Incontro per redditometro

Negli ultimi giorni, come noto a tutti i nostri lettori più affezionati, abbiamo parlato più volte del redditometro, cercando di scoprire quale sia il suo funzionamento, in che modo funzionino le verifiche incrociate e, in sintesi, come viene effettuata listruttoria. Cerchiamo oggi di introdurre un penultimo argomento sequenziale, relativo alla modalità di effettuazione dell’incontro del contribuente con l’Agenzia delle Entrate, potenziale premessa dell’accertamento.

In aumento le adesioni al ruling internazionale

Pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, l’annuale rapporto sull’attività di “rulling internazionale”, con cui sempre maggiori aziende di caratura internazionale tendono a prevenire conflitti su operazioni estere con l’Amministrazione finanziaria.

Secondo le stime fornite dall’Erario, la procedura introdotta dal Dl 269/2003 a regime dal 2004, ha permesso di concludere positivamente 56 accordi su oltre 135 istanze presentate, con un picco di domande di concordato nell’ultimo triennio di oltre il 137,5%, con benefici effetti sia per le casse dello Stato sia per le società sottoscrittrici.

Istruttoria redditometro 2013

Negli ultimi due giorni abbiamo avuto modo di comprendere cosa sia il redditometro, quali siano – in sintesi – le verifiche effettuate da tale strumento, e in che modo si possa pervenire al conseguimento di un esito finale, in grado di dare o meno il via alle successive fasi che condurranno al potenziale accertamento. Vediamo oggi quali siano le caratteristiche della fase di istruttoria, antecedente la possibilità di incontrare il contribuente oggetto di verifica.

Esito del redditometro

Ieri abbiamo avuto modo di rappresentare brevemente quali siano le caratteristiche del nuovo redditometro 2013, uno strumento che – nella mente dell’Agenzia delle Entrate – potrebbe permettere di scovare importanti sacche di evasione attraverso il confronto tra il reddito dichiarato e quello presunto. Ma in che modo opera l’esito del redditometro? Quali sono i confronti che gli automatismi del Fisco è in grado di effettuare?

Anche il fotovoltaico ammesso alla detrazione del 50%

La produzione di energia elettrica con impianti fotovoltaici è equiparabile alle misure per il recupero del patrimonio edilizio agevolate con la detrazione fiscale Irpef del 36%, entro il massimale di 48 mila euro di spesa.

A renderlo noto, è l’ Amministrazione Finanziaria, in risposta ad un interpello di natura giuridica posto dall’Anie, la federazione nazionale delle imprese del settore, che aveva chiesto lumi sul corretto inquadramento ai fini della norma in commento, dei lavori di posa e messa in opera dei pannelli solari per la produzione domestica di energia elettrica.

Cosa è il redditometro?

Iniziamo con oggi una serie di cinque approfondimenti dedicati al redditometro, uno dei “nuovi” strumenti a disposizione del Fisco per cercare di scovare sacche di evasione fiscale. Cerchiamo quindi di comprendere cosa sia tale strumento, e in che modo possa operare: seguiranno ulteriori approfondimenti sulle varie fasi di utilizzo del redditometro, fino all‘accertamento fiscale.

Agevolazioni IVA e IRPEF nel regime dei contribuenti minimi

Il regime agevolato per i contribuenti minimi è uno dei regimi fiscali più vantaggiosi per i contribuenti liberi professionisti. Introdotto oramai sei anni fa, il regime è stato recentemente oggetto di revisione e, con l’occasione, di parziale variazione delle sue caratteristiche. A rimanere invariato è il cavallo di battaglia di tale regime, rappresentato dal vantaggio di avere un unico contributo in grado di sostituire tutti i contributi e le tasse degli altri regimi, e una forte semplificazione dal punto di vista degli adempimenti contabili.

Come si paga il 730

Come noto, il modello 730 è un modello di dichiarazione dei redditi che viene predisposto per i lavoratori dipendenti dal datore di lavoro, che agisce in veste di sostituto di imposta. Con l’occasione della dichiarazione dei redditi, il dipendente avrà anche l’opportunità di segnalare il sostenimento di spese di varia natura (come quelle mediche, per la casa, ecc.), da portare in detrazione per avere “sconti sulle imposte da pagare all’Erario.

Dati evasione fiscale 2012 Lazio

La Guardia di Finanza ha pubblicato un’analisi nella quale cerca di riassumere il proprio operato nel corso del 2012 sul fronte dell’evasione fiscale. Stando a quanto dichiarato dalle Fiamme Gialle, l’anno scorso sono finite in manetta 647 persone, a fronte di 8 mila denunce e oltre 12 miliardi di euro di evasione accertata. Una lotta che continua a dare i suoi frutti, e che appare essere finalizzata soprattutto per scoprire ricchezze sottratte alle casse pubbliche.

Reddito società di capitali

L’Agenzia delle Entrate ha elaborato le dichiarazioni Ires presentate dalle imprese nel 2011, formulando una interessante fotografia sullo stato di salute delle società di capitali. Cerchiamo allora – sulla base dell’estratto di tali rilevazioni statistiche – di comprendere quale sia la diffusione delle società di capitali regione per regione, e comprendere come si sia concluso il 2011 (i dati 2012 non sono ancora disponibili) per area geografica.

equitalia

Nuove dichiarazioni Equitalia su adeguamento tassi mora

Come noto, nel corso degli ultimi giorni ha acquisito particolare risalto la notizia secondo cui sarebbero stati aumentati i tassi di interesse di mora applicati alle cartelle di pagamento Equitalia. Una notizia certamente sgradita, da molti giudicata addirittura provocatoria in un contesto – quello attuale – in cui la difficoltà nel pagare tasse e imposte ha raggiunto i suoi massimi storici. Equitalia tuttavia non sembra voler passare da ulteriore riferimento espiatorio, e passa al contrattacco con alcuni comunicati che cercano di ribaltare le responsabilità.

Iva agevolata per la manutenzione degli impianti di riscaldamento

Anche le manutenzioni ordinarie obbligatorie sugli impianti di riscaldamento condominiali possono beneficiare dell’aliquota Iva ridotta al 10%, propria degli interventi di recupero del patrimonio edilizio.

È questo in sintesi quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 15/E dello scorso quatto marzo, in risposta ad un interpello di una impresa operante nel settore della climatizzazione, la quale chiedeva lumi sul corretto trattamento ai fini dell’imposta sul valore aggiunto dei contratti di assistenza e manutenzione dei sistemi di riscaldamento condominiali, installati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.

Il Fisco stabilisce la misura degli interessi di mora

Gli interessi di mora ammontano al 5,2233% in ragione d’anno (vedi anche Novità pagamenti entro 30 giorni): è questa la disposizione stabilita dalla nostra amministrazione finanziaria con un provvedimento di pochi giorni fa. In pratica, la misura in questione comincerà ad essere applicata a partire dal prossimo mese di maggio e il direttore dell’Agenzia delle Entrate l’ha ricavata prendendo spunto dalla media dei tassi bancari attivi. In pratica, quest’ultima è stata individuata direttamente dalla Banca d’Italia per quel che concerne il periodo di tempo compreso tra il primo e l’ultimo giorno dello scorso anno. Ma a cosa verranno applicati tali interessi nello specifico?