Federalismo fiscale: Roma non piu comune

L’istituzione del Federalismo fiscale inizia a dare i suoi risultati, infatti Roma si trasformerà da Comune a Ente Territoriale.

Ad affermarlo è il Sindaco Alemanno precisando che l’obiettivo sarà quello di risanamento del bilancio anche grazie alla maggiore autonomia acquisita con il Federalismo fiscale che garantirà una maggiore gestione amministrativa e competenze sul territorio;

Gli obiettivi prefissati saranno attuabili grazie a € 500 milioni che dal 2010 entreranno ogni anno nelle casse del Comune di Roma che si trasformerà in un Ente territoriale speciale, denominato ‘Roma Capitale’.

Spese alberghi e ristoranti : Chiarimenti Agenzia Entrate

Come noto e gia trattato tempo fa è stata data la possibilità ai contribuenti titolari di partita iva nonchè alle società di detrarre “totalmente” l’IVA sulle spese di alberghi e ristoranti.

A riguardo, vista anche l’assenza di informazioni chiare, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto fornendo alcune utili indicazioni. Nello specifico ha chiarito che, nel caso di spese alberghi quando non c’è coincidenza tra il soggetto che acquista il servizio (datore di lavoro o società) e chi materialmente ne usufruisce (dipendente), la fattura deve essere intestata a chi beneficerà della detrazione (datore di lavoro o società).

Mutui prima casa: detrazione 19%

In questo periodo si parla molto dei mutui a causa dei continui aumenti dei tassi di interesse e grazie alla possibilità di rinegoziare o traferire i mutui già esistenti, portabilità.

Ma in quanti sono a conoscenza che vi è la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi parte degli interessi passivi pagati sui mutui prima casa?

Cerchiamo di chiarire in modo pratico e semplice la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi gli interessi passivi sui mutui prima casa.

Iniziamo con il dire che la legge da la possibilità di detrarre il 19% dei seguenti oneri fiscali relativi ai mutui:

  • Interessi passivi
  • Oneri accessori ( spese notarili, spese istruttoria e perizia)

L’importo massimo di oneri fiscali su cui calcolare la detrazione del 19% è pari a € 4.000.

Quindi se nell’anno si pagano interessi per un importo di € 6.000 si colcolerà il 19% sempre su €4.000.

Imortante per poter usufruire della detrazione del 19% e che l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale, c’è tempo fino ad 1 anno per trasferire la residenza dall’acquisto.