Il Fisco è ‘rientrato’ dalle vacanze agostane decretando dunque la fine dell’era fiscale. A partire da ieri, lunedì 22 agosto, sono dunque ripartiti gli appuntamenti dei contribuenti, che erano stati graziati nelle prime tre settimane del mese più caldo dell’anno.
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Fisco, entrate in crescita
Le entrate tributarie erariali hanno fatto registrare una crescita significativa durante il primo semestre 2016, e dunque durante il periodo intercorso tra gennaio e giugno di quest’anno. Vale la pena analizzare le cifre nei dettagli.
Lotta a evasori fiscali: cambiano gli incentivi per i dipendenti Entrate
Stop alla lotta all’evasione correlata alle cifre da raggiungere a tutti i costi per ricevere i cosiddetti “premi incentivanti”. Il 20% delle parte fissa della quota incentivante, stabilita per il 2016 in 82 milioni, è riservata alla compliance, quella che nella convenzione appena definita è indicata come «Obiettivo 3: migliorare il livello di adempimento spontaneo».
“Noi per il merito”: l’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate per migliorare il Fisco
Si chiama “Noi per il merito”, ed è il premio assegnato a sette progetti (su 31 concorrenti) che durante il 2015 hanno contribuito maggiormente alla realizzazione della mission istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. Tutti fortemente connotati per passione, dedizione, capacità di sviluppare idee nuove e best practice.
Fisco in pausa a Ferragosto
Come di consueto, anche nel 2016 l’erario concederà una piccola tregua ai contribuenti e non busserà alla porta dei cittadini né per riscuotere né per avere delucidazioni sulle dichiarazioni dei redditi, durante il periodo di Ferragosto.
Detrazione spese lavori di ristrutturazione casa, c’è l’ok dell’Agenzia delle Entrate
Arriva il ‘Nulla osta’ da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardante la detrazione delle spese per lavori di ristrutturazione della propria abitazione, sostenute dal convivente more uxorio. Nel dettaglio, occorre sottolineare che il Bonus ristrutturazione viene riservato anche ai conviventi.
Fisco e contribuenti ancora in lotta
Fisco e contribuenti? La guerra tra le parti continua. In base al rapporto del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia e della direzione della giustizia tributaria del 2016 sono 530.000 i ricorsi in ballo alla fine del 2015, per un valore complessivo di 33,5 miliardi di euro di tasse contestate.
In Italia sei milioni di pensionati campano con meno di 1000 euro al mese
In Italia i pensionati che hanno redditi da pensione inferiori a 1.000 euro al mese sono quasi sei milioni. A rivelarlo, nel suo consueto Rapporto annuale, è l’Inps: l’Istituto di Statistica ha spiegato che questa fascia coinvolge solo il 15,6% della spesa complessiva ricevendo nel 2015 poco più di 43 miliardi di euro. Nella fascia rientrano soprattutto le donne (3,95 milioni).
Equitalia, ecco il nuovo assetto
Equitalia si riorganizza. Dal primo di luglio è diventata Equitalia Servizi di riscossione SpA, una nuova società che assembla gli attuali tre agenti della riscossione (Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud) in un unico soggetto che opera su tutto il territorio nazionale (con esclusione della sola regione Sicilia).
Dai contribuenti 530.000 ricorsi contro il Fisco
Prosegue la ‘guerra’ tra Fisco e contribuenti. Ammontano a 530.000 i ricorsi pendenti alla fine del 2015, per un valore totale pari 33,5 miliardi di euro di tasse contestate. In un anno le diverse commissioni tributarie hanno smaltito 298.313 ricorsi, ma gli italiani non hanno mollato la presa e ne hanno presentati altri 256.901 di nuovi.
Imu e Tasi 2016 non pagate: come usufruire del ravvedimento operoso
Coloro i quali hanno omesso il pagamento o hanno versato una rata parziale di Imu e Tasi lo scorso 16 giugno hanno ora la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso che permette di pagare in ritardo con sanzioni ridotte.
Meno 2 alle scadenze di Imu e Tasi
Mancano due giorni alla scadenza del pagamento di Imu e Tasi. Le due imposte sono relative a locali commerciali e seconde abitazioni.
Come proteggersi dalle false mail inviate per conto della Agenzia delle Entrate
Mediante un breve ma chiarissimo comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto opportuni mettere in guardia i contribuenti circa la possibilità di ricevere email che abbiano come oggetto “Comunicazioni in merito a indebitamento”.
Fisco e Studi di Settore: un sms per invitare i contribuenti a controlli tempestivi
Si aprono le danze. Il Fisco toglie il velo dall’operazione «compliance». Con essa l’Agenzia delle Entrate cercherà un ulteriore dialogo con contribuenti invitandoli a verificare le anomalie sugli studi di settore 2012-2014 così da permettergli una ‘messa a norma’ di loro spontanea volontà.