Modello Unico 2011: risparmio imposta con il bonus tessile

Con il cosiddetto “bonus tessile“, un incentivo istituito con il Decreto Legge numero 40 del 2010, la cosiddetta “Tremonti-quater“, i beneficiari potranno ottenere, con inserimento nel modello Unico 2011, un risparmio d’imposta pari al 25%, per l’esattezza il 25,1903%. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 25 marzo 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come la percentuale di sconto, ufficialmente messa nero su bianco, sia stata calcolata considerando sia le risorse a disposizione, pari a 70 milioni di euro, sia il  risparmio d’imposta complessivo richiesto, pari a 277.884.229 euro, attraverso le comunicazioni Crt.

Modello 730 2011: a chi presentarlo

Ancora qualche settimana e poi, per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, si entra nel vivo, in materia di dichiarazioni dei redditi, per quel che riguarda la presentazione del modello 730 2011. Ma il modello, a chi si presenta? Ebbene, le strade da seguire possono essere due: la prima è quella che prevede la consegna del modello 730 2011 al cosiddetto “sostituto di imposta“, ovverosia all‘ente pensionistico oppure al proprio datore di lavoro se presta l’assistenza fiscale. Altrimenti la strada da seguire è quella relativa alla presentazione del modello 730 2011 al cosiddetto “Caf“, ovverosia il Centro di Assistenza Fiscale, oppure ad  un professionista abilitato.

Unico 2011: modello Enti non commerciali, chi deve presentarlo

E’ già disponibile online da parecchie settimane, per la precisione dall’inizio dello scorso mese di febbraio, il modello Unico 2011 Enti non commerciali, scaricabile assieme alle istruzioni dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate. A presentare quest’anno il modello Unico 2011 Enti non commerciali saranno complessivamente oltre 140 mila contribuenti, con una buona fetta di questi rappresentati dal cosiddetto “Terzo Settore“, ovverosia gli enti economici, le Fondazioni, ivi comprese quelle bancarie, ma anche le associazioni sportive dilettantistiche operanti senza scopi e fini di lucro.

Detrazione irpef spese sanitarie disabili

Ai fini irpef, in sede di dichiarazione dei redditi, il Fisco permette di poter detrarre, nella misura del 19% del costo sostenuto, tutta una serie di spese sanitarie per i disabili. Nello specifico, è ammessa la detrazione irpef dei sussidi informatici e tecnici che permettono al cittadino disabile sia la sua integrazione, sia la sua autosufficienza. Lo stesso dicasi anche per quelle spese che vengono sostenute al fine di acquistare tutti quei mezzi che per il disabile sono necessari per la locomozione, per l’accompagnamento, per il sollevamento e/o per la deambulazione.

Unico 2011: quando usare il modello Mini

Chi deve presentare il modello Unico, ma ha una situazione fiscale poco complessa, può far leva anche per l’anno 2011 sulla presentazione del cosiddetto modello Unico 2011 “Mini”. Trattasi, nello specifico, di una versione semplificata del modello Unico 2011 standard sia per quel che riguarda le pagine del modello stesso, che sono di meno, sia per le istruzioni che, allo stesso modo, sono più “leggere”. In ogni caso, anche se la propria situazione fiscale è “semplice”, il modello Unico 2011 “Mini” non si può utilizzare se il contribuente risulta essere titolare di partita IVA.