative

Secondo quanto sostenuto da Valerio Stroppa su Italia Oggi del 21 dicembre 2012, il fisco sta diventando più caro per le imprese operanti nel settore assicurativo. L’imposta che è infatti dovuta sulle riserve matematiche dei rami vita passa infatti dallo 0,35% allo 0,5% per il 2012, per poi scendere allo 0,4% per il 2013. L’intervento dovrebbe fruttare alle casse statali un introito complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro in più nei prossimi quattro anni.

La nuova convenzione sull’F24 cumulativo online

Gli intermediari e la nostra amministrazione finanziaria si sono resi protagonisti di un nuovo accordo, utile ai fini del servizio F24 cumulativo: in pratica, si sta parlando del modello F24 cumulativo per gli intermediari che permette di perfezionare i pagamenti attraverso la modalità elettronica delle imposte e dei contributi che sono dovuti dai clienti, provvedendo a un opportuno addebito diretto sui loro conti correnti. In pratica, la novità essenziale è che si prosegue sulla stessa strada che è stata percorsa nel triennio compreso tra il 2010 e il 2012, un periodo di tempo che fra due giorni esatti giungerà a scadenza.